a vedere la classifica pare davvero una svolta epocale, vedremo bautista e rea se si rifaranno sotto.
però una cosa mi è piaciuta poco, il pit stop, forse bulega avrebbe vinto lo stesso, ma prima erano tutti in gruppo, subito dopo la ripartenza ha accumulato 4 secondi.
DURITO ha scritto: ↑sab feb 24, 2024 3:40 pm Anche se forse, nella vita, l'ingaggio più invidiabile c'è l'ha già in tasca.
boh, l'ingaggio con Belen non gli ha portato fortuna!
in quel periodo oltre a mostrarsi meno concentrato sulle corse si dice che avesse preso quegli anabolizzanti proprio per piacerle di più...
Superpole Race
1 Alex Lowes
2 Andrea Locatelli
3 Toprak Razgatlioglu
4 Alvaro Bautista
5 Nicolò Bulega
6 Remy Gardner
7 Dominique Aegerter
8 Sam Lowes
9 Michael Rinaldi
10 Jonathan Rea
15 Petrucci
Iannone ritirato per cause tecniche mentre lottava per il podio
***
Race 2
1 Alex Lowes
2 Alvaro Bautista
3 Danilo Petrucci
4 Iannone
5 Bulega
6 Rinaldi
7 Sam Lowes
8 Garrett Gerloff
9 Dominique Aegerter
10 Michael van der Mark
Locatelli caduta in curva 4 mentre lottava per il podio
Razgatlioglu ritirato per cause tecniche
Jonathan Rea caduto e uscito in barella
intanto facciamo i complimenti a Todd che dopo essersi ripetuto "ok, c'è la replica all'ora di pranzo, basta stare lontano dalle notizie, come fatto altre mille volte" ha pensato bene di aprire Moto.it dove in home page campeggiava la notizia del risultato Years go by, and Minchitudo Rulez
comunque, vedremo se era solo questa pista, ma si preannuncia una stagione molto combattuta. peccato aver perso Toprak per il botto assurdo del motore bmw...
Intanto, grazie a Razgatioglu, BMW ha visto il podio penso per la prima volta da quando è in SBK. Peccato per Rea. Temo che questa stagione possa essere una replica della MotoGP, ovvero Ducatisti che si contendono il titolo e gli altri a raccogliere le briciole. Ma forse è solo pessimismo.
Un altro aspetto ( ma forse è un po' prematuro) è che il turco non mi è sembrato più quel mostro di staccatore che era gli anni passati. Che BMW permetta meno rispetto a Yamaha? O deve solo prendere ancora le misure alla moto?
Max Temporali
La BMW con Razgatlioglu sembra facile da guidare, docile, intuitiva. Tutto il contrario di quello che sapevamo di lei. La sensazione però è che il pilota stia facendo la differenza. Dal 2019, quando BMW è tornata in SBK in forma ufficiale, ha vinto una volta con Van Der Mark (anno ’21, Superpole Race, Portimao). Una vittoria in 5 stagioni raccontano la sconfitta progettuale. Oggi Toprak è il valore aggiunto, capace di ammaestrare un motore “ignorante” come quello tedesco. 330 all’ora non li ha mai visti con una SBK, ma con BMW sì. La bravura del turco, a Barcellona, è aver vinto senza essere il più veloce. In gara 1 ha fatto la differenza a gomme finite. La maggior velocità di Bulega non ha compensato il crollo degli ultimi 3 giri. Mentre in Superpole Race, Toprak ha fatto la magia all’ultima curva con un sorpasso su Bautista che resterà l’emblema di questo weekend. Nell’ultimo settore della pista, il turco non era il più veloce, anzi, perdeva 2 decimi dai migliori, ma ha giocato il jolly della staccata. Sa improvvisare traiettorie e manovre con perfezione e sicurezza. Toprak è l’ago della bilancia dello spettacolo di questo campionato, ma resto dell’idea che non sarà il favorito per il titolo. Ha battuto Iannone di 75 millesimi, che corre con un team privatissimo ed è all’inizio dell’avventura; ha battuto Bulega, che per la seconda volta nella vita ha corso con una SBK. E poi c’è Bautista, una garanzia a lungo termine. Razgatlioglu ha mascherato le carenze della BMW col suo talento, ridimensionando piloti come Van Der Mark, Redding e Gerloff, che con questa moto avrebbero dovuto spaccare il mondo e invece… tutti a orecchie basse. È la legge del più forte.