Sulla modulabilità della frizione

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genio.mauro
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Sulla modulabilità della frizione

Messaggio da genio.mauro »

Come sappiamo, le nostre moto (perlomeno la mia :lol ) non è che siano molto dolci come modulabiltà della frizione. La leva non è certo tenera da stringere ma sopratutto il rilascio è abbastanza critico, nel senso che la partenza da fermo non sempre risulta delle migliori. In fin dei conti il tutto si sviluppa in 3 / 4 mm di corsa del cavo che sono proprio pochi per poter gestire bene la firzione.
Allora mi chiedevo se siete a conoscenza di un qualche dispositivo che agevoli la modulabilità della frizione, che possa far diventare la leva più tenera da stringere e più certa e sicura la partenza da fermo. awais

Intanto oggi ho voluto fare il controllo in quale situazione si trovava del cavo frizione dopo un anno di utilizzo....allentato il morsetto finale la situazione era molto critica, questo perchè le viti del morsetto vanno a strigere proprio il cavo con la possibilità di tranciare qualche piccolo filo
la foto si riferisce ad una parte del cavo che ho dovuto tranciare.
Immagine

nel cambiare cavo ho pensato di inserire tra il cavo ed il morsetto un tubicino di alluminio in modo che le viti non vadano a girare dirattamente sul cavo.

Immagine

Un saluto a tutti :ok: :ok:

PS: La Silent Hektik va da matti, tutta un'altra moto


Bye
Mauro
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ilmitico
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Re: Sulla modulabilità della frizione

Messaggio da ilmitico »

Per il morsetto a vite, ho visto persone che dopo averlo messo a misura, fissato e stretto, saturavano tutto l'ambaradan con una brasatura a stagno.
Ovvio, alla sostituzione del filo, si butta tutto, si prende un morsetto nuovo e si rifà lo stesso lavoro.

Per l'altra tua domanda, dalla foto vedo che hai montato un cavo tradizionale e immagino anche una guaina tradizionale, potresti passare a un cavo tipo svedese e a una guaina teflonata.
Il cavo svedese è molto più robusto del cavo tradizionale e la guaina teflonata (che si lubrifica solo con olio motore o olio per macchine da cucire) è più scorrevole di una guaina normale.

Però non potendo e non volendo andare a toccare la geometria delle leve dei comandi a manubrio e sul cambio dubito che si riesca a modificare di molto il comportamento della frizione, tutt'al più giocando con i registri puoi provare a spostare il punto di stacco in un punto più comodo per la tua mano. Ma questo so che lo sai benissimo anche tu e ci avrai già sicuramente provato. :D
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masac
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Re: Sulla modulabilità della frizione

Messaggio da masac »

... e pensare che ogni volta che risalgo sulla jappa, la prima cosa di cui mi accorgo e mi lamento è proprio la durezza e conseguente scarsa modulabilità della frizione !!!

Ad occhio e croce, sbirciando sulle foto, tu dovresti avere ancora l’ ipertrofico cavone originale Guzzi o, peggio, il cavone Guzzi rigenerato con un nuovo filone...
Ovviamente potrei sbagliare......

Quei cavi venivano usati per ancorare le piattaforme di trivellazione del Mare del Nord durante i governi della Lady di Ferro e come siano finiti a Mandello è un mistero..... :rolleyes: :rolleyes:

I cavoni Guzzi rendono erculea la manovra della frizione e ne compromettono totalmente la modulabilità.
Inoltre sono poco affidabili poiché hanno la tendenza a “scapocchiarsi” lato leva-manubrio.

Se così fosse, butta quella gomena e compra un normale cavetto aftermarket di terze parti per Guzzi.

I ricambisti Guzzi delle mie parti (fintanto che erano ancora in attività) ti rifornivano solo di quelli (e ti rifilavano un cavo Guzzi di rimanenza se gli stavi sulle palle...).

Esistono sicuramente ancora da Stein Dinse.

I cavi normali ti restituiscono la frizione Guzzi per quella che è: dolce come il burro
Inoltre sono eterni.

Dovrei avere ancora nel “museo degli orrori” un cavo Guzzi originale....
Se lo ritieni necessario posso rilevare le dimensioni e compararle a quelle di un cavo normale.... ma non credo entro oggi (e nemmeno domani..)
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mauldinamica
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Re: Sulla modulabilità della frizione

Messaggio da mauldinamica »

masac e mitico hanno ragione: non ostinarti a comprare un ennesimo cavo originale e quindi vecchio di concezione (40 anni!!) o provare a modificarlo in qualche maniera.
Recupera un filo E UNA GUAINA recenti e vedrai che ti si alleviera di molto lo sforzo. A mia moglie con un nevada 2002 con i cavi "vecchi" era stancantissimo viaggiare, non appena messi i comandi + guaina + filo delle nuove V7 lo sforzo è diminuito di 2/3.
Io personalmente penserei a prendere anche una leva con differente distanza del fulcro, anche solo per provare. Vedrai che tutto assieme ne vale la pena.
Poi esistono degli scatolini da applicare lungo il filo della frizione che non fanno nient' altro che variare lievemente lo sforzo sfruttando un "effetto leva", diciamo così per semplificare.
In internet trovi le immagini sotto "easy clutch". Sulla moto di mia moglie, dopo avvera cambiato leva, cavo e guaina con quelli più recenti abbiamo fatto una prova anche con un easy clutch, ma il lieve miglioramento ottenuto non valeva secondo noi la complicazione dell' aggeggio. Come al solito, più roba c'è più cose si rompono, e con il sistema "Guzzi anni 2000", giriamo solo con un cavo originale di scorta nel bagaglio e basta. Del resto mai usato da anni, ma sai com'è....
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Gigi
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Re: Sulla modulabilità della frizione

Messaggio da Gigi »

Anche io sono per i cavi "Svedesi" e le guaine teflonate ....ma anche solo lo svedese con una guaina normale (purchè nuova) fa meraviglie.
Solo che da me si trovano solo quelli per i carburatori :wall:


Ho notato che per prolungare la vita del cavo nel punto + critico (alla leva del manubrio) conviene scegliere quelli con il barilotto separato dal'occhiello....
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Bombos
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Re: Sulla modulabilità della frizione

Messaggio da Bombos »

http://www.ebay.it/sch/i.html?_trksid=p ... &_from=R40

non so se funziona. ma ho trovato sta roba in rete.
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Re: Sulla modulabilità della frizione

Messaggio da nafta »

Grande Bombos hai mi hai letto il messaggio prima che lo inviassi.... Grande ma devo riscrivere tutto.
Bonbos ha ragione, se vuoi "ammorbidire " la frizione è l' unica cosa che puoi fare, parlo per esperienza, nel lontano 1994 avevo rotto il polso e per usare la moto avevo dovuto utilizzare proprio la frizione idraulica Scola....
sul cambio a 5 marce solo questo tipo di attuatore è usabile, purtroppo gli adattatori del v11 e moto seguenti non possono essere usati, purtroppo :moderator:
Se non vuoi modificare l' attuale trasmissione, prova a far fare una curva più dolce al cavo, prova anche a cambiare la guaina probabilmente sarà usurata.
La durezza della leva dipende anche dalle molle della frizione, se sono state sostituite devono ristirarsi,.
Se per Silent Hektik intendi l'accensione, si è molto buona.
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Re: Sulla modulabilità della frizione

Messaggio da masac »

.... beh.... io andrei per gradi:
Intanto compra subito un cavo "sottile" normale per Guzzi (e non "maggiorato anni '70-'80" Guzzi) se hai la fortuna di avere ancora un ricambista Guzzi sopravvissuto dalle tue parti....

Intendendo per "CAVO" tutto il complesso chiuso "guaina-cavo-nottolini saldati-cappuccio gomma a fisarmonica"

(altrimenti, ripeto, Stein li ha... ne comprai uno la scorsa estate).

Altrimenti fabbricatelo, a questo punto col top del top: guaina teflonata e cavo svedese "millefili" (ma ti servono i diametri giusti, che non sono da "bicicletta").

Vedi come funzia.....
Secondo me con pochissimi euro risolvi definitivamente.

Poi valuta "upgrade" più complessi (e costosi....) per migliorare ancora, se possibile, la dolcezza e modulabilità della frizione.
:ok:
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Re: Sulla modulabilità della frizione

Messaggio da genio.mauro »

masac ha scritto:.Ad occhio e croce, sbirciando sulle foto, tu dovresti avere ancora l’ ipertrofico cavone originale Guzzi o, peggio, il cavone Guzzi rigenerato con un nuovo filone...
Ovviamente potrei sbagliare......
Infatti sbagli enormemente........il mio ERA dentone cavo per MOTOCOLTIVATORE :D :D non dico per scherzo....veramente... :oops:

Ringrazio tutti, :ok: :ok: del cavo tipo svedese (non sapevo si chiamasse così) ne sapevo l'esistenza solo per le bici, non che ci fosse di dimensioni più grosse da utilizzare per la frizione.
Stamane l'ho già preso dal mio fornitore (moto e bici) ma non ha la guaina con l'anima in teflon. Devo recuperarla.

Ma c'è un ma...............

oltre alla problematica cavo/guaina, secondo me (ribadisco che sto parlando riferendomi alla frizione della mia moto)la corsa utile alla leva, di stacco e attacco della frizione è troppo corta, in pratica il cavo percorre 3/4 mm troppo poco per una partenza senza strappi.
Sto pensando ad una soluzione ......naturalmente vi terrò informati.
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masac
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Re: Sulla modulabilità della frizione

Messaggio da masac »

...allora...
misurato fortunosamente ed in fretta e furia cavo del Cali II comprato da conce Guzzi "Pellegrini" negli anni '90 e tutt'ora operativo e morbidissimo.

(Nota storica di colore: "Pellegrini": conce Guzzi storico romano a Trastevere, aperto nel 1926 e chiuso nel 2013.... tanto per incazzarsi.... :evil: )

Approssivamente: guaina diametro 6,80 mm. cavo metallico diam. circa 2 mm.... forse 1,9... boh)

Per dimensioni cavone originale Guzzi anni '80.... più in la... se serve.

Comunque, a memoria e sensazione, dovrebbe avere dimensioni cavo normale moltiplicato x 1,5 ...o poco meno....

Prova un cavo "umano" e poi di corsa breve della frizione ne riparliamo....

Ciao
:ok:
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mar54
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Re: Sulla modulabilità della frizione

Messaggio da mar54 »

genio.mauro ha scritto:
Ma c'è un ma...............

oltre alla problematica cavo/guaina, secondo me (ribadisco che sto parlando riferendomi alla frizione della mia moto)la corsa utile alla leva, di stacco e attacco della frizione è troppo corta, in pratica il cavo percorre 3/4 mm troppo poco per una partenza senza strappi.
Sto pensando ad una soluzione ......naturalmente vi terrò informati.
Forse, hai una guaina stirata in qualche punto, che quando và in tensione si comprime e ti mangia parte della corsa.
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masac
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Re: Sulla modulabilità della frizione

Messaggio da masac »

genio.mauro ha scritto:
masac ha scritto:.Ad occhio e croce, sbirciando sulle foto, tu dovresti avere ancora l’ ipertrofico cavone originale Guzzi o, peggio, il cavone Guzzi rigenerato con un nuovo filone...
Ovviamente potrei sbagliare......
Infatti sbagli enormemente........il mio ERA dentone cavo per MOTOCOLTIVATORE :D :D non dico per scherzo....veramente... :oops:

Ringrazio tutti, :ok: :ok: del cavo tipo svedese (non sapevo si chiamasse così) ne sapevo l'esistenza solo per le bici, non che ci fosse di dimensioni più grosse da utilizzare per la frizione.
Stamane l'ho già preso dal mio fornitore (moto e bici) ma non ha la guaina con l'anima in teflon. Devo recuperarla.

Ma c'è un ma...............

oltre alla problematica cavo/guaina, secondo me (ribadisco che sto parlando riferendomi alla frizione della mia moto)la corsa utile alla leva, di stacco e attacco della frizione è troppo corta, in pratica il cavo percorre 3/4 mm troppo poco per una partenza senza strappi.
Sto pensando ad una soluzione ......naturalmente vi terrò informati.
Ma come.... hai fatto e documentato un restauro maniacale ammirevole, hai montato una costosa sofisticata accensione "tetesca".... e poi monti un cavone della MOTOZAPPA..??? :lol :lol :lol
E ti lamenti pure... :rollin

Monta 'sto cavo normale e sottile, che poi la scarsa modulabilità te la scordi.... (superfluo ricordarti della corretta lunghezza)

Certo, trattasi di una frizionona bidisco a secco di tipo "automobilistico" calettata direttamente sull'albero motore......
..... ma se riesci a partire con una macchina senza strappi..
....ed usando un piede (per di più sinistro) invece della più sensibile mano..... dentone dentone
:ok:
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Re: Sulla modulabilità della frizione

Messaggio da genio.mauro »

masac ha scritto:Ma come.... hai fatto e documentato un restauro maniacale ammirevole, hai montato una costosa sofisticata accensione "tetesca".... e poi monti un cavone della MOTOZAPPA..??? :lol :lol :lol
E ti lamenti pure... :rollin
Hai perfettamente ragione, ma sinceramente non mi sono mai posto il problema se fosse meglio cambiare cavo/guaina.........Il diametro del cavo attuale (origgggginale)è 2.5 mm e la guaina 10mmm :aaah:
masac ha scritto:Monta 'sto cavo normale e sottile, che poi la scarsa modulabilità te la scordi.... (superfluo ricordarti della corretta lunghezza)
Il cavo "svedese" l'ho già preso (2 mm) ma non ho trovato la guaina con anima in teflon, metterò una normale

Bye
Mauro
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Re: Sulla modulabilità della frizione

Messaggio da genio.mauro »

Non vorrei passare per uno spacca balle della Madonna..... :cry: :cry: :cry: ma... ho montato il cavo svedese su guaina normale spiralata......peggio di prima...perchè il cavo da 2.5mm della motozappa scorreva comunque dentro guaina in teflon.....

devo trovare la guaina con anima in teflon per cavo sottile 2 mm


Bye
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Re: Sulla modulabilità della frizione

Messaggio da Red Eagle »

Prova da un ricambista di bici da corsa; io tempo fa lo trovai in questo genere di negozi.

Ciao

Angelo
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masac
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Re: Sulla modulabilità della frizione

Messaggio da masac »

... si ma... capisci bene da solo che non può essere un'anima in teflon in più od in meno a fare la differenza.... :?

Quindi a Houston abbiamo un problema....

Speriamo che sia solo un percorso cavo "innaturale"....
...altrimenti...
....non ci voglio nemmeno pensare........
:rolleyes: :rolleyes:
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Re: Sulla modulabilità della frizione

Messaggio da genio.mauro »

Rieccomi.... :ok: :ok:

Bla..bla...bla ..bla (dando per scotato quello che è stato scritto prima) ..........allora ho pensato di costruirmi un sistema che potesse ovviare alle problematiche suddette....
Partendo dal fatto che il cavo frizione fa un percorso di 16 millimetri per tutta l'escursione della leva

Immagine

ho inserito all'interno della cava della leva della firzione dietro il cambio, dove andava il morsetto per bloccare il cavo, un micro cuscinetto (quelli dei dischi interni degli hard disck) e fissato alla stessa con due rondelle e vite. Crimpato sul cavo una catenella (trovata dal ricambista bici, quella che usano i cambi inglesi mi han detto) e fatta passare all'esterno del cuscinetto, il rinvio fissato ad una staffetta a sua volta fissata al bullone di regolazione del cavo frizione.

Immagine

Cosa ho ottenuto, la leva frizione a manubrio fa fare al cavo sempre la corsa di 16 mm, ma questo "rinvio" dimezza la corsa della leva al cambio diventando così 8 mm, ma dimezza anche lo sforzo da applicare alla leva stessa diventando proprio irrisorio. La corsa ridotta a 8 mm della leva a cambio è più che sufficente per avere un buon attacco della frizione, in quanto originariamente tutto avveniva in 3/4 mm, questo a tutto vantaggio della modulabilità, in poche parole si ha più corsa alla leva manubrio per l'attacco della frizione che è proprio quello che interessa per avere una partenza più dolce e modulata.

Immagine

Ci sono solo due cose da puntualizzare: 1 la regolazione deve essere molto più accurata, ma risulta molto semplice con la rotellina della leva a manubrio, io l'ho fatto anche in corsa durante le prove.
2 Ci vuole un pò di pratica per prendere bene in uso il nuovo modo di comandare la frizione, il sistema l'ho fatto un mese fa circa e lo pubblico ora perchè volevo essere certo della validità, ripeto ci vuole un pò di assuefazione ma poi tutto è molto più piacevole.

PS. Tutto questo è farina del mio sacco, poi girovagando nel web ho trovato che c'è lo stesso sistema applicato alla bmw. :aaah: :cry: :cry: :cry:

Bye

Mauro
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Re: Sulla modulabilità della frizione

Messaggio da BAZ »

che testa che testa !!!! :volemose:
hai riprodotto in modo (credo) economico quel easy clutch di cui parlava mauldinamica :clap:
bell'esercizio tecnico-meccanico

sicuramente poi dipende da moto a moto e dal pilota :asd:
a parte gli scherzi è vero che se a guidare è una donna sicuramente fa fatica a gestire la frizione ed è anche vero però che la frizione del mio cali non è assolutamente dura, anzi è più dura quella del v35 che però secondo me monta ancora quel grossissimo cavo di cui parlava masac
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Re: Sulla modulabilità della frizione

Messaggio da BAZ »

forse un pò OT ma dalle foto a parte che la moto è tutta sporca :rollin mi pare di vedere che hai "pizzicato" con la cagnetta o con le pinze gli ultimi filetti del registro frizione in modo che si svita il dado non possa sfilarsi ..... tu sei malato :look:
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Re: Sulla modulabilità della frizione

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BAZ ha scritto:..... tu sei malato :look:
Hai ragione.... :asd: :asd: ma è sempre meglio prevenire che curare :celebrate: :celebrate:

Ciao

Mauro
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