Moto Guzzi Open House, 7-9 /09 / 2018
- pirriaturi
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Re: Moto Guzzi Open House, 7-9 /09 / 2018
Allora avevo visto bene! Si vede che le "vongole" hanno funzionato!!
AUGURI!
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Breva V1100 ABS, UlivoSaraceno
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Re: Moto Guzzi Open House, 7-9 /09 / 2018
scusate, sarò fuori dal coro ma, a mio avviso, eviterei, si tratta solo di astenersi per qualche mese...
- GuzziTopo
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Re: Moto Guzzi Open House, 7-9 /09 / 2018
Ma no tranquillo, tanto il “coro” mica era per applaudire al giretto in moto, immagino piu per il contenuto della panza.
Di fuori coro come il tuo ne ho sentiti parecchi. Rispetto.
Di entro coro diciamo che c era il parere della ginecologa e della buona sorte.
Dopodiche tra parentesi c è da dire che la tratta rm-mandello/mandello-rm l ho fatto in solitaria, in tre ci siam goduti solo il giretto verso lo spluga a velocità ipermoderata...sperando nella buona sorte e godendosi il momento.
Comunque le foto mi piacciono, è raro che io sia presente in una foto ed è pressoche improbabile trovarci all interno della stessa foto, ho colto la congiunzione astrale ed ho condiviso il particolare momento guzzistico-familiare-mandelliano.
Tra noi è partito tutto con una guzzi, ci siam sposati sulla breva, ed eddy in fondo con noi s era gia fatto roma palermo
Scusate l ot
Doppi lamp
Marco
Di fuori coro come il tuo ne ho sentiti parecchi. Rispetto.
Di entro coro diciamo che c era il parere della ginecologa e della buona sorte.
Dopodiche tra parentesi c è da dire che la tratta rm-mandello/mandello-rm l ho fatto in solitaria, in tre ci siam goduti solo il giretto verso lo spluga a velocità ipermoderata...sperando nella buona sorte e godendosi il momento.
Comunque le foto mi piacciono, è raro che io sia presente in una foto ed è pressoche improbabile trovarci all interno della stessa foto, ho colto la congiunzione astrale ed ho condiviso il particolare momento guzzistico-familiare-mandelliano.
Tra noi è partito tutto con una guzzi, ci siam sposati sulla breva, ed eddy in fondo con noi s era gia fatto roma palermo
Scusate l ot
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Re: Moto Guzzi Open House, 7-9 /09 / 2018
Il ginecologo di mia moglie come prima cosa disse: ora scordarti la moto.
Già solo le vibrazioni non sono molto salutari.
Ma so che ci sono pareri discordanti.
Al di là del "normale" rischio connesso all'andare in moto.
Anyway... Congratulazioni.
Pask
Già solo le vibrazioni non sono molto salutari.
Ma so che ci sono pareri discordanti.
Al di là del "normale" rischio connesso all'andare in moto.
Anyway... Congratulazioni.
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- Roxxana
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Re: Moto Guzzi Open House, 7-9 /09 / 2018
Marco e Liliana, siete radiosi! E come ho visto brillare gli occhi di Liliana. Complimenti per il "bauletto porta-guzzistino", tondo e ben portato.
De Guzzibus et motoribus non disputacchiandum est
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Re: Moto Guzzi Open House, 7-9 /09 / 2018
Nell'agosto 79 mia moglie era al terzo/quarto mese e abbiamo fatto circa 1500 km sulle Dolomiti con il Falcone...mio figlio ha 38 anni quindi tranquilli
AUGURI AUGURISSIMI
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Determinazione e Pazienza.
- Skleros
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Re: Moto Guzzi Open House, 7-9 /09 / 2018
Eccomi...vorrei poter trovare le parole giuste per descrivere questi giorni e vorrei poter scrivere quanto il mio cuore si è riempito grazie a voi ma i vocaboli non renderebbero giustizia...vorrei poter fare l'elenco di tutte le Anime Guzziste che finalmente ho potuto ritrovare dal "vivo" e cui cui ho passato questi giorni meravigliosi ma ho paura che di "dimenticare" il nome/nick di qualcuno a causa della mia memoria ballerina e non me lo perdonerei mai perché, se la mia mente potrebbe far casini, la mia Anima riserva uno spazio fondamentale per ognuno di voi fratelli/sorelle (e anche per la mia mamma "bis")...
So che a qualcuno potrebbe sembrare stucchevole ma sono sincero quando dico che, come già scritto a Scintilla su FB, ogni anno si rinnova la magia che mi permette di tenere duro in attesa del settembre successivo...ad ogni problema (di salute e non) mi dico sempre di resistere per il prossimo Raduno a Mandello...vi garantisco che è una straordinaria motivazione!
Abbiamo riso, abbiamo parlato seriamente, abbiamo esercitato l'arte della minchitudo, ci siamo abbracciati...insomma...ogni volta non mi sembra che sia passato 1 anno dall'ultima volta...siete la mia famiglia e non smetterò mai di ringraziarvi per poter avere il privilegio di volervi bene...
Come ho detto a Rossana se non ci foste voi non saprei dove sarei, come starei e se ci sarei ancora...
So che ho usato parole insufficienti per poter rendere l'idea però tra di noi ci si riesce a capire anche quando mi esprimo ad minchiam...grazie di esistere!
Da imbecille non riesco a trovare il modo per caricare online la presentazione registrata con lo smartphone perché integralmente dura circa 40 minuti (mi viene detto che il file è troppo grande)!
Mi hai salvato dalla promessa fatta a Vladimiro!
So che a qualcuno potrebbe sembrare stucchevole ma sono sincero quando dico che, come già scritto a Scintilla su FB, ogni anno si rinnova la magia che mi permette di tenere duro in attesa del settembre successivo...ad ogni problema (di salute e non) mi dico sempre di resistere per il prossimo Raduno a Mandello...vi garantisco che è una straordinaria motivazione!
Abbiamo riso, abbiamo parlato seriamente, abbiamo esercitato l'arte della minchitudo, ci siamo abbracciati...insomma...ogni volta non mi sembra che sia passato 1 anno dall'ultima volta...siete la mia famiglia e non smetterò mai di ringraziarvi per poter avere il privilegio di volervi bene...
Come ho detto a Rossana se non ci foste voi non saprei dove sarei, come starei e se ci sarei ancora...
So che ho usato parole insufficienti per poter rendere l'idea però tra di noi ci si riesce a capire anche quando mi esprimo ad minchiam...grazie di esistere!
Grazie per aver postato il video!
Da imbecille non riesco a trovare il modo per caricare online la presentazione registrata con lo smartphone perché integralmente dura circa 40 minuti (mi viene detto che il file è troppo grande)!
Mi hai salvato dalla promessa fatta a Vladimiro!
Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso.
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Re: Moto Guzzi Open House, 7-9 /09 / 2018
GuzziTopo ha scritto:io non ho fatto foto al raduno
ne ho però due, fatte sempre "li" ed in quei giorni, che mi piacciono e identificano il mio/ns momento storico.
vediamo se si vedono:
Doppi Lamp, quasi tripli
Marco
GRANDI!!!!! congratulazioni ragazzi!!!
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Re: Moto Guzzi Open House, 7-9 /09 / 2018
Congratulazioni...... EEUUUIUUUAAAAAA
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Re: Moto Guzzi Open House, 7-9 /09 / 2018
Complimenti " Ape " belle foto fatte con passione e tanto sano Guzzismoapemaia ha scritto:Va be' ce l'ho fatta e sono riuscita a sistemare tutte le foto.
Per comodità (e perché sono davvero tante) le ho divise in quattro album, spero che gradiate e riusciate a vederle tutte.
Cominciamo con l'interesse principale, le moto: https://www.flickr.com/photos/128316035 ... 0944796734
Si continua con alcuni dei volti visti a Mandello: https://www.flickr.com/photos/128316035 ... 5389408570
Poi ci sarebbe il museo e affini: https://www.flickr.com/photos/128316035 ... 5390551790
Per finire alcuni scorci di Mandello: https://www.flickr.com/photos/128316035 ... 5390106100
Poi magari riesco anche a scrivere qualche riga su questi giorni fantastici passati lì.
Senza Guzzi vita grigia
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Re: Moto Guzzi Open House, 7-9 /09 / 2018
...ah beh, di fronte a questa prova provata si può tranquillamente garantire la sicurezza "urbi et orbi"...Falcone PS ha scritto:Nell'agosto 79 mia moglie era al terzo/quarto mese e abbiamo fatto circa 1500 km sulle Dolomiti con il Falcone...mio figlio ha 38 anni quindi tranquilli
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Re: Moto Guzzi Open House, 7-9 /09 / 2018
Grazie a tutti quelli che hanno guardato le mie foto e per i complimenti!
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Re: Moto Guzzi Open House, 7-9 /09 / 2018
Grazie mille!nuradler ha scritto: Complimenti per il mix fotografico di puro Guzzismo
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Re: Moto Guzzi Open House, 7-9 /09 / 2018
Certamente, lui ha già altre Guzzi ma questa sarà un regalo per la figlia. Diciamo che è un Guzzista DOC....apemaia ha scritto:Ardito ha scritto:Un mio amico.....genio.mauro ha scritto:scusate ma chi ha vinto la moto.....?????? con che numero???
tanchiù
Minchia che cu...cioè volevo dire che fortuna!
Dimmi che è contento come una pasqua.
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Re: Moto Guzzi Open House, 7-9 /09 / 2018
Vi voglio bene
Scrivo solo ora per dirvi che mi mancate
Ho passato dei bei momenti
Rivisto viso noti, incontrati di nuovi.......
Che spettacolo: anime in libertà, anime guerriere, 3anime3 in 2 sorrisi, anime indaffarate.
In breve
Vi voglio bene
Ho intravisto che si parla di UinterParti, dai pensiamo positivo e vediamo un po'
Scrivo solo ora per dirvi che mi mancate
Ho passato dei bei momenti
Rivisto viso noti, incontrati di nuovi.......
Che spettacolo: anime in libertà, anime guerriere, 3anime3 in 2 sorrisi, anime indaffarate.
In breve
Vi voglio bene
Ho intravisto che si parla di UinterParti, dai pensiamo positivo e vediamo un po'
vedo le aquile della Grigna volare
e vago su
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Re: Moto Guzzi Open House, 7-9 /09 / 2018
UINTERPARTI......
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Re: Moto Guzzi Open House, 7-9 /09 / 2018
Eh, si... Uinterparti... leggete bene lo scritto di Vladimiro in merito.
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Re: Moto Guzzi Open House, 7-9 /09 / 2018
O che bel Mandello
marcondirodirondello
Viaggio
Partiti di sabato mattina con il Fiordo e compagnia, a passo cadenzato di soste sonnacchiose, ci perdemmo per la via. Nella ridente località lacustre al tramontar del mattino, prendemmo possesso dei locali preposti al notturno riposo. Frizzante fu fiondarci nell'atmosfera della festa. Il novantassettesimo genetliaco della Guzzi il cor rallegra. Ora, che ve lo dico a fare, immancabile tappa alla fabbrica e al museo, passando per l'anteprima del V85 con piadina vegetariana- che l'età avanza ma ancor più la panza. Poi spersi per le moto ci ritrovammo solo al sorgere del sole.
Mandello -chapter one
In piazza il cumenda volta lo sguardo intento ad inseguire lontano un onirico otto cilindri. Dietro di lui festosi si scambiano calore e liquidi corporali guzzisti d'ogni età e d'ogni estrazione sociale, sostanzialmente asessuati nell'illogica passione per il ferro di Mandello (ripetiamo insieme: marcondirodirondello).
Trovo tra loro facce note e rubiconde dai cuori caldi e soprattutto lì allo stand di Aggi. Anime belle...assolutamente dentro! si inzuppano di sentimenti senza un domani. Mi perdo e mi godo quel sentirmi strano, diverso dal me solito. Al lido special e ai giardini tende. Nessun copula! l'amore cosmico è platonico? O s'attende il calar del sole e della luna? Temendo di restar fuori dai giochi torno in piazza e mi accaparro il Ticcio. Disquisiamo di estetica motociclistica. C'è chi perde le chiavi, chi beve un ape, chi ama la zia, chi va a portapia e c'è chi c'ha e c'è pure chi non ci ha, cha cha cha.
Di colpo si fa sera, ceniamo in un retrobottega e siamo in tanti, stipati come acciughe salate dal sudore. Fuori poi la notte ci attende sincera come il rosso che norred somministra a chiunque si avvicini. Goffo, bolzo e asincrono mi muovo sull'onda rock sotto il palco. I visi si diradano e sgattaiolano via tra saluti frettolosi. Alla prossima.
Dormo su un campo da pallavolo, non so perché, spero femminile. L'eco delle mie scurregge è amplificato nella grande palestra, bell'acustica non c'è che dire. E' la mia vendetta contro i russatori seriali. Il mattino giunge presto e gli ospiti sono già tutti in piedi alcuni pronti a tornare a casa. Saluto il fiordo e la sua dolce metà e mi immoto verso nord.
Lago Svizzera Austria Resia Stelvio Valtellina RiMandello (marcond...)
Giornata splendida anzichè no. Salgo lungo lago, poi Chiavenna, poi Svizzera da un passo tipo "maiala", "maiola", "maloia"...mi diverto sui tornanti e distribuisco paghe assortite a motociclisti su trespoli teteschi, o japanese, incapaci di fare un tornante in maniera decente. La patente l'han vinta alla sala bingo. Cmq quella Svizzera alle dieci del mattino è deserta. Ma davvero deserta. I paesi sembrano disabitati. Per strada non c'è nessuno sarnno paesi prettamente sciistici?...mah...mi avvicino a San Maurizio. Su un piatto lago una barchetta con due sagome di pescatori immobili a sedere curvi sulle canne in silenzio. Immobili dico. Torno indietro. Mi fermo a bordo lago. Li osservo. Prendo un grosso sasso e glielo tiro a mezzo metro. Niente. Fermi. Seduti. Curvi. Immobili. Svizzeri.
Sulla strada nessun si azzarda. Solo le macchine sportive. Poi lunghe file di lavori in corso con semafori semi sincronizzati precisi come un orologio svizzero, cinque minuti di guida e cinque di riposo a motore spento. Tutti in fila. Tutti con la paura di risalire la linea delle auto per arrivare al semaforo.
A San Maurizio c'è vita. Tre sup sul lago e parecchie personcine attempatelle, cioè coetanee mie, che passeggiano tutti vestiti nello stesso modo, dallo stesso stilista. Fuggire in Austria e trovare un albero per pisciare in pace senza rischiare multe o perquisizioni personali (le storie sui motociclisti in Svizzera mi hanno traumatizzato). Arrivo al fiume Inn e trabalco in Austria attraverso una dogana abbandonata. E piscio subito al limitar del bosco. Salgo brevemente tra i tornanti dove le poche moto che incontro finalmente corrono comediocomanda. Poi passo Resia e torno in Italia. Passo Resia,,,ma che minchia di passo oh. Mi mancava e pensavo di doverlo fare per forza...una linea retta in leggera salita ed una linea retta in leggera discesa. Noia. Resia col campanile che sbuca dall'acqua e val Venosta e poi non so che fare.
E non sapendo che fare da un lato Merano dall'altro Stelvio. Tre millesimi di secondo: Stelvio.
Due del pomeriggio. Varie moto, varie auto, qualche furgone/camper. Capisco le auto, capisco i furgonati, ma vedere motociclisti che si allargano nella corsia opposta per poi uscire lo stesso larghi nell'altra corsia, mi fa incazzare. Marc Marquez si impossessa di me. Li supero tutti, ma tutti eh. Una coppia di cechi li trovo sdraiati in un tornante in salita. Caduti da fermi perché sono fermi. Un intutato japanese scivola in discesa disseminando pezzi di plastica e specchietti.
Su la moto ha subito lo stress della mia rabbia e lascia la solita pisciata di olio solo più consistente del solito. Una motociclista francese mi sorride e vuole in tutti i modi attaccar discorso. Le sorrido stirato di circostanza. Lei insiste, vuole proprio me, ma io conosco giusto due parole di francese ed il linguaggio universale del sesso. Ma c'è anche l'uomo lì con sè. Che minkia vuoi? Ne hai già una di minkie a disposizione. Mangio un orrendo salsicciotto austriaco con senape e crauti e me ne torno giù verso la Valtellina.
Maledetta Valtellina di domenica e chi l'ha progettata! E maledetta la mia cagionevole memoria che per accendersi ha bisogno di riesperire le cose. Impreco i santi arabi, mi torna alla mente un giro di qualche anno fa da quel lato e mi smerigliai la cappella nel traffico. Non si impara mai abbastanza dall'esperienza. Formulo un'ipotesi: mi fermo in un albergo per la via e arrivederci a domani. Mestamente scivolando verso sud mi ritrovo lungo lago e penso: perché non Mandello (rip.)?
Mandello (rip...) chapter three
Trovo alloggio in un b&b. Esco a cercare gli ultimi rimasti della fiesta. C'è ancora tanta gente. Molta con le moto non ci combina niente, ma permane un'aria di vacanza in giro. Trovo l'allegra combriccola del Pres e mi aggrego a loro per la cena. Il Pres preso dalla malinconia della fine di un'ennesima avventura, si lascia andare ai ricordi e ci narra, come farebbe un nonno ai nipotini, la fantastica favola dei braticolari, antichi cavalieri mitilogici dell'ampia congrega dei fancazzisti gaudenti. Grugnisco con rispetto ma pronto alla fuga che non sono manco lattonzolo. Saluto tutto il carrozzone del Pres e del circo Norred e vado a nanna.
Viaggio di ritorno epilogo
M'alzo non so quando. Carico e ritrovo tutti i personaggi della sera prima nella piazzetta sotto il mio b&b. Risaluti e ribaci.
Parto che ho in mente il passo del San Pellegrino e tornare giù in Toscana entro il calar del sole ed anche oltre. Mala moto fa i capricci. Rabbocco l'olio motore e punto la prua verso l'autostrada. A Milano in tangenziale tanto smog che è come aver ripreso a fumare. Poi per fortuna base della Cisa. Panozzo e birra al bar e nell'ora calda del pranzo a strada deserta, mi pennello e ripennello le curve della Cisa (sì, sono tornato indietro a Berceto e rifatta di nuovo). La moto ai massimi regimi incespica e mi girano non poco. Formulo ipotesi dei possibili guai e si affaccia l'intenzione di farla finita con tutto...senza il mio cali la vita ha un senso?
Caffè In cima alla Cisa mi rilasso al parchetto di Simoncelli e vedo arrivare una guzzi carica con una ragazza sopra. Sono lì che penso "toh guarda ganza questa ragazza che viaggia da sola, di sicuro viene da Mandello (marcondirodirondello)". Ed in effetti trattasi di Scintilla che per anni non vedo e in tre giorni incontro sei volte!
Proseguo il mio avvicinamento a casa Lunigiana e Garfagnana, per posti assurdi dove mancavo da anni. Poi al calar del sole, bollito come solo un guzzista può esserlo, scollino sopra la mia città marcondirodirondà.
marcondirodirondello
Viaggio
Partiti di sabato mattina con il Fiordo e compagnia, a passo cadenzato di soste sonnacchiose, ci perdemmo per la via. Nella ridente località lacustre al tramontar del mattino, prendemmo possesso dei locali preposti al notturno riposo. Frizzante fu fiondarci nell'atmosfera della festa. Il novantassettesimo genetliaco della Guzzi il cor rallegra. Ora, che ve lo dico a fare, immancabile tappa alla fabbrica e al museo, passando per l'anteprima del V85 con piadina vegetariana- che l'età avanza ma ancor più la panza. Poi spersi per le moto ci ritrovammo solo al sorgere del sole.
Mandello -chapter one
In piazza il cumenda volta lo sguardo intento ad inseguire lontano un onirico otto cilindri. Dietro di lui festosi si scambiano calore e liquidi corporali guzzisti d'ogni età e d'ogni estrazione sociale, sostanzialmente asessuati nell'illogica passione per il ferro di Mandello (ripetiamo insieme: marcondirodirondello).
Trovo tra loro facce note e rubiconde dai cuori caldi e soprattutto lì allo stand di Aggi. Anime belle...assolutamente dentro! si inzuppano di sentimenti senza un domani. Mi perdo e mi godo quel sentirmi strano, diverso dal me solito. Al lido special e ai giardini tende. Nessun copula! l'amore cosmico è platonico? O s'attende il calar del sole e della luna? Temendo di restar fuori dai giochi torno in piazza e mi accaparro il Ticcio. Disquisiamo di estetica motociclistica. C'è chi perde le chiavi, chi beve un ape, chi ama la zia, chi va a portapia e c'è chi c'ha e c'è pure chi non ci ha, cha cha cha.
Di colpo si fa sera, ceniamo in un retrobottega e siamo in tanti, stipati come acciughe salate dal sudore. Fuori poi la notte ci attende sincera come il rosso che norred somministra a chiunque si avvicini. Goffo, bolzo e asincrono mi muovo sull'onda rock sotto il palco. I visi si diradano e sgattaiolano via tra saluti frettolosi. Alla prossima.
Dormo su un campo da pallavolo, non so perché, spero femminile. L'eco delle mie scurregge è amplificato nella grande palestra, bell'acustica non c'è che dire. E' la mia vendetta contro i russatori seriali. Il mattino giunge presto e gli ospiti sono già tutti in piedi alcuni pronti a tornare a casa. Saluto il fiordo e la sua dolce metà e mi immoto verso nord.
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Giornata splendida anzichè no. Salgo lungo lago, poi Chiavenna, poi Svizzera da un passo tipo "maiala", "maiola", "maloia"...mi diverto sui tornanti e distribuisco paghe assortite a motociclisti su trespoli teteschi, o japanese, incapaci di fare un tornante in maniera decente. La patente l'han vinta alla sala bingo. Cmq quella Svizzera alle dieci del mattino è deserta. Ma davvero deserta. I paesi sembrano disabitati. Per strada non c'è nessuno sarnno paesi prettamente sciistici?...mah...mi avvicino a San Maurizio. Su un piatto lago una barchetta con due sagome di pescatori immobili a sedere curvi sulle canne in silenzio. Immobili dico. Torno indietro. Mi fermo a bordo lago. Li osservo. Prendo un grosso sasso e glielo tiro a mezzo metro. Niente. Fermi. Seduti. Curvi. Immobili. Svizzeri.
Sulla strada nessun si azzarda. Solo le macchine sportive. Poi lunghe file di lavori in corso con semafori semi sincronizzati precisi come un orologio svizzero, cinque minuti di guida e cinque di riposo a motore spento. Tutti in fila. Tutti con la paura di risalire la linea delle auto per arrivare al semaforo.
A San Maurizio c'è vita. Tre sup sul lago e parecchie personcine attempatelle, cioè coetanee mie, che passeggiano tutti vestiti nello stesso modo, dallo stesso stilista. Fuggire in Austria e trovare un albero per pisciare in pace senza rischiare multe o perquisizioni personali (le storie sui motociclisti in Svizzera mi hanno traumatizzato). Arrivo al fiume Inn e trabalco in Austria attraverso una dogana abbandonata. E piscio subito al limitar del bosco. Salgo brevemente tra i tornanti dove le poche moto che incontro finalmente corrono comediocomanda. Poi passo Resia e torno in Italia. Passo Resia,,,ma che minchia di passo oh. Mi mancava e pensavo di doverlo fare per forza...una linea retta in leggera salita ed una linea retta in leggera discesa. Noia. Resia col campanile che sbuca dall'acqua e val Venosta e poi non so che fare.
E non sapendo che fare da un lato Merano dall'altro Stelvio. Tre millesimi di secondo: Stelvio.
Due del pomeriggio. Varie moto, varie auto, qualche furgone/camper. Capisco le auto, capisco i furgonati, ma vedere motociclisti che si allargano nella corsia opposta per poi uscire lo stesso larghi nell'altra corsia, mi fa incazzare. Marc Marquez si impossessa di me. Li supero tutti, ma tutti eh. Una coppia di cechi li trovo sdraiati in un tornante in salita. Caduti da fermi perché sono fermi. Un intutato japanese scivola in discesa disseminando pezzi di plastica e specchietti.
Su la moto ha subito lo stress della mia rabbia e lascia la solita pisciata di olio solo più consistente del solito. Una motociclista francese mi sorride e vuole in tutti i modi attaccar discorso. Le sorrido stirato di circostanza. Lei insiste, vuole proprio me, ma io conosco giusto due parole di francese ed il linguaggio universale del sesso. Ma c'è anche l'uomo lì con sè. Che minkia vuoi? Ne hai già una di minkie a disposizione. Mangio un orrendo salsicciotto austriaco con senape e crauti e me ne torno giù verso la Valtellina.
Maledetta Valtellina di domenica e chi l'ha progettata! E maledetta la mia cagionevole memoria che per accendersi ha bisogno di riesperire le cose. Impreco i santi arabi, mi torna alla mente un giro di qualche anno fa da quel lato e mi smerigliai la cappella nel traffico. Non si impara mai abbastanza dall'esperienza. Formulo un'ipotesi: mi fermo in un albergo per la via e arrivederci a domani. Mestamente scivolando verso sud mi ritrovo lungo lago e penso: perché non Mandello (rip.)?
Mandello (rip...) chapter three
Trovo alloggio in un b&b. Esco a cercare gli ultimi rimasti della fiesta. C'è ancora tanta gente. Molta con le moto non ci combina niente, ma permane un'aria di vacanza in giro. Trovo l'allegra combriccola del Pres e mi aggrego a loro per la cena. Il Pres preso dalla malinconia della fine di un'ennesima avventura, si lascia andare ai ricordi e ci narra, come farebbe un nonno ai nipotini, la fantastica favola dei braticolari, antichi cavalieri mitilogici dell'ampia congrega dei fancazzisti gaudenti. Grugnisco con rispetto ma pronto alla fuga che non sono manco lattonzolo. Saluto tutto il carrozzone del Pres e del circo Norred e vado a nanna.
Viaggio di ritorno epilogo
M'alzo non so quando. Carico e ritrovo tutti i personaggi della sera prima nella piazzetta sotto il mio b&b. Risaluti e ribaci.
Parto che ho in mente il passo del San Pellegrino e tornare giù in Toscana entro il calar del sole ed anche oltre. Mala moto fa i capricci. Rabbocco l'olio motore e punto la prua verso l'autostrada. A Milano in tangenziale tanto smog che è come aver ripreso a fumare. Poi per fortuna base della Cisa. Panozzo e birra al bar e nell'ora calda del pranzo a strada deserta, mi pennello e ripennello le curve della Cisa (sì, sono tornato indietro a Berceto e rifatta di nuovo). La moto ai massimi regimi incespica e mi girano non poco. Formulo ipotesi dei possibili guai e si affaccia l'intenzione di farla finita con tutto...senza il mio cali la vita ha un senso?
Caffè In cima alla Cisa mi rilasso al parchetto di Simoncelli e vedo arrivare una guzzi carica con una ragazza sopra. Sono lì che penso "toh guarda ganza questa ragazza che viaggia da sola, di sicuro viene da Mandello (marcondirodirondello)". Ed in effetti trattasi di Scintilla che per anni non vedo e in tre giorni incontro sei volte!
Proseguo il mio avvicinamento a casa Lunigiana e Garfagnana, per posti assurdi dove mancavo da anni. Poi al calar del sole, bollito come solo un guzzista può esserlo, scollino sopra la mia città marcondirodirondà.
r a m a g u s s i
https://www.youtube.com/watch?v=Qi75P9_lGN0
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Re: Moto Guzzi Open House, 7-9 /09 / 2018
Abbiamo un vero poeta bicilindrico...
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Re: Moto Guzzi Open House, 7-9 /09 / 2018
Wow Nedo, bello il tuo racconto!
Ma una domanda mi assale... eravamo tutti e due a Mandello e ci siamo visti poi?
Ma una domanda mi assale... eravamo tutti e due a Mandello e ci siamo visti poi?