Centauro: storia del modello e numero esemplari prodotti
Centauro: storia del modello e numero esemplari prodotti
Approfitto subito di questo spazio per chiedere lumi sulla storia del Centauro, dal prototipo alla produzione.
So per esempio che è stata prodotta per il 75° anniversario del Marchio, e pare che ci fosse fretta nel metterlo in produzione per far vedere "qualcosa di nuovo" alla nuova proprietà, che ai tempi era appena diventata americana. Tale fretta spiegherebbe ad esempio la configurazione molto approssimativa della centralina che comanda l'iniezione.
Mi incuriosisce anche l'aspetto che i primi prototipi, mostrati al Salone di Milano nel 1995, avessero delle colorazioni diverse (blu/grigio) da quelle effettivamente andate in produzione. Che
evoluzione c'è stata dal prototipo al modello di produzione?
Esistono poi varie leggende sulle famose bielle Carillo che avrebbero dovuto equipaggiare i soli modelli Sport ma, che per un qualche casino a livello di codici di magazzino pare siano stati montate "a casaccio" su tutti i Centauro sino ad esaurimento delle scorte delle medesime. E' vero?
Sarei inoltre enormemente curioso di conoscere con esattezza il numero di esemplari di Centauro prodotti per ogni sua variante ("normale", GT, Sport) e per ogni annata e magari colore. Facendo una piccola indagine tra i centauristi, mi risulta dai numeri di telaio che il numero totale di esemplari, cumulativo per tutte le varianti, dovrebbe essere attorno ai 2.200. Ho fatto una richiesta in tal senso alla Moto Guzzi ad inizio del 2003 (!) ma non ho mai ricevuto risposta nonostante le decine di solleciti. E non ditemi di cercare sul Colombo o sul Faloon perchè non riportano i dati corretti, neh!
Qualsiasi altra informazione sul Centauro e sulla versione Sport in particolare, è ben gradita!
Premesso che non ho alcuna fretta per la risposta e sperando di non aver abusato della disponibilità, rigrazio in anticipo.
So per esempio che è stata prodotta per il 75° anniversario del Marchio, e pare che ci fosse fretta nel metterlo in produzione per far vedere "qualcosa di nuovo" alla nuova proprietà, che ai tempi era appena diventata americana. Tale fretta spiegherebbe ad esempio la configurazione molto approssimativa della centralina che comanda l'iniezione.
Mi incuriosisce anche l'aspetto che i primi prototipi, mostrati al Salone di Milano nel 1995, avessero delle colorazioni diverse (blu/grigio) da quelle effettivamente andate in produzione. Che
evoluzione c'è stata dal prototipo al modello di produzione?
Esistono poi varie leggende sulle famose bielle Carillo che avrebbero dovuto equipaggiare i soli modelli Sport ma, che per un qualche casino a livello di codici di magazzino pare siano stati montate "a casaccio" su tutti i Centauro sino ad esaurimento delle scorte delle medesime. E' vero?
Sarei inoltre enormemente curioso di conoscere con esattezza il numero di esemplari di Centauro prodotti per ogni sua variante ("normale", GT, Sport) e per ogni annata e magari colore. Facendo una piccola indagine tra i centauristi, mi risulta dai numeri di telaio che il numero totale di esemplari, cumulativo per tutte le varianti, dovrebbe essere attorno ai 2.200. Ho fatto una richiesta in tal senso alla Moto Guzzi ad inizio del 2003 (!) ma non ho mai ricevuto risposta nonostante le decine di solleciti. E non ditemi di cercare sul Colombo o sul Faloon perchè non riportano i dati corretti, neh!
Qualsiasi altra informazione sul Centauro e sulla versione Sport in particolare, è ben gradita!
Premesso che non ho alcuna fretta per la risposta e sperando di non aver abusato della disponibilità, rigrazio in anticipo.
Ale - V10Sport \\( )//
"Perchè l'Aquila guarda sempre in avanti"
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centauro
Carissimo Ale
Difficile aggiungere notizie a quanto già sai!
Purtroppo son privo di documentazioni relative ai modelli KK “ Centauro “, quindi devo limitarmi a ripescare nella mia tenue memoria.
Ricordo che una delle primissime moto, in livrea definitiva rosso scuro metallizzato /argento, venne esposta in una saletta posta tra il Museo e la vecchia infermeria.
Tutti i dipendenti furono invitati a turno a vedere questa novità, in modo da rendersi conto dell’efficienza del nuovo corso.Ci fu stupore, tra gli operai, nel constatare livelli qualitativi mai raggiunti in Moto Guzzi.
La mia impressione fu comunque di una moto non pensata per i motociclisti ma per stupire una assemblea di azionisti. Oggi mi devo smentire, era una moto semplicemente troppo avanti!
E’ vero che fu messa in produzione in tempi molto brevi, l’approssimativa configurazione della centralina era dovuta anche allo stato dell’arte di questi dispositivi, oltre al restringimento delle normative antipollution.
La critica che più venne mossa da parte dei collaudi interni fu alla postura in sella, particolarmente per la sella molto larga.
Ho interpellato quello che fu il responsabile al montaggio motori, mi ha confermato che tutte le centauro montarono bielle Carillo, fuorché il primo esemplare prodotto ( verosimilmente quello visto in fiera, blu metallizzato e argento.
Accadde il finimondo quando arrivò la fattura della Carillo, nessuno voleva accollarsi la paternità di questa scelta!
Oltretutto questo tipo di motore è costosino già di suo.Mi spiego:
Da sempre in Guzzi si utilizzano per la prima fasatura della distribuzione, gli stessi riferimenti siano essi fori o ripiani o tacche , che si usano sulla rettifica dei lobi per avere un punto di riferimento della posizione dei lobi.Posto questo riferimento in posizione nota, si porta l’albero motore in posizione altrettanto nota , si posiziona la catena o gli ingranaggi in modo che i fori di fissaggio si trovino in posizione e si blocca il tutto in posizione.Sul motore daytona/centauro non è possibile fare ciò in quanto il foro di partenza della rettifica finisce in zona cieca, in fondo al fodero che contiene l'asse a cammes.
Todero aveva scritto una chiara ma complessa procedura per la fasatura, che prevede la rilevazione dell’alzata della camma tramite comparatore. Questa operazione è molto delicata e costringe a togliere il motore dal supporto della linea di montaggio, dove ci possono essere troppe vibrazioni e comunque il motore è in lento movimento.Una volta tolto il motore dalla linea, bisogna completarlo al tavolo, con un costo di montaggio circa doppio rispetto al 2v.Si provò a tracciare una tacca riferita al foro sulla parte anteriore ma l’esiguità del diametro disponibila sulla faccia anteriore non permette la necessaria precisione in quanto l’errore di parallasse risulta notevole.
Si potrebbe a mio avviso ovviare all’inconveniente, eseguendo al momento della lavorazione delle testate sul centro di lavoro, un foro passante opportunamente fasato in fondo al fodero, a questo punto si potrebbero posizionare i 2 alberi, tenendoli in posizione con una spina. Si potrebbe montare tutta la distribuzione e poi tappare opportunamente i 2 fori.Avevo a suo tempo avanzato questa proposta ma mi fu bocciata.
E’ verosimile il numero di esemplari prodotti che tu citi. Sto vedendo se riesco a ottenere dei dati più attendibili ma ci vorrà qualche tempo.
Penso sarà possibile sapere le quantità per modello ma non per colore.
La Centauro è stata il primo modello nato con la verniciature eseguite all’esterno dello stabilimento.
Non esiste una codifica dei colori interna se non per il giallo ginestra, 897.32.046 ( lechler 046)
Alla realizzazione delle grafiche dei modelli Sport e Gt collaborò Cormas, già responsabile del montaggio motori dal 1978 al 1988, poi libero professionista .
Il prototipo presentato al salone era color blu metallizzato e argento.
La prima versione del centauro era proposta in tre versioni bicolore, la prima con l’accostamento di un rosso scuro metallizzato con l’argento, la seconda con l’antracite e canna di fucile, la terza giallo ginestra e canna di fucile.
Delle altre versioni successive ricodo un rosso e un verde, con l’aggiunta di adesivi sportiveggianti.
C’era pure un puntale sottocoppa piuttosto raro da trovare.
Ci si risente per prossimi aggiornamenti
Ciao a tutti
Vanni
Difficile aggiungere notizie a quanto già sai!
Purtroppo son privo di documentazioni relative ai modelli KK “ Centauro “, quindi devo limitarmi a ripescare nella mia tenue memoria.
Ricordo che una delle primissime moto, in livrea definitiva rosso scuro metallizzato /argento, venne esposta in una saletta posta tra il Museo e la vecchia infermeria.
Tutti i dipendenti furono invitati a turno a vedere questa novità, in modo da rendersi conto dell’efficienza del nuovo corso.Ci fu stupore, tra gli operai, nel constatare livelli qualitativi mai raggiunti in Moto Guzzi.
La mia impressione fu comunque di una moto non pensata per i motociclisti ma per stupire una assemblea di azionisti. Oggi mi devo smentire, era una moto semplicemente troppo avanti!
E’ vero che fu messa in produzione in tempi molto brevi, l’approssimativa configurazione della centralina era dovuta anche allo stato dell’arte di questi dispositivi, oltre al restringimento delle normative antipollution.
La critica che più venne mossa da parte dei collaudi interni fu alla postura in sella, particolarmente per la sella molto larga.
Ho interpellato quello che fu il responsabile al montaggio motori, mi ha confermato che tutte le centauro montarono bielle Carillo, fuorché il primo esemplare prodotto ( verosimilmente quello visto in fiera, blu metallizzato e argento.
Accadde il finimondo quando arrivò la fattura della Carillo, nessuno voleva accollarsi la paternità di questa scelta!
Oltretutto questo tipo di motore è costosino già di suo.Mi spiego:
Da sempre in Guzzi si utilizzano per la prima fasatura della distribuzione, gli stessi riferimenti siano essi fori o ripiani o tacche , che si usano sulla rettifica dei lobi per avere un punto di riferimento della posizione dei lobi.Posto questo riferimento in posizione nota, si porta l’albero motore in posizione altrettanto nota , si posiziona la catena o gli ingranaggi in modo che i fori di fissaggio si trovino in posizione e si blocca il tutto in posizione.Sul motore daytona/centauro non è possibile fare ciò in quanto il foro di partenza della rettifica finisce in zona cieca, in fondo al fodero che contiene l'asse a cammes.
Todero aveva scritto una chiara ma complessa procedura per la fasatura, che prevede la rilevazione dell’alzata della camma tramite comparatore. Questa operazione è molto delicata e costringe a togliere il motore dal supporto della linea di montaggio, dove ci possono essere troppe vibrazioni e comunque il motore è in lento movimento.Una volta tolto il motore dalla linea, bisogna completarlo al tavolo, con un costo di montaggio circa doppio rispetto al 2v.Si provò a tracciare una tacca riferita al foro sulla parte anteriore ma l’esiguità del diametro disponibila sulla faccia anteriore non permette la necessaria precisione in quanto l’errore di parallasse risulta notevole.
Si potrebbe a mio avviso ovviare all’inconveniente, eseguendo al momento della lavorazione delle testate sul centro di lavoro, un foro passante opportunamente fasato in fondo al fodero, a questo punto si potrebbero posizionare i 2 alberi, tenendoli in posizione con una spina. Si potrebbe montare tutta la distribuzione e poi tappare opportunamente i 2 fori.Avevo a suo tempo avanzato questa proposta ma mi fu bocciata.
E’ verosimile il numero di esemplari prodotti che tu citi. Sto vedendo se riesco a ottenere dei dati più attendibili ma ci vorrà qualche tempo.
Penso sarà possibile sapere le quantità per modello ma non per colore.
La Centauro è stata il primo modello nato con la verniciature eseguite all’esterno dello stabilimento.
Non esiste una codifica dei colori interna se non per il giallo ginestra, 897.32.046 ( lechler 046)
Alla realizzazione delle grafiche dei modelli Sport e Gt collaborò Cormas, già responsabile del montaggio motori dal 1978 al 1988, poi libero professionista .
Il prototipo presentato al salone era color blu metallizzato e argento.
La prima versione del centauro era proposta in tre versioni bicolore, la prima con l’accostamento di un rosso scuro metallizzato con l’argento, la seconda con l’antracite e canna di fucile, la terza giallo ginestra e canna di fucile.
Delle altre versioni successive ricodo un rosso e un verde, con l’aggiunta di adesivi sportiveggianti.
C’era pure un puntale sottocoppa piuttosto raro da trovare.
Ci si risente per prossimi aggiornamenti
Ciao a tutti
Vanni
Quantità Centauro prodotte
V10 sport:
La quantità totale dei Centauro prodotti è 1918 pezzi.
Poichè la sigla di omologazione ( KK ) era invariata per tutti i modelli,è particolarmente difficoltoso scinderne le quantità per modello. Praticamente impossibile quantificare per colore.
Ciao
Vanni
La quantità totale dei Centauro prodotti è 1918 pezzi.
Poichè la sigla di omologazione ( KK ) era invariata per tutti i modelli,è particolarmente difficoltoso scinderne le quantità per modello. Praticamente impossibile quantificare per colore.
Ciao
Vanni
GRAZIE! (Ma c'è un però...)
Vanni,
un enorme grazie per le informazioni, davvero preziosissime, che hai fornito.
Per quanto riguarda il numero di esemplari, quello che tu indichi è effettivamente coerente con il dato (che io ritengo errato - poi ti spiego) fornitomi qualche mese fa via email dalla Guzzi:
TOTALE Centauro: 1918 esemplari
di cui:
- V10 Centauro 1272
- V10 Centauro GT 245
- V10 Centauro Sport 401
Il mio dubbio è questo: so per certo che esistono Centauro con numero di telaio oltre il 3250 (la mia moto ad esempio è punzonata ZGUKKA1KKWM113256), e di solito i numeri di telaio partono da 1111 (è corretto o la mia è un'assunzione sbagliata?), quindi il mio esemplare sarebbe 227 esemplari "oltre" il numero di telaio massimo (1111 + 1918 = 3029). Come si spiega questa cosa? E' sbagliato il numero di partenza che uso nel mio calcolo?
Non pretendo necessariamente una risposta, vorrei solo sapere se il mio dubbio è lecito o se parto dalle assunzioni sbagliate.
Di nuovo grazie per tutto quanto fornito e per il tempo che ci hai dedicato.
un enorme grazie per le informazioni, davvero preziosissime, che hai fornito.
Per quanto riguarda il numero di esemplari, quello che tu indichi è effettivamente coerente con il dato (che io ritengo errato - poi ti spiego) fornitomi qualche mese fa via email dalla Guzzi:
TOTALE Centauro: 1918 esemplari
di cui:
- V10 Centauro 1272
- V10 Centauro GT 245
- V10 Centauro Sport 401
Il mio dubbio è questo: so per certo che esistono Centauro con numero di telaio oltre il 3250 (la mia moto ad esempio è punzonata ZGUKKA1KKWM113256), e di solito i numeri di telaio partono da 1111 (è corretto o la mia è un'assunzione sbagliata?), quindi il mio esemplare sarebbe 227 esemplari "oltre" il numero di telaio massimo (1111 + 1918 = 3029). Come si spiega questa cosa? E' sbagliato il numero di partenza che uso nel mio calcolo?
Non pretendo necessariamente una risposta, vorrei solo sapere se il mio dubbio è lecito o se parto dalle assunzioni sbagliate.
Di nuovo grazie per tutto quanto fornito e per il tempo che ci hai dedicato.
Ale - V10Sport \\( )//
"Perchè l'Aquila guarda sempre in avanti"
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Moto Guzzi Griso 8V Tenni - Località: all'esterno della Parabolica
Re: Centauro: storia del modello e numero esemplari prodotti
A questo proposito ho caricato delle foto nel link nella mia firma (cartella "Centauro Prototypes") del Centauro grigio presentato a Milano nel 95, ma mi mancano quelle dell'esemplare blu/argento anche se forse le ho a casa, oltre ad averle viste da qualche parte su internet (anzi se qualcuno le trova...mi faccia un fischio).v10sport ha scritto:Mi incuriosisce anche l'aspetto che i primi prototipi, mostrati al Salone di Milano nel 1995, avessero delle colorazioni diverse (blu/grigio) da quelle effettivamente andate in produzione. Che evoluzione c'è stata dal prototipo al modello di produzione?
L'unica differenza che ho riscontrato tra i prototipi e la serie (oltre ai colori, anche della sella) è un diverso portatarga in plastica, più piccolo e sagomato nei prototipi.
Vediamo se qualcuno più giovane e con più colpo d'occhio ne trova altri....
Marcello - Monza
numerazione telai
Capita che tra una versione e l'altra dello stesso modello, vengano lasciati dei " buchi " riservati alla versione precedente. Se poi questi buchi non vengono riempiti, la numerazione virtuale è più lunga di quella reale di quanti buchi son rimasti vuoti.
Ti dico questo, perchè ebbi modo tanti anni orsono di visionare il registro della Lodola Regolarità, la numerazione era unica, ma tra la 175 e la 232 e poi tra la 232 e la 250 erano stati lasciati dei vuoti, riservati per le cilindrate inferiori, prodotte comunque contemporaneamente.Il tutto per tenere vicini i numeri di ogni cilindrata. Presumo sia successo qualcosa del genere.
Ciao
Vanni
Ti dico questo, perchè ebbi modo tanti anni orsono di visionare il registro della Lodola Regolarità, la numerazione era unica, ma tra la 175 e la 232 e poi tra la 232 e la 250 erano stati lasciati dei vuoti, riservati per le cilindrate inferiori, prodotte comunque contemporaneamente.Il tutto per tenere vicini i numeri di ogni cilindrata. Presumo sia successo qualcosa del genere.
Ciao
Vanni
Per gli interessati
Per gli interessati, aggiungo le statistiche inviatemi da Moto Guzzi circa il numero di Centauro venduti dalla fabbrica per ogni anno di produzione:
1997 1998 1999 2000
1266 527 96 29
ciao
1997 1998 1999 2000
1266 527 96 29
ciao
Ale - V10Sport \\( )//
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- Educcio
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- Località: per monti e per valli coi calli!
colori centauro
cari amici
io ho una copia del depliant originale preso al salone di milano con i colori dei modelli presentati in fiera.
le foto sono piccoline, però un po' rendono l'idea.
può interessare una scansione?
un saluto
educcio
california 1100 carb "il califfone"
centauro gt "desirèe"
io ho una copia del depliant originale preso al salone di milano con i colori dei modelli presentati in fiera.
le foto sono piccoline, però un po' rendono l'idea.
può interessare una scansione?
un saluto
educcio
california 1100 carb "il califfone"
centauro gt "desirèe"
...dù Guzz is megl' che uàn!
tre megl' ancor!
ooooppss quattr, quattr!!!
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buongiorno, volevo chiedere a voi esperti come risalire al colore del mio centauro, è un rosso metallizzato e un grigio, ma non so che riferimenti dare al mio colorificio di fiducia per fare il colore originale esatto.
Devo fare dei piccoli ritocchi dovuti all'incuria del precedente proprietario.
Sapete aiutarmi?
grazie
Devo fare dei piccoli ritocchi dovuti all'incuria del precedente proprietario.
Sapete aiutarmi?
grazie
[size=92][color=black]V10 Centauro 1999[/color][/size] [size=75]bianco e argento[/size]
- paolo chiaraluna
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se è un buon carrozziere dovrebbe risalire al colore anche senza codice. il mio lo ha fatto per il mio centauro rosso. Non so se ha usato un apparecchio apposito o altro, ma cmq ribadisco, tutto senza codicecavaliere solitario ha scritto:buongiorno, volevo chiedere a voi esperti come risalire al colore del mio centauro, è un rosso metallizzato e un grigio, ma non so che riferimenti dare al mio colorificio di fiducia per fare il colore originale esatto.
Devo fare dei piccoli ritocchi dovuti all'incuria del precedente proprietario.
ps
che ti sembra dei test?
Moto Guzzi California 1100; Bmw R1200S; Honda CBR 600 RR (2008)
- cavaliere solitario
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i test sono meravigliosi,paolo chiaraluna ha scritto:se è un buon carrozziere dovrebbe risalire al colore anche senza codice. il mio lo ha fatto per il mio centauro rosso. Non so se ha usato un apparecchio apposito o altro, ma cmq ribadisco, tutto senza codicecavaliere solitario ha scritto:buongiorno, volevo chiedere a voi esperti come risalire al colore del mio centauro, è un rosso metallizzato e un grigio, ma non so che riferimenti dare al mio colorificio di fiducia per fare il colore originale esatto.
Devo fare dei piccoli ritocchi dovuti all'incuria del precedente proprietario.
ps
che ti sembra dei test?
so che un carrozziere può arrivare a trovare la tonalità della moto, ma volevo fare hand made... da solo
come filosofia Guzzi vorrebbe...
Ho un amico che fa i colori e vorrei dargli indicazioni precise senza dovergli portare un pezzo di centauro in negozio...
[size=92][color=black]V10 Centauro 1999[/color][/size] [size=75]bianco e argento[/size]
- gg v10
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- Località: dalle alpi alle piramidi, dal manzanarre al reno
forse qui trovi una risposta (anche se credo che ci sia già arrivato prima di me)cavaliere solitario ha scritto:buongiorno, volevo chiedere a voi esperti come risalire al colore del mio centauro, è un rosso metallizzato e un grigio, ma non so che riferimenti dare al mio colorificio di fiducia per fare il colore originale esatto.
Devo fare dei piccoli ritocchi dovuti all'incuria del precedente proprietario.
Sapete aiutarmi?
grazie
moto-guzzi.motoeuropa.it/moto/guzzi/Colori-moto-guzzi-1986.pdf
lamps
GG V10
V10 Centauro 1997
S.O.C.M..E.L. (Sovrano Ordine Combattente Mandello dEl Lario )
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- cavaliere solitario
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Grazie mille!!!gg v10 ha scritto:forse qui trovi una risposta (anche se credo che ci sia già arrivato prima di me)cavaliere solitario ha scritto:buongiorno, volevo chiedere a voi esperti come risalire al colore del mio centauro, è un rosso metallizzato e un grigio, ma non so che riferimenti dare al mio colorificio di fiducia per fare il colore originale esatto.
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Sapete aiutarmi?
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vi allego i colori trovati per il centauro
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