Qual'e´ stato il motivo.....
- mallo75
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PERCHE' GUZZI
Meravigliosi, sono quasi commosso.
penso che tutte queste esperienze messe insieme possano definire il concetto di Moto Guzzi: dalla sola bellezza dell'oggetto, alle sue sensazioni in sella, ai ricordi storici e anche all'affetto trasmesso da un padre che ammira la scelta del figlio che va oltre le mode e oltre gli schemi ma si lascia rapire dal fascino di un marchio che li può accumunare anche se di generazioni diverse.
Per me è stato un momento magico; ho sempre amato le Moto Guzzi non so perchè; addirittura quando ero piccolissimo (tipo 4-5 anni) di quel periodo non ricordo molto ma sicuramente ricordo che le moto parcheggiate sulle strade della città erano cmq tante e insieme alle Honda CB750 four e altre diavolerie simili c'erano molte Guzzi tipo LeMans, Lario, Imola, V50II, V35 ecc ecc.......bè io ricordo che mettevo in croce mia nonna per farmi salire su tutte le Guzzi e per vedere il contachilometri a quanto arrivava....per toccare le gomme........solo sulle Guzzi ........ un bisogno innato.
L'adolescenza invece nulla........motorini vari, 125 2T.........e poi appena ho avuto qualche soldo d parte sono andato alla ricerca di una moto. Ho pensato ad una moto solida e semplice da usare tutti i giorni e la Guzzi si è materializzata. Giro che ti rigiro e punto dritto ad una V65GT abbandonata in un box di un concessionario che credeva ormai che avrebbe fatto da arredamento.
Rimessa a posto sono riuscito a coronare il sogno di accendere quel bolide che fino a quel momento avevo potuto solo guardare il tachimetro.... l'attesa non è stata vana e da allora solo Guzzi nella mia vita senza neanche il beneficio del dubbio ed ora con il mio V11 Ballabio ho ancora una volta riscontrato che anche in anni di sviluppi su ciclistica e motore, salendo accendendo e partendo rimane sempre la stessa e amata Guzzi che tutti noi non cambieremo mai per nessuna moto al mondo.
penso che tutte queste esperienze messe insieme possano definire il concetto di Moto Guzzi: dalla sola bellezza dell'oggetto, alle sue sensazioni in sella, ai ricordi storici e anche all'affetto trasmesso da un padre che ammira la scelta del figlio che va oltre le mode e oltre gli schemi ma si lascia rapire dal fascino di un marchio che li può accumunare anche se di generazioni diverse.
Per me è stato un momento magico; ho sempre amato le Moto Guzzi non so perchè; addirittura quando ero piccolissimo (tipo 4-5 anni) di quel periodo non ricordo molto ma sicuramente ricordo che le moto parcheggiate sulle strade della città erano cmq tante e insieme alle Honda CB750 four e altre diavolerie simili c'erano molte Guzzi tipo LeMans, Lario, Imola, V50II, V35 ecc ecc.......bè io ricordo che mettevo in croce mia nonna per farmi salire su tutte le Guzzi e per vedere il contachilometri a quanto arrivava....per toccare le gomme........solo sulle Guzzi ........ un bisogno innato.
L'adolescenza invece nulla........motorini vari, 125 2T.........e poi appena ho avuto qualche soldo d parte sono andato alla ricerca di una moto. Ho pensato ad una moto solida e semplice da usare tutti i giorni e la Guzzi si è materializzata. Giro che ti rigiro e punto dritto ad una V65GT abbandonata in un box di un concessionario che credeva ormai che avrebbe fatto da arredamento.
Rimessa a posto sono riuscito a coronare il sogno di accendere quel bolide che fino a quel momento avevo potuto solo guardare il tachimetro.... l'attesa non è stata vana e da allora solo Guzzi nella mia vita senza neanche il beneficio del dubbio ed ora con il mio V11 Ballabio ho ancora una volta riscontrato che anche in anni di sviluppi su ciclistica e motore, salendo accendendo e partendo rimane sempre la stessa e amata Guzzi che tutti noi non cambieremo mai per nessuna moto al mondo.
MALLLLOOOOOOO....
Guzzi DINGO 3M 49cc del 1964
Guzzi V11 Sport Ballabio del 2004
AnimaGuzzista n° 280
e chi me fermaaaaaaaa!!!
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- arnaMolder
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Re: PERCHE' GUZZI
Sostanzialmente perchè.. gli sviluppi non ci son stati.mallo75 ha scritto:anche in anni di sviluppi su ciclistica e motore, salendo accendendo e partendo rimane sempre la stessa e amata Guzzi
[size=75]Nicola | 1200 Sport 4V ABS Gamabunta
[i]...Sbagli, t'inganni, ti sbagli soldato
io non ti guardavo con malignità...[/i][/size]
[i]...Sbagli, t'inganni, ti sbagli soldato
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- rugi56
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breva 1100 del 2007 " la rossa "
LE MANS III DEL 82 "la fenice" - Località: vicenza (prov.)
ma il motio vero e proprio non saprei dirlo
mio padre aveva uno zigolo
che io ho distrutto (nel senso che l'ho smontato e rimontato dopo che lui lo aveva dismesso )
a 22 anni mi affascinava l'imola
e quando io e mia moglie siamo andati al conce per comprarla
mi dice "guarda questa e molto piu bella"
e grazie era un le mans III
COMPRATOOOOO
poi per motivi di comprare casa, figli, cambio auto, ecc ecc ecc
sono stato senza per circa 20 anni
nel frattempo i sono innamorato del cali
ed e appunto quello che ho ora
la guzzi ha un suo fascino
mio padre aveva uno zigolo
che io ho distrutto (nel senso che l'ho smontato e rimontato dopo che lui lo aveva dismesso )
a 22 anni mi affascinava l'imola
e quando io e mia moglie siamo andati al conce per comprarla
mi dice "guarda questa e molto piu bella"
e grazie era un le mans III
COMPRATOOOOO
poi per motivi di comprare casa, figli, cambio auto, ecc ecc ecc
sono stato senza per circa 20 anni
nel frattempo i sono innamorato del cali
ed e appunto quello che ho ora
la guzzi ha un suo fascino
se le cose vanno male il corpo non deve soffrire
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Quota 1100 Es (Nerone) - Località: Rapallo (Ge)
A 15 anni avevo il vespino 50 in attesa dell'auto, le moto non mi interessavano. Però l'unica moto che mi fermavo a guardare era una V 35 II verde metallizzato nella vetrina del conce Fiat.
Non saprei perché.
Di Gente Motori tenni solo i numeri con prove delle Lancia e quello con una prova dell'Imola I.
Non saprei perché.
Sobrie, non "alla moda", 3 freni a disco, raffreddamento ad aria e trasmissione cardanica. E italiane.
Per me, all'epoca, le moto erano solo un'interessante meccanismo e la meccanica Guzzi efficiente, semplice e pratica, mi ispirava sintonia e simpatia.
Non saprei perché.
Nel '97, guidando il Kawa Er 5 di un amico, mi tornò la voglia di 2 ruote persa con la vespa 50 e cominciai a cercare una Guzzi usata. Solo Guzzi, non un'altra marca.
Non saprei perché.
Assorbito il trauma del figlio nuovamente su 2 ruote motorizzate, mia madre mi raccontò che suo padre aveva avuto una Guzzi ed era stato a Mandello e mi diede una cartina stradale pieghevole dell'Italia: rossa, con la copertina cartonata e l'Aquila Guzzi stampata nel centro.
Mio nonno é morto qualche anno prima che io nascessi, era appassionato di auto e meccanica come lo sono io oggi.
Non saprei perché.
Di Gente Motori tenni solo i numeri con prove delle Lancia e quello con una prova dell'Imola I.
Non saprei perché.
Sobrie, non "alla moda", 3 freni a disco, raffreddamento ad aria e trasmissione cardanica. E italiane.
Per me, all'epoca, le moto erano solo un'interessante meccanismo e la meccanica Guzzi efficiente, semplice e pratica, mi ispirava sintonia e simpatia.
Non saprei perché.
Nel '97, guidando il Kawa Er 5 di un amico, mi tornò la voglia di 2 ruote persa con la vespa 50 e cominciai a cercare una Guzzi usata. Solo Guzzi, non un'altra marca.
Non saprei perché.
Assorbito il trauma del figlio nuovamente su 2 ruote motorizzate, mia madre mi raccontò che suo padre aveva avuto una Guzzi ed era stato a Mandello e mi diede una cartina stradale pieghevole dell'Italia: rossa, con la copertina cartonata e l'Aquila Guzzi stampata nel centro.
Mio nonno é morto qualche anno prima che io nascessi, era appassionato di auto e meccanica come lo sono io oggi.
Michele (AG 46/18)
- charlifirpo
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- gigiparigi
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Beh, durante gli anni dell'università giravo con una vespa px 125 (50.000 km in 3 anni), sognando la Guzzi. Poi, al primo stipendio, mi sono acquistato una V35C usata dell'86 (debiti di studio pregressi da pagare... : non importa).
Poi, dopo i figli (trauma superato... ) arriva una V65SP dell'82 da sistemare, ex di mio cugino.
Infine giunge il sogno: il Cali2 dell'82! Senza soldi per comprarla (ergo: bisogna comprarla facendo un mutuo "segreto", complice un direttore di banca mio ex alunno ed ottimo amico, da rimborsare silenziosamente in 5 anni a 80 euro al mese)!
Secondo me ci sono delle cose che non possono essere spiegate. Come quando ci si sposa: perchè? Mah!! (proviamo a pensarci bene... )
Alla fine (in mezzo a tanti problemi della vita) ci ritroviamo in groppa alla nostra fedele. Così io mi ritrovo con 5 figli: due che stanno crescendo magnificamente "di corpo e di mente", e tre che stanno invecchiando magnificamente rombando!
Poi, dopo i figli (trauma superato... ) arriva una V65SP dell'82 da sistemare, ex di mio cugino.
Infine giunge il sogno: il Cali2 dell'82! Senza soldi per comprarla (ergo: bisogna comprarla facendo un mutuo "segreto", complice un direttore di banca mio ex alunno ed ottimo amico, da rimborsare silenziosamente in 5 anni a 80 euro al mese)!
Secondo me ci sono delle cose che non possono essere spiegate. Come quando ci si sposa: perchè? Mah!! (proviamo a pensarci bene... )
Alla fine (in mezzo a tanti problemi della vita) ci ritroviamo in groppa alla nostra fedele. Così io mi ritrovo con 5 figli: due che stanno crescendo magnificamente "di corpo e di mente", e tre che stanno invecchiando magnificamente rombando!
avere e godere moto guzzi
- bimbomix76
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Un giorno ero fermo al semaforo, uno di quelli infinatamente lunghi, quella sosta però fu una vera fortuna: mi superò qualcosa di meraviglioso, che si fermò a pochi metri da me; era di uno strano colore ( verde legnano ), una scritta sulla fiancatina che indicava " v 7 sport", ed il suono che usciva dalle marmitte era qualcosa di assolutamente meraviglioso, una sinfonia meccanica unica.
Dal quel giorno ho capito cosa riesce a dare una moto guzzi, ed è da allora ( son passati due anni) che con la mente fantastico di possederne una, ad oggi la cosa forse stà diventando tangibile e reale, ma non sarà certo una v 7 ( troppo costosa e rara) che metterò sotto il sedere, probabilmente una delle figliolette della serie leggera, magari un v 50 o 65, che anche se più piccole e meno prestigiose hanno quell'inconfondibile spirito guzzi.
Speriamo l'impresa vada a buon fine, saluti.
Dal quel giorno ho capito cosa riesce a dare una moto guzzi, ed è da allora ( son passati due anni) che con la mente fantastico di possederne una, ad oggi la cosa forse stà diventando tangibile e reale, ma non sarà certo una v 7 ( troppo costosa e rara) che metterò sotto il sedere, probabilmente una delle figliolette della serie leggera, magari un v 50 o 65, che anche se più piccole e meno prestigiose hanno quell'inconfondibile spirito guzzi.
Speriamo l'impresa vada a buon fine, saluti.
La moto è andata....spero sia solo un arrivederci.
Re: Qual'é stato il motivo
basta crederci.MotoninoGuzzi ha scritto: ma passano troppo velocemente senza che nessuno lo noti
Tanto di cappello alla storia Guzzi eh, ci mancherebbe, soprattutto a quella che parla di vittorie, tecnologia avanzata, supremazia nel mondo (altro che la moto buona di una volta che posso metterci le mani... ) però, ecco, per il resto se non sapete di quel che parlate informatevi prima
gigiparigi ha scritto: Come quando ci si sposa: perchè? Mah!! (proviamo a pensarci bene... )
Qualche similitudine Scherzi a parte dopo 15 anni di motocross e fuoristrada 10 di sardomobili ho incontrato una compagna che mi ha detto "perchè non ci compriamo una moto?".10 giorni dopo salivo sul MIO Florida 65 immagine subliminale di una moto che mi faceva morire solo a vederla. Danielecharliefirpo ha scritto: il più bel motore che si possa mettere in mezzo a due ruote
[color=red]HO CONTINUATO AD AVERE FIDUCIA ; ERO ASSOLUTAMENTE SICURO![/color]
Qual è stato il motivo che mi ha fatto innamorare della Moto Guzzi?
Perché deve esserci un motivo per innamorarsi di una moto?
Perché si cerca sempre di trovare l’inizio di una fedeltà verso il marchio che da una vita è nella storia dell’Italia?
E’ difficile riuscire a spiegare cosa ti spinge a preferire una bicilindrica rispetto ad un’altra moto, spesso si dice che è una questione di pelle, qualcosa che hai già dentro e che cresce insieme alla tua vita.
Forse è il desiderio che ti rimane dentro quando, poco più che bambina e digiuna di motori, vista una California hai detto : <<da>>.
Forse è l’avere avuto un padre vespista – 180.000 km di strada con due Vespe – ma nel cuore guzzista convinto, con gli occhi che brillavano di passione quando mi presentai sulla mia Breva nuova...mica una moto qualunque! Penso che gioia per lui aver scoperto che anche Dio viaggia su una Guzzi.
Forse è avere uno zio che, beato lui, ha posseduto un Galletto ed ora a 70 anni, con gli occhi umidi, mi dice : <<metti>>.
Forse è ascoltare una vecchia signora parlare di tempi passati popolati di Guzzi, del fatto che anche lei le usava, dell’amato fratello volato via con la sua Guzzi, di un padre autoritario ma che seduta sul serbatoio della sua 500 monocilindrica orizzontale l’aveva portata a vedere una gara e lì – bambina di 8 anni – aveva ricevuto un "buffetto" da un certo Tazio Nuvolari.
Forse è che quando dici Guzzi non c’è bisogno di precisare il modello, perché una Guzzi è una Guzzi...e basta.
Forse è che quando sei su una bicilindrica tutti ti chiedono come ti ci trovi, quanto ci viaggi, coma va, ma poi...ti chiedono posti da visitare, luoghi dove fermarsi a mangiare e ti diventano subito amici?
Forse perché non è la moto di tutti e quanto hai un’aquila ti senti e sai di essere un privilegiato, un essere superiore, alla faccia di tutti quelli che smanettano e si mettono in mostra con le loro moto.
Forse...forse...forse sono solo affascinata e di parte e per me Guzzi è bellezza, storia, italianita (anche all’estero la riconoscono TUTTI).
E‘ stata e sarà la moto di un piccolo mondo esclusivo, ma amo questo mondo che non segue le mode, che non ha la due ruote perché fa tendenza, che non cambia moto ogni anno perché la nuova è più figa.
Per finire, cosa può rappresentare meglio una Guzzi se non il suo marchio?
Un’aquila con le ali spiegate, un rapace fiero e con potenti artigli, forte di volare più in alto degli altri e di una vista acuta che sembra immobile nell’aria ma quando vede una preda diventa un "bolide" in cielo : proprio un bell’abbinamento...più mito di così !
Perché deve esserci un motivo per innamorarsi di una moto?
Perché si cerca sempre di trovare l’inizio di una fedeltà verso il marchio che da una vita è nella storia dell’Italia?
E’ difficile riuscire a spiegare cosa ti spinge a preferire una bicilindrica rispetto ad un’altra moto, spesso si dice che è una questione di pelle, qualcosa che hai già dentro e che cresce insieme alla tua vita.
Forse è il desiderio che ti rimane dentro quando, poco più che bambina e digiuna di motori, vista una California hai detto : <<da>>.
Forse è l’avere avuto un padre vespista – 180.000 km di strada con due Vespe – ma nel cuore guzzista convinto, con gli occhi che brillavano di passione quando mi presentai sulla mia Breva nuova...mica una moto qualunque! Penso che gioia per lui aver scoperto che anche Dio viaggia su una Guzzi.
Forse è avere uno zio che, beato lui, ha posseduto un Galletto ed ora a 70 anni, con gli occhi umidi, mi dice : <<metti>>.
Forse è ascoltare una vecchia signora parlare di tempi passati popolati di Guzzi, del fatto che anche lei le usava, dell’amato fratello volato via con la sua Guzzi, di un padre autoritario ma che seduta sul serbatoio della sua 500 monocilindrica orizzontale l’aveva portata a vedere una gara e lì – bambina di 8 anni – aveva ricevuto un "buffetto" da un certo Tazio Nuvolari.
Forse è che quando dici Guzzi non c’è bisogno di precisare il modello, perché una Guzzi è una Guzzi...e basta.
Forse è che quando sei su una bicilindrica tutti ti chiedono come ti ci trovi, quanto ci viaggi, coma va, ma poi...ti chiedono posti da visitare, luoghi dove fermarsi a mangiare e ti diventano subito amici?
Forse perché non è la moto di tutti e quanto hai un’aquila ti senti e sai di essere un privilegiato, un essere superiore, alla faccia di tutti quelli che smanettano e si mettono in mostra con le loro moto.
Forse...forse...forse sono solo affascinata e di parte e per me Guzzi è bellezza, storia, italianita (anche all’estero la riconoscono TUTTI).
E‘ stata e sarà la moto di un piccolo mondo esclusivo, ma amo questo mondo che non segue le mode, che non ha la due ruote perché fa tendenza, che non cambia moto ogni anno perché la nuova è più figa.
Per finire, cosa può rappresentare meglio una Guzzi se non il suo marchio?
Un’aquila con le ali spiegate, un rapace fiero e con potenti artigli, forte di volare più in alto degli altri e di una vista acuta che sembra immobile nell’aria ma quando vede una preda diventa un "bolide" in cielo : proprio un bell’abbinamento...più mito di così !
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Re: Qual'é stato il motivo
vale per tutti vero?mcampo ha scritto:però, ecco, per il resto se non sapete di quel che parlate informatevi prima
I° legge di Cali-Una Guzzi può essere di qualsiasi colore purché rossa
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Tanti anni fa, 73' 74' chi lo sà?
Mi capita in mano un numero di Motociclismo, quello della famosa comparativa delle maxi di allora.
Dove il V7 sport bastonava tutte l concorrenti, Kawa 2T 750, Honda 750 four, Laverda SF 750 e poi non ricordo
ce l'ho ancora in cantina quel giornale.
Per me giovane studente perito meccanico quella fu una dimostrazione di superiorità
del marchio italiano che ha lasciato un segno, aggiungiamo che in classe con me c'era
un certo Flavio Crispi (diventato poi un abile preparatore di Guzzi e varie nonchè pilota di moto d'epoca) che mi inculcò ancora di più
la passione per la casa di Mandello. (fu uno degli sfortunati possessori del GTS 400)
Poi tanti "incroci" "quasi aquisti" , ad un certo punto anche poca fiducia nel marchio, fino all'approdo della Breva.
Diciamo che la Guzzi l'ho sempre amata ma non sempre l'ho rispettata.
VV
Mi capita in mano un numero di Motociclismo, quello della famosa comparativa delle maxi di allora.
Dove il V7 sport bastonava tutte l concorrenti, Kawa 2T 750, Honda 750 four, Laverda SF 750 e poi non ricordo
ce l'ho ancora in cantina quel giornale.
Per me giovane studente perito meccanico quella fu una dimostrazione di superiorità
del marchio italiano che ha lasciato un segno, aggiungiamo che in classe con me c'era
un certo Flavio Crispi (diventato poi un abile preparatore di Guzzi e varie nonchè pilota di moto d'epoca) che mi inculcò ancora di più
la passione per la casa di Mandello. (fu uno degli sfortunati possessori del GTS 400)
Poi tanti "incroci" "quasi aquisti" , ad un certo punto anche poca fiducia nel marchio, fino all'approdo della Breva.
Diciamo che la Guzzi l'ho sempre amata ma non sempre l'ho rispettata.
VV
Giancarlo Rosini- V7 Special 850 2021 “Ambra”
lo ignoro.
sono uniche e ne ho sempre subito il fascino.
le ho sempre desiderate, persino quando nessun modello della gamma mi andava.
mi dicevo: sarebbe bello prendermi una Guzzi... ma la California è troppo grossa, quest'altra la trovo brutta, quest'altra no perché...
la sfortunatissima Ippogrifo mi ha spezzato il cuore;
finché oggi non mi sono deciso per la piccola Breva.
sono uniche e ne ho sempre subito il fascino.
le ho sempre desiderate, persino quando nessun modello della gamma mi andava.
mi dicevo: sarebbe bello prendermi una Guzzi... ma la California è troppo grossa, quest'altra la trovo brutta, quest'altra no perché...
la sfortunatissima Ippogrifo mi ha spezzato il cuore;
finché oggi non mi sono deciso per la piccola Breva.
- emawine
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- La/le tua/e Moto Guzzi:: Stelvio 8V
NTX 650
Alfa Romeo GIULIA SUPER 1.3
ex Nevada 750- ex V11 LE MANS ROSSO CORSA - Località: saint-vincent (AOSTA); Motta di Livenza (TV)
dunque: Avevo 23 anni mi sono comprato un po' di riviste, ho girato un po' di conc e mi sono detto: Ma ste c...o di moto sono tutte uguali.... ne provo una, due , tre.... poi vedo un nevada, lo accendo sul posto, neanche ingrano la prima, la riposo sul cavalletto, entro in ufficio e la compro!!
Non so cos'è... provo sempre moto diverse ma quando vado su una guzzi mi si apre un mondo di emozioni. La sento sotto il sedere, il suo battito.... essere guzzisti è un modo di vivere, non posso definirlo in altro modo!!
Ora ho un le mans rosso corsa e quanto mi piace lo so solo io!!
Non so cos'è... provo sempre moto diverse ma quando vado su una guzzi mi si apre un mondo di emozioni. La sento sotto il sedere, il suo battito.... essere guzzisti è un modo di vivere, non posso definirlo in altro modo!!
Ora ho un le mans rosso corsa e quanto mi piace lo so solo io!!
la felicità della tua vita dipende dalla qualità dei tuoi pensieri.
La colpa è di dove abitavo, da casa mia al centro di Ravenna facevo sempre la solita strada e da ragazzino la facevo a piedi o in bici, erano 700 metri e si passava sempre davanti al mitico Vittorio Magi, c'erano sempre molte moto fuori e dentro, c'erano anche molto spesso quelli che chiamavamo i Falconi, la municipale, era bello fermarsi anche se avevo 12 anni e sognare di guidare una moto di quelle soprattutto un California. Poi appena un po' più grande ci passavo a rompere le scatole già sui 16 anni mi facevo fare i preventivi, lui li faceva magari sorridendo un po' ma sapendo che aveva già conquistato un futuro cliente e così a 18 anni .....ohp su un bel Florida 35.
Un saluto,
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