meccanico o fai-da-te?
- gazzettiere
- Utente Registrato
- Messaggi: 9105
- Iscritto il: lun ott 27, 2003 10:54 pm
- La/le tua/e Moto Guzzi:: spIII "il buscaglia", lambretta li125 del '64
- Località: a novegro alla ricerca di un antarallo usato
meccanico o fai-da-te?
hai una rimessa degna di ube? manipoli le chiavi con l'esperienza di pistone? oppure ti schifano le unghie rigate di nero?
- gazzettiere
- Utente Registrato
- Messaggi: 9105
- Iscritto il: lun ott 27, 2003 10:54 pm
- La/le tua/e Moto Guzzi:: spIII "il buscaglia", lambretta li125 del '64
- Località: a novegro alla ricerca di un antarallo usato
- BeppeTitanium
- Socio Tesserato 2024
- Messaggi: 3796
- Iscritto il: mar giu 01, 2004 9:11 am
- La/le tua/e Moto Guzzi:: MGX-21
California Classic
V35 I - 1978 - Trofeo Guzzi Vintage Regolarità
Breva 750 i.e. - 2007 - Trofeo Guzzi Moderne Regolarità - Località: Pavia
- Calidreaming
- Moderatore
- Messaggi: 17037
- Iscritto il: lun ott 27, 2003 1:29 pm
- La/le tua/e Moto Guzzi:: ex Moto Guzzi GT850 1972
ex Moto Guzzi California Stone PIK Red Race 2003
ex Moto Guzzi Breva 1100 abs Rosso Rosso
Moto Guzzi V85 tt Rosso Kalahari "Euforia" - Località: La Spezia
- Contatta:
- califoggiano
- Utente Registrato
- Messaggi: 8254
- Iscritto il: gio ott 19, 2006 10:05 am
- La/le tua/e Moto Guzzi:: Califoggia '02, Florida '90, Honda CB125 '80, Nuovo Falcone Civ. '74, Lodola 235GT '59, Galletto 192 '57
- Località: bergamo provincia
Dopo il periodo garanzia, tutto in garage
Ieri mi sò cambiato il tubo freno anteriore con necessario spurgo, comprando il tubo a metro e gli attacchi e poi tagliandolo a misura: mi sembra proprio che sia venuto bene
I tagliandi sempre con più facilità, ma se becco chi ha messo il filtro olio all'interno della coppa...
Ieri mi sò cambiato il tubo freno anteriore con necessario spurgo, comprando il tubo a metro e gli attacchi e poi tagliandolo a misura: mi sembra proprio che sia venuto bene
I tagliandi sempre con più facilità, ma se becco chi ha messo il filtro olio all'interno della coppa...
*Professionista della Forchetta*
- charlifirpo
- Utente Registrato
- Messaggi: 5513
- Iscritto il: ven set 09, 2005 2:42 pm
- La/le tua/e Moto Guzzi:: ex breva 750
ex bellagio
ex BMW R1150 R
BMW GS1200 TB - Località: Ortona (CH) - Abruzzo
- luke67
- Utente Registrato
- Messaggi: 7081
- Iscritto il: mer mar 08, 2006 12:27 pm
- Località: Milano
- Contatta:
meccanico quasi sempre
non mi disturba sporcarmi le mani, ma so fare poco purtroppo:
candele, filtro aria, batteria, rabbocco olio motore, pressione gomme, sostituz lampadine, pulizia filtri carburatori, montaggio accessori...e basta
vv
non mi disturba sporcarmi le mani, ma so fare poco purtroppo:
candele, filtro aria, batteria, rabbocco olio motore, pressione gomme, sostituz lampadine, pulizia filtri carburatori, montaggio accessori...e basta
vv
Moto Guzzi V50C 1984
Suzuki SV 650 2006
Royal Enfield Meteor 350 2022
Suzuki SV 650 2006
Royal Enfield Meteor 350 2022
- AlcideX
- Utente Registrato
- Messaggi: 4952
- Iscritto il: ven gen 13, 2006 11:26 am
- La/le tua/e Moto Guzzi:: dal 1981 un mucchio di gussi, benelli, yamahadiobono, biemvu, ooonda
ora V9 "Sfida a White Puffo" - Località: Quinto o Lomellina - Europa - Terra - Via Lattea (Quadrante Alpha)
- Contatta:
non posso fare da me:
1) capisco solo di picci, se solo c'e' un bullone vado in tilt
2) sono disordinato e disorganizzato: perdo i pezzi che smonto
3) l'ultima volta che ho "fatto da me" ho dovuto ricomprare il motorino a mia mamma
1) capisco solo di picci, se solo c'e' un bullone vado in tilt
2) sono disordinato e disorganizzato: perdo i pezzi che smonto
3) l'ultima volta che ho "fatto da me" ho dovuto ricomprare il motorino a mia mamma
Scusa mamma se non sono come tu mi volevi
http://goo.gl/HTR52
http://goo.gl/HTR52
- luke67
- Utente Registrato
- Messaggi: 7081
- Iscritto il: mer mar 08, 2006 12:27 pm
- Località: Milano
- Contatta:
beh se il pirulino della gomma da gonfiare non è accessibile, basta che rimonti in sella e sposti la ruota finche lo vedi in posizione comoda ..Isa ha scritto:faccio anche fatica a capire se le pastiglie dei freni sono ancora buone o no....
il massimo per me è riuscire a controllare l'olio e la pressione delle gomme, sempre che riesca a mettere la ruota in una posizione comoda...
(minghia Isa se ci legge lo staff ci revoca le tessere...)
vv
Moto Guzzi V50C 1984
Suzuki SV 650 2006
Royal Enfield Meteor 350 2022
Suzuki SV 650 2006
Royal Enfield Meteor 350 2022
- giancarloessezeta
- Utente Registrato
- Messaggi: 9595
- Iscritto il: lun nov 03, 2003 4:06 pm
- La/le tua/e Moto Guzzi:: SP1000 the Walrus (Tricheco)
V35-II Bienaimée
Tango 250 Rieju che da grande vorrebbe diventare un Griso - Località: tra MB e LC
Mi inserisco?
Mi inserisco
Sabato, ho preso una fondamentale decisione che cambierà il corso della mia vita
Cioè, se prima avevo un dubbio (meglio far danni da soli, che pagare un meccanico per farli mal posto nostro! copyright Fange), adesso me lo sono levato del tutto: nel dubbio, faccio da me; e farò senz'altro meglio del co...piccione di turno!
Ah, Murry e Ube esclusi naturalmente; così come tutti i sinceri, appassionati artigiani che ben conosciamo.
Vengo ai fatti, Signori della Corte.
La figlia maggiore abita da sola, con due amiche, in quel della provincia più provinciosa, tra la via Emilia e il West*; il mese scorso ha rotto - per l'ennesima volta... poi si capirà perchè! - la vecchia caldaia. Assistenza scadente, richiesta di riparazione esorbitante (cambio di tutte le schede elettroniche, prendere o lasciare: 800 eurozzi a fronte di valore residuo del cespite pari a.... ).
Ricatto (a metà maggio c'era un freddo becco, sopratutto laddove da Bobbio scendono i refoli dell'aspro Appennino): o 800 eurozozzi senza alcuna garanzia - perchè voi ragazzine siete sole ed indifese e la caldaia l'avete rotta perchè siete sole e indifese e 'gnoranti 'sendo che siete femmine; o 2000 (minimo, poi si vedrà) euro zozzissimi per caldaia nuova modello "questo lo decido io" perchè siete sole ecc.
Acquistata una caldaia nuova - pagata a un prezzo moooolto inferiore a quelli di mercato (fine serie; 580 euro al Leroy Merlin, 24kW a camera aperta);
constatata la propensione all'indebito appropriarsi di mezzi di sussitenza altrui da parte di "distinti" professionisti del settore (l'apprendista idraulico mandato per fare un favore, richiede come nulla fosse 300 euro) per il semplice montaggio, in quanto siete sole ed indifese ecc;
riconfermata la non propensione, ma determinazione granitica all'indebito di cui sopra da parte dell'installatore / Collaudatore (ve la monto solo se la pigliate da me; ma se ve la monta qualcun altro allora vengo e, per modica quantità di pregiata valuta a corso legale, ve la collaudo e certifico lo stesso).
Tutto ciò premesso voglia la Signoria Vs. Ill.ma eh? ah scusate......
Allora: procedo all'acquisto dei materiali occorrenti, carico in auto l'indispensabile, il prevedibile ed il superfluo e procedo. Grazie a Dio l'attrezzatura da idraulico muratore ed elettricista non mi difetta..........
OK, si va; sabato mattina smonto il rottame; disattivo l'impianto elettrico, poi quello idraulico e smantello.
Scossa?: zaaaaàt!!! Ah già, le schede elettroniche conservano sempre un po' di carica. OK, andiamo avanti.
Stacca la corrente, via le spine degli allacci, riattacca la corrente. Stacca l'interruttore di caldaia (dedicato). Prova col cercafase: lampadina accesa.
Comecaz?
Tocca appena il cavo: ri-zaaat! Salta l'impianto.
Senza farla troppo lunga, smonto l'interruttore incriminato e trovo nell'ordine che:
a. è un fior di interruttore di gran marca, unipolare con spia a lato; ma le specifiche dicono bipolare... inoltre è montato proprio sopra i fuochi, non è stagno ed è inserito nella scatolina tonda con le mollette. Nobbuono n. uno.
e poi è collegato alla porcoquà e porcollà: filo eche vanno, fili che vengono, insomma praticamente la fase va e... torna all'ovile senza staccare un beneamato........ Nobbuono n. due!!
Corri (sabato 2 giugno, ma i grandi magazzini per fortuna sono aperti), cerca, trova un bel bipolare con scatola stagna. Monto il bipolare (trapanata, scatola stagna montata fuori portata dei fuochi e degli schizzi). Prova corrente: come attacco il generale, smuovo un attimo i fili e ri-ri-zaaattt!!!!
Strappa la filamenteria dall'interruttore alla caldaia: sorpresa! i fili sono stati allungati con una congiunzione che le peripatetiche si vergognerebbero. Inoltre, basta smuoverli che risalta il generale.....
Con fili rimediati dalla vecchia caldaia ed uniti di mammuth a quelli della nuova rifaccio il collegamento interruttore / caldaia.
Cazzo, adesso funzionerà! Manco per... il medesimo. Risalta la corrente.
Mapporc...
Calma neh?
Ormai non ho più fili, il bipolare sarà fottuto, rischio di fare sera e la caldaia nuova giace ancora a terra imballata.
Monto la caldaia nuova coi suoi bei tubi (gas, entrata acqua, uscita acqua calda sanitaria, entrata / uscita riscaldamento). Ovviamente entrate e uscite non coincidono: dove c'era il maschio adesso devo collegare una femmina e viceversa (ma questi tubi che ho comprato sono adesso perfettamente a norma, quelli di prima beh...).
Lavoro di teflon e raccordi, smonto pulisco salvo butto riciclo aggiungo, corse al supermarket e ritorni al cardiopalma; per fortuna il fai da te è fornitissimo oltre ogni rosea aspettativa (sarà che la zona è isolata ed è l'unico emporio raggiungibile?).
Alle 7 di sera la caldaia è montata, i tubi non perdono e la saponata non fa schiume sospette (qualcuno pensava di far la prova-fiammifero? ma che scherziamo?).
Corsa, fermata al volo per comprare interruttore e filamenteria elettrica varia, a casa mi aspettano per andare a teatro......... arrivo giusto in tempo per la doccia e saltare in auto.
Al mattino, riparto di tuttomunito (sto solo a 120 km dalla figlia, uno scherzo...)
Mi dedico all'archeologia elettrica. Meraviglia!!!
L'ex-interruttore era collegato in serie a quello per la lavastoviglie; il quale, da buon interruttore di qualità, ha i suoi begli ingressi doppi... ma no, troppo facile! I cavi si attorcigliano ben lontani dal sicuro alloggiamento, tornate di nastro avvolgono collegamenti approssimativi e ci sono pelucchi di cavo che fuoriescono.
Basta sostituire la caveria, rispettare i fori di collegamento, inserire correttamente i fili nuovi senza pezzi non isolati che sporgono, stringere e voilà: tutto a posto.
L'impianto ora non salta nemmeno se prendo tutto a mazzate.
Ripasso, controllo, metto cavi stagni al posto di quelli volanti e rifaccio gli attacchi in caldaia usando (diversamente dai... professionisti anzidetti) tutti i passacavi e i fermi previsti.
Accendo: la caldaia va.
Lascio le ragazze alle prese col collaudatore che arriverà, ma prima riesamino con occhio clinico il tutto: una bellezza. Sfido chiunque a distinguerlo da un lavoro professionale (beh, sicuramente un professionista avrebbe tirato via qualche particolare).
Non ci sono più cavi volanti, tubi strozzati e con incroci acrobatici. Ho perfino inserito correttamente un filtro anticalcare magnetico costato meno di 20 euro (il porco, lui ne chiedeva 140 per un filtro montato "volante").
Ah, "il porco" è colui che per oltre 10 anni ha "assistito" la caldaia e, per ben 4 volte, sostituito le schede ridacchiando che chissà cosa avevano combinato le fanciulle per farle rovinare: ma le donne si sa......
La mia autostima è cresciuta di mezzo metro almeno.
****
Epilogo: ieri ero malato.
Per ingannare il tempo ho controllato gli impianti della mia, di caldaia: sostituito anni fa l'originale a basamento con scaldabagno a parte, ora ho una Beretta a induzione bivalente a muro e gli impianti sono stati necessariamente rifatti.
Sotto il profilo idraulico nulla da eccepire, il lavoro è stato curatissimo; ma quello elettrico è tutto da rifare. Fili volanti, interruttore unipolare (quello di 30 anni fa) lasciato anche qui, allunghi fatti con nastro sebbene ben fatti. Ho già comprato scatolette di derivazione, interruttori e tubi: il tutto stagno e marcato IP 55 naturalmente. Sabato mi diverto ancora.
Mi inserisco
Sabato, ho preso una fondamentale decisione che cambierà il corso della mia vita
Cioè, se prima avevo un dubbio (meglio far danni da soli, che pagare un meccanico per farli mal posto nostro! copyright Fange), adesso me lo sono levato del tutto: nel dubbio, faccio da me; e farò senz'altro meglio del co...piccione di turno!
Ah, Murry e Ube esclusi naturalmente; così come tutti i sinceri, appassionati artigiani che ben conosciamo.
Vengo ai fatti, Signori della Corte.
La figlia maggiore abita da sola, con due amiche, in quel della provincia più provinciosa, tra la via Emilia e il West*; il mese scorso ha rotto - per l'ennesima volta... poi si capirà perchè! - la vecchia caldaia. Assistenza scadente, richiesta di riparazione esorbitante (cambio di tutte le schede elettroniche, prendere o lasciare: 800 eurozzi a fronte di valore residuo del cespite pari a.... ).
Ricatto (a metà maggio c'era un freddo becco, sopratutto laddove da Bobbio scendono i refoli dell'aspro Appennino): o 800 eurozozzi senza alcuna garanzia - perchè voi ragazzine siete sole ed indifese e la caldaia l'avete rotta perchè siete sole e indifese e 'gnoranti 'sendo che siete femmine; o 2000 (minimo, poi si vedrà) euro zozzissimi per caldaia nuova modello "questo lo decido io" perchè siete sole ecc.
Acquistata una caldaia nuova - pagata a un prezzo moooolto inferiore a quelli di mercato (fine serie; 580 euro al Leroy Merlin, 24kW a camera aperta);
constatata la propensione all'indebito appropriarsi di mezzi di sussitenza altrui da parte di "distinti" professionisti del settore (l'apprendista idraulico mandato per fare un favore, richiede come nulla fosse 300 euro) per il semplice montaggio, in quanto siete sole ed indifese ecc;
riconfermata la non propensione, ma determinazione granitica all'indebito di cui sopra da parte dell'installatore / Collaudatore (ve la monto solo se la pigliate da me; ma se ve la monta qualcun altro allora vengo e, per modica quantità di pregiata valuta a corso legale, ve la collaudo e certifico lo stesso).
Tutto ciò premesso voglia la Signoria Vs. Ill.ma eh? ah scusate......
Allora: procedo all'acquisto dei materiali occorrenti, carico in auto l'indispensabile, il prevedibile ed il superfluo e procedo. Grazie a Dio l'attrezzatura da idraulico muratore ed elettricista non mi difetta..........
OK, si va; sabato mattina smonto il rottame; disattivo l'impianto elettrico, poi quello idraulico e smantello.
Scossa?: zaaaaàt!!! Ah già, le schede elettroniche conservano sempre un po' di carica. OK, andiamo avanti.
Stacca la corrente, via le spine degli allacci, riattacca la corrente. Stacca l'interruttore di caldaia (dedicato). Prova col cercafase: lampadina accesa.
Comecaz?
Tocca appena il cavo: ri-zaaat! Salta l'impianto.
Senza farla troppo lunga, smonto l'interruttore incriminato e trovo nell'ordine che:
a. è un fior di interruttore di gran marca, unipolare con spia a lato; ma le specifiche dicono bipolare... inoltre è montato proprio sopra i fuochi, non è stagno ed è inserito nella scatolina tonda con le mollette. Nobbuono n. uno.
e poi è collegato alla porcoquà e porcollà: filo eche vanno, fili che vengono, insomma praticamente la fase va e... torna all'ovile senza staccare un beneamato........ Nobbuono n. due!!
Corri (sabato 2 giugno, ma i grandi magazzini per fortuna sono aperti), cerca, trova un bel bipolare con scatola stagna. Monto il bipolare (trapanata, scatola stagna montata fuori portata dei fuochi e degli schizzi). Prova corrente: come attacco il generale, smuovo un attimo i fili e ri-ri-zaaattt!!!!
Strappa la filamenteria dall'interruttore alla caldaia: sorpresa! i fili sono stati allungati con una congiunzione che le peripatetiche si vergognerebbero. Inoltre, basta smuoverli che risalta il generale.....
Con fili rimediati dalla vecchia caldaia ed uniti di mammuth a quelli della nuova rifaccio il collegamento interruttore / caldaia.
Cazzo, adesso funzionerà! Manco per... il medesimo. Risalta la corrente.
Mapporc...
Calma neh?
Ormai non ho più fili, il bipolare sarà fottuto, rischio di fare sera e la caldaia nuova giace ancora a terra imballata.
Monto la caldaia nuova coi suoi bei tubi (gas, entrata acqua, uscita acqua calda sanitaria, entrata / uscita riscaldamento). Ovviamente entrate e uscite non coincidono: dove c'era il maschio adesso devo collegare una femmina e viceversa (ma questi tubi che ho comprato sono adesso perfettamente a norma, quelli di prima beh...).
Lavoro di teflon e raccordi, smonto pulisco salvo butto riciclo aggiungo, corse al supermarket e ritorni al cardiopalma; per fortuna il fai da te è fornitissimo oltre ogni rosea aspettativa (sarà che la zona è isolata ed è l'unico emporio raggiungibile?).
Alle 7 di sera la caldaia è montata, i tubi non perdono e la saponata non fa schiume sospette (qualcuno pensava di far la prova-fiammifero? ma che scherziamo?).
Corsa, fermata al volo per comprare interruttore e filamenteria elettrica varia, a casa mi aspettano per andare a teatro......... arrivo giusto in tempo per la doccia e saltare in auto.
Al mattino, riparto di tuttomunito (sto solo a 120 km dalla figlia, uno scherzo...)
Mi dedico all'archeologia elettrica. Meraviglia!!!
L'ex-interruttore era collegato in serie a quello per la lavastoviglie; il quale, da buon interruttore di qualità, ha i suoi begli ingressi doppi... ma no, troppo facile! I cavi si attorcigliano ben lontani dal sicuro alloggiamento, tornate di nastro avvolgono collegamenti approssimativi e ci sono pelucchi di cavo che fuoriescono.
Basta sostituire la caveria, rispettare i fori di collegamento, inserire correttamente i fili nuovi senza pezzi non isolati che sporgono, stringere e voilà: tutto a posto.
L'impianto ora non salta nemmeno se prendo tutto a mazzate.
Ripasso, controllo, metto cavi stagni al posto di quelli volanti e rifaccio gli attacchi in caldaia usando (diversamente dai... professionisti anzidetti) tutti i passacavi e i fermi previsti.
Accendo: la caldaia va.
Lascio le ragazze alle prese col collaudatore che arriverà, ma prima riesamino con occhio clinico il tutto: una bellezza. Sfido chiunque a distinguerlo da un lavoro professionale (beh, sicuramente un professionista avrebbe tirato via qualche particolare).
Non ci sono più cavi volanti, tubi strozzati e con incroci acrobatici. Ho perfino inserito correttamente un filtro anticalcare magnetico costato meno di 20 euro (il porco, lui ne chiedeva 140 per un filtro montato "volante").
Ah, "il porco" è colui che per oltre 10 anni ha "assistito" la caldaia e, per ben 4 volte, sostituito le schede ridacchiando che chissà cosa avevano combinato le fanciulle per farle rovinare: ma le donne si sa......
La mia autostima è cresciuta di mezzo metro almeno.
****
Epilogo: ieri ero malato.
Per ingannare il tempo ho controllato gli impianti della mia, di caldaia: sostituito anni fa l'originale a basamento con scaldabagno a parte, ora ho una Beretta a induzione bivalente a muro e gli impianti sono stati necessariamente rifatti.
Sotto il profilo idraulico nulla da eccepire, il lavoro è stato curatissimo; ma quello elettrico è tutto da rifare. Fili volanti, interruttore unipolare (quello di 30 anni fa) lasciato anche qui, allunghi fatti con nastro sebbene ben fatti. Ho già comprato scatolette di derivazione, interruttori e tubi: il tutto stagno e marcato IP 55 naturalmente. Sabato mi diverto ancora.
E come disse Lui:"prendete, e guidatene tutti!"SP1000 Walrus