Guida alle Strade per AG

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Quartiermastro
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Guida alle Strade per AG

Messaggio da Quartiermastro »

Amici, concittadini, Romani, prestatemi orecchio!!!Sono venuto aseppellire Cesare, non a lodarlo....

...no...c'entra una mazza...perdonatemi.


Compari....si pensava di tirar su una buona raccolta di itinerari da farsi in moto per creare una piccola guida ad uso e consumo dei nostri contachilometri.

Minatore ha tracciato la via maestra da seguire...
TITOLO - GIRETTO WOBOS
REGIONE - Emilia Romagna
TIPOLOGIA - Collina/Montagna
DURATA - 2 ore
LUNGHEZZA 140 km tot
PERIODO MIGLIORE - Primavera/estate/autunno, d'inverno c'è ghiaccio
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Si parte dalla rotonda che si trova a Casalecchio di Reno, al'incrocio tra Via Porrettana e Via Bazzanese (vecchia). Prendiamo via Bazzanese e prima di Zola predosa alla rotonda con una mega scultura giriamo a sinistra sulla SP26 passando davanti Gessi. proseguiamo su questa strada fino a MontePastore poi fino a Tolè e Cereglio dove giriamo per Vergato.
Attraversiamo un tratto di Via Porrettana e giriamo a destra dopo il distributore, superiamo il passaggio a livello e risaliamo in quota fino a Loiano dove poi prendiamo le indicazioni per Firenze. Raggiungiamo Passo Raticosa sul piazzale e possiamo poi tornare indietro via Monterenzio fino a Idice dove è possibile riprendere tangenziale e autostrada per ogni dove.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA (commenti, i vostri punti preferiti, cosa guardare... fotografie...)

Il mitico ha aggiunto

TITOLO Passo del Cuvignone e S. Caterina del Sasso
REGIONE Lombardia
TIPOLOGIA Montagna/Lago
DURATA Un pomeriggio
LUNGHEZZA Intorno ai 120 km
PERIODO MIGLIORE dal disgelo al gelo, il Cuvignone è un passo a circa 1000 mslm, impraticabile con la neve.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Partenza dallo svincolo autostradale di Busto Arsizio; entrare in A8 direzione Varese/Gravellona Toce; dopo l'uscita di Gallarate prendere per Gravellona Toce; uscire dall'autostrada a Vergiate; allo svincolo dopo il casello voltare a sinistra e immettersi sulla SS 629 direzione laghi di Comabbio/Monate, Gemonio, Cittiglio, Laveno; percorrere tutta la SS629 fino a Gemonio, alla rotonda svoltare leggermente a sinistra, immettendosi sulla SS 394 direzione Cittiglio; giunti a Cittiglio, al semaforo voltare a sinistra (rimanendo sulla SS 394) direzione Laveno; al semaforo successivo, all'altezza del ponte, svoltare a destra, direzione Passo Del Cuvignone; in vetta al passo, dopo circa 12 km di salita, fare inversione e tornare indietro fino al semaforo di Cittiglio (il viaggiatore si trova davanti a varie alternative, analizzate nella "Descrizione dettagliata"); al semaforo svoltare a destra reimmettendosi nella SS394 direzione Laveno; giunti a Laveno seguire le indicazioni per Sesto Calende: in particolare voltare a leggera sinistra sul viadotto e immettersi nella SP 69; giunti a Leggiuno seguire le indicazioni (cartelli gialli) per S. Caterina del Sasso; svoltare a destra e raggiungere l'eremo; dopo la visita, riprendere la SP 69 in direzione Sesto Calende/Autostrada; arrivati a Sesto, dopo essere passati sotto al ponte in ferro, seguire le indicazioni per l'autostrada; al semaforo svoltare a destra e immettendosi nella SS33 del Sempione, direzione Autostrada; entrare in autostrada in direzione Milano; allo svincolo di Gallarate mantenere la direzione Milano; uscire dall'autostrada a Busto Arsizio (stando attenti a non finire nella SS336 della Malpensa).
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
Attenzione allo svincolo di Busto Arsizio, per andare verso Varese bisogna attraversare in un centinaio di metri le 3 corsie della SS336.
Attenzione sulla SS 629: strada a due corsie per senso di marcia con spartitraffico centrale, con molti incroci "a raso" e semafori; sempre sulla SS629 rispettare i limti e i semafori: numerosi autovelox fissi (segnalati) e "Fotored" (segnalati).
La strada che porta al passo del Cuvignone è molto stretta, in alcuni punti può essere difficoltoso anche l'incrocio tra due moto (specie se hanno le borse); in alcuni punti la strada è esposta; l'asfalto, però, è buono (nella salita da Cittiglio).
Il paesaggio è molto bello, sembra un passo alpino; se la giornata è tersa la vistà sulla pianura lombarda e sul Lago Maggiore è veramente spettacolare.
Giunti in cima al passo si può scegliere se tornare indietro o proseguire verso Arcumeggia (famosa per i suoi affreschi) oppure Porto Valtravaglia. Visto che la meta di questo giro è l'eremo di S. Caterina del Sasso, visto lo stato dei primi tornanti verso Arcumeggia (veramente molto stretti e su asfalto molto sporco) e anche per risparmiare qualche kilometro, ho preferito tornare indietro.
Se si decide di arrivare fino ad Arcumeggia poi segure le indicazioni per Cittiglio (SS 394) per ritrovarsi all'imbocco del passo; se invece si decide di andare fino a Porto Valtravaglia, poi seguire la SP 69 per trovarsi a Laveno.
L'eremo di S. Caterina del Sasso è uno dei posti più belli e caratteristici dell'intero Lago Maggiore; se si arriva nel tardo pomeriggio il riflesso del sole nelle acque del lago è un qualcosa di spettacolare. L'ingresso al santuario è completamente gratuito (in estate chiude alle ore 18) vi si accede attraverso una lunghissima scalinata a picco sul lago; come ricordato da dei cartelli lungo il percorso, è richiesta una forma fisica adeguata allo sforzo e quest'ultimo, specie con indosso l'abbigliamento tecnico da moto, si fa sentire.
CARTINA DI PERCORSO cartina


Io attendo che torni a Roma la mia memoria storica perchè con nomi e sigle faccio casino....per una volta vorrei essere preciso e non scrivere bestialità [o almeno ce provo].

Nota di Olimpino: cerchiamo di collezionare solo i percorsi.per richiesta di informazioni o post di ringraziamento o altro mandiamo un PM a chi ha suggerito il percorso.in questo modo avremo una bella lista semplice da leggere ;)
Fuggi la verità, insegui il vizio.



Brevina.
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Minatore
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Messaggio da Minatore »

ebbravo quartieremastro:

la mia cartina scompaginerebbe tutta la grafica del sito, quindi temporaneamente evito di aggiungerla, appena riesco a farla bene senza che incasini tutto la aggiungo.


invito tutti a seguire la stessa traccia, così che una volta che si metterà insieme il materiale non sia difficile ordinare il tutto:

TITOLO (es. Passo Raticosa [BO-FI])
REGIONE (almeno quella di partenza)
TIPOLOGIA (pianura-collina-montagna-misto)
DURATA (1-2 ore o qualche gg...)
LUNGHEZZA (es. 340km)
PERIODO MIGLIORE (estate, primavera... magari un mese specifico per godere di sagre o prodotti tipici..)
DESCRIZIONE DEL PERCORSO (indicare la solo la strada, astenendosi da commenti sul percorso, ma concentrandosi sui dettagli da seguire tipo svolte, elementi importanti del percorso)
DESCRIZIONE DETTAGLIATA (commenti, i vostri punti preferiti, cosa guardare... fotografie...)
CARTINA DI PERCORSO (possibilmente sfruttiamo tutti lo stesso sistema:
andate su http://maps.google.it/ cliccate su "ottieni indicazioni stradali" poi indicate una tappa di partenza e una di arrivo. Semplicemente trascinando il percorso che comparirà potrete modificarlo o inserire delle tappe o dei punti di interesse, successivamente cliccate "collegamento a questa pagina" e salvate il link. Se avete dubbi sull'utilizzo guardate questo esempio o scrivetemi in pm
FOTO se volete aggiungete delle foto dei paesaggi

Per non fare link enormi che scompaginano il forum adottare questo sistema:
nome percorso il link comparirà in questa maniera:
esempio bologna-passo raticosa )


mi raccomando, magari scrivete poca descrizione ma indicate REGIONE e TIPOLOGIA altrimenti il lavoro di rimettere insieme tutto dopo diventa lunghissimo!
Ultima modifica di Minatore il gio ago 23, 2007 1:26 pm, modificato 2 volte in totale.
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Minatore
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Messaggio da Minatore »

GIRETTO WOBOS - Bologna - Tolè - Raticosa
REGIONE Emilia Romagna
TIPOLOGIA Collina/Montagna
DURATA 2 ore
LUNGHEZZA 140 km tot
PERIODO MIGLIORE Primavera/estate/autunno, d'inverno c'è ghiaccio

DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Si parte dalla rotonda che si trova a Casalecchio di Reno, al'incrocio tra Via Porrettana e Via Bazzanese (vecchia). Prendiamo via Bazzanese e prima di Zola predosa alla rotonda con una mega scultura giriamo a sinistra sulla SP26 passando davanti Gessi. proseguiamo su questa strada fino a MontePastore poi fino a Tolè e Cereglio dove giriamo per Vergato.
Attraversiamo un tratto di Via Porrettana e giriamo a destra dopo il distributore, superiamo il passaggio a livello e risaliamo in quota fino a Loiano dove poi prendiamo le indicazioni per Firenze. Raggiungiamo Passo Raticosa sul piazzale e possiamo poi tornare indietro via Monterenzio fino a Idice dove è possibile riprendere tangenziale e autostrada per ogni dove.

CARTINA>Casalecchio-Vergato 60 km
CARTINA>Vergato-Passo Raticosa 50 km
CARTINA>Passo Raticosa-Idice 40 km
Ultima modifica di Minatore il sab ago 25, 2007 9:55 am, modificato 4 volte in totale.
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Itinerari Lombardi

Messaggio da ilmitico »

Itinearari Lombardi

Aggiornerò questo post un po' alla volta, cominciamo con questo itinerario


TITOLO Passo del Cuvignone e S. Caterina del Sasso
REGIONE Lombardia
TIPOLOGIA Montagna/Lago
DURATA Un pomeriggio
LUNGHEZZA Intorno ai 120 km
PERIODO MIGLIORE dal disgelo al gelo, il Cuvignone è un passo a circa 1000 mslm, impraticabile con la neve.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Partenza dallo svincolo autostradale di Busto Arsizio; entrare in A8 direzione Varese/Gravellona Toce; dopo l'uscita di Gallarate prendere per Gravellona Toce; uscire dall'autostrada a Vergiate; allo svincolo dopo il casello voltare a sinistra e immettersi sulla SS 629 direzione laghi di Comabbio/Monate, Gemonio, Cittiglio, Laveno; percorrere tutta la SS629 fino a Gemonio, alla rotonda svoltare leggermente a sinistra, immettendosi sulla SS 394 direzione Cittiglio; giunti a Cittiglio, al semaforo voltare a sinistra (rimanendo sulla SS 394) direzione Laveno; al semaforo successivo, all'altezza del ponte, svoltare a destra, direzione Passo Del Cuvignone; in vetta al passo, dopo circa 12 km di salita, fare inversione e tornare indietro fino al semaforo di Cittiglio (il viaggiatore si trova davanti a varie alternative, analizzate nella "Descrizione dettagliata"); al semaforo svoltare a destra reimmettendosi nella SS394 direzione Laveno; giunti a Laveno seguire le indicazioni per Sesto Calende: in particolare voltare a leggera sinistra sul viadotto e immettersi nella SP 69; giunti a Leggiuno seguire le indicazioni (cartelli gialli) per S. Caterina del Sasso; svoltare a destra e raggiungere l'eremo; dopo la visita, riprendere la SP 69 in direzione Sesto Calende/Autostrada; arrivati a Sesto, dopo essere passati sotto al ponte in ferro, seguire le indicazioni per l'autostrada; al semaforo svoltare a destra e immettendosi nella SS33 del Sempione, direzione Autostrada; entrare in autostrada in direzione Milano; allo svincolo di Gallarate mantenere la direzione Milano; uscire dall'autostrada a Busto Arsizio (stando attenti a non finire nella SS336 della Malpensa).
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
Attenzione allo svincolo di Busto Arsizio, per andare verso Varese bisogna attraversare in un centinaio di metri le 3 corsie della SS336.
Attenzione sulla SS 629: strada a due corsie per senso di marcia con spartitraffico centrale, con molti incroci "a raso" e semafori; sempre sulla SS629 rispettare i limti e i semafori: numerosi autovelox fissi (segnalati) e "Fotored" (segnalati).
La strada che porta al passo del Cuvignone è molto stretta, in alcuni punti può essere difficoltoso anche l'incrocio tra due moto (specie se hanno le borse); in alcuni punti la strada è esposta; l'asfalto, però, è buono (nella salita da Cittiglio).
Il paesaggio è molto bello, sembra un passo alpino; se la giornata è tersa la vistà sulla pianura lombarda e sul Lago Maggiore è veramente spettacolare.
Giunti in cima al passo si può scegliere se tornare indietro o proseguire verso Arcumeggia (famosa per i suoi affreschi) oppure Porto Valtravaglia. Visto che la meta di questo giro è l'eremo di S. Caterina del Sasso, visto lo stato dei primi tornanti verso Arcumeggia (veramente molto stretti e su asfalto molto sporco) e anche per risparmiare qualche kilometro, ho preferito tornare indietro.
Se si decide di arrivare fino ad Arcumeggia poi segure le indicazioni per Cittiglio (SS 394) per ritrovarsi all'imbocco del passo; se invece si decide di andare fino a Porto Valtravaglia, poi seguire la SP 69 per trovarsi a Laveno.
L'eremo di S. Caterina del Sasso è uno dei posti più belli e caratteristici dell'intero Lago Maggiore; se si arriva nel tardo pomeriggio il riflesso del sole nelle acque del lago è un qualcosa di spettacolare. L'ingresso al santuario è completamente gratuito (in estate chiude alle ore 18) vi si accede attraverso una lunghissima scalinata a picco sul lago; come ricordato da dei cartelli lungo il percorso, è richiesta una forma fisica adeguata allo sforzo e quest'ultimo, specie con indosso l'abbigliamento tecnico da moto, si fa sentire.
CARTINA DI PERCORSO cartina

Il lago Maggiore visto dal passo (guardando in direzione Luino)
Immagine

Il lago Maggiore visto dalla discesa verso Porto Valtravaglia (variante all'itinerario)
Immagine
Ultima modifica di ilmitico il sab ago 25, 2007 7:21 pm, modificato 2 volte in totale.
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mdanè
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Messaggio da mdanè »

bello sto topic.

TITOLO (Le tre Marie)
REGIONE (Lazio, Abruzzo, Molise)
TIPOLOGIA (montagna-misto)
DURATA (3-4 ore )
LUNGHEZZA (c.a 150km)
PERIODO MIGLIORE (estate, primavera)
DESCRIZIONE DEL PERCORSO (Sora, F.D'Acero, Opi, V.Barrea, Barrea, Alfedena, Pizzone, ss valle del volturno dir. Cartiera, SS158, Cerreto, seguire direzione Atina/sora passando per fontelavilla, SCaterina, Collalto, Cardito, F. Cicchetta, S.Biagio Saracinisco, Villa Latina, Atina, Sora)
DESCRIZIONE DETTAGLIATA (Spettacolare, da Pizzone ad Atina inferiore semplicemente mozzafiato)
CARTINA DI PERCORSO
1° tratto
2°tratto
3°tratto
Ultima modifica di mdanè il gio ago 23, 2007 12:10 pm, modificato 1 volta in totale.
CLUBS:AnimaGuzzista,SSLazioMotociclismo. MOTO: V65, Griso 1100
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Minatore
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Messaggio da Minatore »

ricordo che:
Per non fare link enormi che scompaginano il forum adottare questo sistema:
nome percorso

altro giretto altro regalo:

-BOLOGNA-FIRENZE via Futa
REGIONE Emilia Romagna-Toscana
TIPOLOGIA Montagna-Collina
DURATA 2 ore o poco più
LUNGHEZZA 100 km tot
PERIODO MIGLIORE Estate, Primavera - Evitare l'inverno e i giorni festivi per non incrociare motociclisti idioti che tagliano le curve.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Partendo da Bologna prendere via Toscana e proseguirla fino alla deviazione per la fondovalle, appena compaiono le indicazioni proseguire per firenze e poi seguire le indicazioni sempre per firenze verso il passo Futa. In seguito raggiungere il già noto passo Raticosa e poi lasciandoci alle spalle l'appennino scendere in direzione Firenze. Tramite via Bolognese è poi facile raggiungere facilmente piazza Libertà praticamente a due passi dal centro.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA
Il percorso è molto gratificante per via delle bellissime e spesso ampie strade di montagna tutte curve e tornanti, sia sul tratto emilino che sul tratto toscano. Per questa ragione è consigliato in tutte e due le direzioni - bellissimo la mattina prima di pranzo nei giorni feriali in quanto più volte m'è capitato di partire da bologna e raggiungere firenze senza incrociare o dover superare nessuno.
Sicuramente una gran scuola per i giovani motociclisti.

-Cartine:
Da Bologna a Passo Raticosa
Da Passo Raticosa a Firenze
Ultima modifica di Minatore il sab ago 25, 2007 9:57 am, modificato 1 volta in totale.
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Alfaguzzista
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Messaggio da Alfaguzzista »

TITOLO : Lago del Mis , Giau , Falzarego , Staulanza , Duran
REGIONE : Veneto , provincia di Belluno;
TIPOLOGIA: montagna;
DURATA: 4-5 ore;
LUNGHEZZA: 200 Km;
PERIODO MIGLIORE: da tarda primavera fino a settembre;
DESCRIZIONE DEL PERCORSO: da Belluno prendere direzione Agordo ; a Mas di Sedico svoltare verso Sospirolo , Lago di Vedana ; Regolanova , Lago del Mis , Tiser , poi scendere sino ad Agordo ; proseguire in direzione Alleghe,Caprile ; a Caprile svoltare a destra verso Selva di Cadore ; Passo Giau ; Passo Falzarego ; scendere nuovamente a Selva di Cadore , e seguire la direzione Forcella Staulanza ; in località Dont di Zoldo , svoltare a destra verso Passo Duran, Agordo ; Belluno .
DESCRIZIONE DETTAGLIATA: Nei presso del Lago del Mis , in pieno Parco delle Dolomiti bellunesi , ci sono le stupende cascate della Sofia da vedere . Alla fine del Lago del Mis , svoltare a destra imboccando una stradina che porta sino ad un bar , da li si prosegue a piedi sino alle cascate . Nelle vicinanze si posso ammirare anche i Cadini del Brenton.
Fermarsi in tutti i Passi di questo percorso , soprattutto : Passo Giau e Passo Duran . Il primo tra i passi più belli e panoramici in assoluto .
CARTINA DI PERCORSO:
Belluno-Passo Giau
Passo Giau-Belluno
Loel , BIG .

[size=75]"..io dico che la mia terra è uno dei posti più belli non già dell'Italia ma dell'intero globo terracqueo..la mia patria si chiama Belluno.." Dino Buzzati[/size]
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Minatore
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Messaggio da Minatore »

TUSCAN TRIP1 - Firenze - Siena - Follonica
REGIONE Toscana
TIPOLOGIA Collina
DURATA 3 ore
LUNGHEZZA 155km tot
PERIODO MIGLIORE Tutto l'anno, d'estate può esser molto caldo.

Questo giro che propongo mi è molto caro perchè lo faccio tutte le volte che vado giù a Follonica a trovare i miei ex coinquilini toscani, ve lo rigiro perchè merita davvero.

DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Partendo da firenze si segue la SR222 in direzione Siena. Raggiunta Siena (70 km) Proseguire lungo la SS73 in direzione Massa Marittima.
Sosta a Frosini (26 km dopo Siena) per un panino, si riprende sempre in direzione M.M., dopo 10 km c'è San Galgano, dopodichè si frosegue fino a Follonica per altri 50 km.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA
La chiantigiana è una strada bellissima da fare nei due sensi, offre paesaggi meravigliosi, colline e vigneti verdi e tranquilli, su questa strada abbiate solo l'accortezza di non superare i limiti neiu paesi, perchè come in molti paesi di tutta la toscana ci sono i velox fissi.
Da Siena in giù fino a Follonica è un tripudio di curve, la massetana ha l'asfalto rosso di quelli che tengono bene e permette di divertirsi davvero, vi consiglio una sosta al bar Frosini (località Frosini sulla ss73) per un panino alla Finocchiona e un buon bicchiere di rosso.
Pochi km dopo è possibile ammirare una bellezza medievale, l'abbazia di San Galgano, davvero merita di visitarla, solo attenzione a dove parcheggiate perchè ci sono i vigili 24H su 24 a fare le multe a chi non va nel parcheggio, vi consiglio di prendere un drink al bar di fronte così potete parcheggiare nella loro area.
Proseguendo la strada si addolcisce e lascia attimi di relax dentro la boscaglia, dalle parti di Prata poi ci sono le colline metallifere (la zona è stata molto sfruttata per le risorse minerarie) di colore rosso vivo. A follonica poi potrete fare un bel bagno!

CARTINA>Firenze-Siena-Frosini-Follonica 155 km
La Senese al Bar Frosini
Immagine
San Galgano
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Le colline metallifere
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Ultima modifica di Minatore il sab ago 25, 2007 9:59 am, modificato 1 volta in totale.
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Località: LODI
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Messaggio da telemaco »

TITOLO : Statale 17 (... come è lunga da far tutta!!!) Tratto Antrodoco-Isernia
REGIONE : Lazio-Abruzzo-Molise
TIPOLOGIA: montagna;
DURATA: 4 ore (viaggiando tranquilli)
LUNGHEZZA: circa 200 km
PERIODO MIGLIORE: io l'ho fatta ad agosto ed ho preso un po' d'acqua
DESCRIZIONE DEL PERCORSO: percorrere la SS 17 dell'Appennino Abruzzese e Apulo Sannitico. Si parte da Antrodoco, si raggiunge l'Aquila, si scende a Sulmona, si sale verso l'Altopiano delle Cinque Miglia, si scende verso Castel di Sangro e si finisce ad Isernia.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA: si alternano momenti molto guidati (salita da Antrodoco all'Aquila, salita da Sulmona all'Altopiano e relativa discesa) a momenti calmi e spettacolari (la piana dopo l'Aquila e lo SPETTACOLARE Altopiano delle 5 miglia)
CARTINA DI PERCORSO: Statale 17
LINK: http://it.wikipedia.org/wiki/Strada_Sta ... _Sannitico

Immagine
Salendo da Antrodoco

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Altopiano delle Cinque Miglia

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Sulmona
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Messaggio da Minatore »

TUSCAN TRIP2 - Castiglione della Pescaia - Pomarance - Cecina
REGIONE Toscana
TIPOLOGIA Collina
DURATA 2 ore
LUNGHEZZA 125km tot
PERIODO MIGLIORE Tutto l'anno

DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Partendo da Castiglione della Pescaia si risale il monte che crea il golfo lungo la SS439, evitiamo infatti la Aurelia Nuova che è una superstrada. Proseguiamo fino a Follonica e poi seguendo sempre la ss439 arriviamo fino a Massa Marittima e proseguendo entriamo nelle valli attorno a Pomarance. Arrivati alle Saline riprendiamo per il mare fino a Cecina.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA
Il percorso è molto piacevole, non è tecnico, ma godevole il giusto per una guida relax, senza troppi sforzi, a Pomarance ci sono più curve e ci si diverte di più.
Vale la pena girarsi quando si è sul colle sopra Castiglione della Pescaia perchè si vedrà tutto il bellissimo golfo e in lontananza le Padule di questa zona (era una zona paludosa poi bonificata) dove peraltro è possibile fare birdwatching. A pomarance invece rimarrete attoniti per tutti i tubi che girano ovunque... la zona è attraversata da eventi geotermici e quindi c'è una centrale geotermica che trasporta i vapori caldi un po' ovunque.

Cosa fare a Cecina? Un Pranzo di pesce è ovvio! :D
CARTINA>Castiglione della Pescaia > Pomarance > Cecina 125 km

La centrale geotermica di Pomarance...................Panoramica di Castiglione della Pescaia
ImmagineImmagine
Ultima modifica di Minatore il sab ago 25, 2007 10:01 am, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da telemaco »

TITOLO : SS 2 Cassia Tratto Acquapendente-Siena
REGIONE : Lazio-Toscana
TIPOLOGIA: collina;
DURATA: 90 minuti (viaggiando tranquilli)
LUNGHEZZA: circa 100 km
PERIODO MIGLIORE: io l'ho fatta ad agosto ed ho preso un po' d'acqua
DESCRIZIONE DEL PERCORSO: percorrere la SS 2 Cassia. Si abbandona il Lazio e si entra in Toscana: si apre il classico panorama da cartolina per gli inglesi: colline sormontate da cipressi, castelli, campi ondulati coltivati a grano, vigne... insomma molto pittoresco. Il tutto però, per noi motociclisti, condito da curve, controcurve, sali e scendi.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA: pochissime le minacce di autovelox, propio perché la Cassia è tangente ai centri abitati e, tranne in alcuni rari casi, non li attraversa
CARTINA DI PERCORSO: SS 2
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Messaggio da Minatore »

SFIZERo - Chiavenna - Julierpass - Spluga e ritorno
REGIONE Lombardia/Svizzera
TIPOLOGIA Montagna
DURATA 2/3 ore
LUNGHEZZA 180km tot
PERIODO MIGLIORE Estate

DESCRIZIONE DEL PERCORSO
RAggiunta chiavenna proseguire sulla SS37 direzione Saint Moriz fino al confine svizzero, oltrepassarlo fino a Silvaplana e seguire per lo Julierpass. Proseguire e affiancare l'autostrada lungo la strada provinciale fino allo Splugen. Poi proseguire al confine Italiano, passarlo e scendere dal MonteSpluga proseguendo per Madesimo e infine di ritorno a Chiavenna.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA
Tripudio di curve, tornanti, laghi e panorami bellissimi - come non esaltare queste strade fantastiche, piuttosto ben tenute e questi paesaggi strepitosi?!
Già è bello il paesaggio Italiano lassù, passato il confine con la svizzera poi ammetto che ci sono dei luoghi da film! Mi raccomando non superate i limiti soprattutto nei paesi (60 in genere, più basso dove è più pericoloso) vi ritroverete a fare tornanti su tornanti, curve su curve ininterrottamente fino alle cime dei passi più belli. Evitate il viaggio se avete scarichi non omologati, frecce strambe o gomme finite, le guardie doganali svizzere sono piuttosto severe a riguardo.
I tornanti da Madesimo a Chiavenna? TROOOPPIII!!! :rolling:

CARTINA>Chiavenna Splugen 125 km + altri 55 circa per scendere fino a Chiavenna assando da Madesimo

Julierpass

Immagine
in Svizzera
Immagine
Scendendo da Monte Spluga
Immagine

ps
Grazie Lanz per avermi fatto conoscere questi posti stupendi!!!! ;)
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IL LANZ
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Messaggio da IL LANZ »

scusa è ma non mi paghi nemmeno le roialtissssssssssssss ??? guarda che il giro è sotto brevetto.... + o meno
Stelvio NTX Verde Tenni - Ripley
norge in piega
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Messaggio da norge in piega »

Ehi "Mina", hai dimenticato il Maloja e la Via Mala!:moderator: Non si fanno questi scherzi! Lanz non hai controllato bene! :nono:
1000 SP "cicia"
Norge nera "cetidue" (radiata)
Da settembre 2008 Norge WSE nera "Wolf"
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IL LANZ
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Messaggio da IL LANZ »

io non controllo, io supervisiono... e poi frusto
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ilmitico
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Re: Itinerari Lombardi

Messaggio da ilmitico »

Itinearari Lombardi#2


TITOLO Val Veddasca e Alpe di Neggia
REGIONE Lombardia/Svizzera
TIPOLOGIA Montagna/Lago
DURATA Un pomeriggio
LUNGHEZZA Intorno ai 150 km
PERIODO MIGLIORE dal disgelo al gelo, l'Alpe di Neggia è un passo a circa 1500 mslm, impraticabile con la neve.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO Partenza dallo svincolo di Vedano Olona. Imboccare la Tangenziale di Varese direzione Luino. Percorrere la tangenziale fino alla fine, poi prendere direzione Luino/Valganna. Arrivati a Induno Olona svoltare a sinistra sempre in direzione Luino/Valganna. Percorrere la Valganna (SS 233) fino a Girla. Arrivati a Ghirla, svoltare a sinistra per Luino (SP 43). Superato l'abitato di Grantola svolare a destra in direzione Luino (SS 394). A Germignaga svoltare a destra in direzione Luino/Valichi. Arrivati a Luino rimanere sulla SS 394 in direzione Maccagno/Valichi.
Giunti a Maccagno svoltare a destra per la Val Veddasca.
Al termine della discesa del passo a Vira (Gambarogno) svoltare a sinistra in modo da avere il lago sulla destra. Rimanere sulla strada che costeggia il lago (in territorio italiano la SS394) fino a Maccagno. Da Maccagno percorrere la strada dell'andata al contrario.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA La valganna oltre che per la bellezza delle sue montagne è famosa anche per il birrificio Poretti e per la Birreria. Putroppo quando sono passato io (il pomeriggio del 1 settembre) la Birreria era chiusa e il parcheggio transennato, spero non sia fallita, altrimenti una sosta è d'obbligo.
Proseguendo si incontrano i laghetti di Ganna e Ghirla, il secondo è più ampio e carino e a un certo punto c'è un'area attrezzata per Pic-Nic, volendo si può perdere qualche minuto per fermarsi e fare qualche foto.
La strada che percorre la Val Veddasca in alcuni punti è così stretta che addirittura l'incrocio tra due moto è difficoltoso, ma, nella prima parte della salita, regala una stupenda vista sul lago Maggiore. Più in alto, invece, la strada percorre una valle tipicamente alpina.
Poco dopo Biegno si oltrepassa il Posto di frontera italiano (aperto dalle 7 alle 22), dopo qualche km di "terra di nessuno" si arriva a Indemini, già in territorio svizzero. Il valico è poco dopo Indemini.
L'asfalto sulla salita è accettabile, migliore però nella parte italiana; nella discesa, specie nell'ultimo tratto, è così consumato da essere lucido.

CARTINA DI PERCORSO cartina

L'abitato di Garabiolo e sullo sfondo il lago maggiore
Immagine

Il panorama dall'alpe di Neggia (guardando verso nord)
Immagine
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Quartiermastro
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Messaggio da Quartiermastro »

TITOLO: Tolfa e S.Maria di Galeria
REGIONE: Lazio
TIPOLOGIA: Misto
DURATA: 2h30' ca.
LUNGHEZZA: 170 Km
PERIODO MIGLIORE: Qualsiasi.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO: Uscire da Roma sulla statale Aurelia direzione Civitavecchia fino a S.Severa [55Km], in prossimità di S.Severa girare a destra sulla SP3B direzione Tolfa-Allumiere fino al centro del paese [24Km], attraversare Tolfa ed uscirne sulla SP3A direzione Manziana da dove prendere la SS493 fino ad Osteria Nuova [44Km], superata Osteria Nuova girare a destra su Via di S.Maria di Galeria [indicazioni anche per Via aurelia] fino all'incrocio con via di Boccea [Primo incrocio], girare a sinistra e percorrere via di boccea fino a Roma [42Km].

VarianteTraffico: Percorrendo la SS493, appena dopo Bracciano superare l'incorcio con la SP4A [località monte Franco] e girare a destra sulla SP5D, proseguire fino alla svolta a sinistra per via di Tragliatella e percorrerla fino in fondo, giunti alla SP15B [via del Casale di S.Angelo] girare a destra fino all'incrocio con via di Tragliata [indicazioni per Tragliata], di li girare a sinistra e seguire via di Tragliata fino all'incontro con via di Boccea [segue poi ocmel 'itinerario principale].

DESCRIZIONE DETTAGLIATA: Itinerario misto tra strade a scorrimento veloce [Aurelia], stradine che s'inerpicano in altura [salita e discesa da/per Tolfa] e docile pianura. Di puro collegamento il tratto Roma-S.Severa, bello invece quello per salire e scendere a Tolfa [S.Severa-Manziana] con docili tornanti e piacevole panorama. Famosa e assai godibile la SS493 che costeggia il versante sud-occidentale del lago di Bracciano [ma spesso paga dazio al traffico] mentre la parte finale da Osteria Nuova all'ingresso a Roma per via di Boccea è poco curato ma in compenso permette una realtiva solitudine sulla strada e il passaggio per S.Maria di Galeria.
La variante traffico si rende alle volte necessaria a causa dell'intasamento della SS493 nel tratto fra Bracciano e Osteria Nuova dovuto al rientro a Roma per la Cassia nei giorni di "esodo" e in orario "pendolare".
Da Fare/Da vedere: Tolfa e la città fantasma di S. Maria di Galeria. Ideale per chi va a cavallo e in quel di Tolfa vuole approfittarne per un'escursione o per acquisti in tema.
Nel ocmplesso una buona gita, non delle migliori ma per roma ci stiamo attrezzando.

CARTINA DI PERCORSO: Sto imparando

FOTO: Nisba
Fuggi la verità, insegui il vizio.



Brevina.
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Minatore
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Messaggio da Minatore »

Dai ragazzi, non ci credo che non conoscete dei bei percorsi e delle belle strade da fare in italia o all'estero.

Se siete restii a postare per non dover usare google maps per creare la mappa inviatemi tutto via pm o via posta a f.ziro ciocciola tin.it con delle BUONE indicazioni stradali (nome strade, paesi ecc) e vi butto giù io il materiale.

Sarebbe davvero bello riuscire ad aprire una sezione solo dedicata ai viaggi, sono convinto che con l'esperienza di tutti può venire un abellissima sezione, molto migliore degli itinerari di motociclismo o in moto.

CORAGGIO!!!
V11 Piccolina nel cuore, Norge Zefiro on the road.
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scighera
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Ci provo :)

Messaggio da scighera »

TITOLO Roncola-Valle Imagna – Val Taleggio
REGIONE Lombardia
TIPOLOGIA Mezza montagna
DURATA Mezza Giornata
LUNGHEZZA Intorno ai 91 km
PERIODO MIGLIORE da inizio primavera a tardo autunno
Immagine
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Il percorso si snoda interamente sulle Prealpi Orobie, immediatamente a nord di Bergamo, e lo ho fatto nella primavera del 2007 con alcuni colleghi, una “zingarata” di lunedì; ci è voluta una intera giornata, inclusa una lunga sosta per pranzo nel borgo di Oneta ( frazione di San Giovanni Bianco, Val Brembana), dove si vorrebbe sia nato Arlecchino.

Dato che io abito a Bergamo, mentre i colleghi sono di Milano, il punto di incontro è all’ uscita della A4 di Capriate. Da qui ci dirigiamo a nord, sulle trafficatissime ( il lunedì mattina) strade della bassa bergamasca. Ma ad Almeno San Bartolomeo, dopo 19 km il traffico scompare e comincia la piacevolissima strada che sale, curvosa, a Roncola ( da qui, se la giornata è limpida, bellissima vista sulla pianura e sin anche giù sugli Appennini del piacentino). La strada continua ora in mezza costa, con vista di tanto in tanto sulla sottostante Valle Imagna, sino a Costa Valle Imagna ( ca 15 km ). Da qui la strada scende decisa verso Valsecca ( ca 6 km ) per poi scendere, con belle curve decise e tornantini ( peccato il fondo stradale alquanto mal messo) a fondovalle, a Sant’ Omobono Imagna. ( 5,4 km). Si attraversa il paesone, in direzione Bergamo, si arriva a Ponte Giurino ( 3,1 km ) e qui si svolta secchi infilando la bella strada ( per il piacere della guida) che sale a Berbenno ( 5,2 km ). Da Berbenno si prosegue in mezza costa, attraverso il paese, per collinare nella Valle di Brembilla ( 6,5 km ) passando per Laxolo. Attraversato il paesone, un po’ melanconico, la strada diventa davvero piacevole, inerpicandosi sul fianco scosceso della montagna con bei tornanti distanziati da lunghi rettifili, per giungere a Gerosa ( 8,8 km ). La strada, ora, diventa una stretta strada di montagna, per salire alla Forcella di Bura ( 884 m, 1 km), scollinando nella Val Taleggio. La strada, immersa in un bosco deciduo, si snoda ora in mezza costa, seguendo l’orografia con curve decise: è davvero piacevole percorrerla ad una andatura tipo “allegretto con brio”, grazie anche alla assoluta mancanza di traffico ! Si raggiunge così Olda, sull’ altro lato della valle, dopo 11 km davvero piacevoli: ed ora vi aspettano 11 km di eccitazione ! La strada che scende lungo il torrente Enna è all’inizio un susseguirsi di strette cirve, per poi snodarsi fra le forre del torrente, la montagna protesa sopra la strada. Non è facile trovare la deviazione che porta ad Oneta, frazione di San Giovanni Bianco: scendendo dalla Val Taleggio è a sinistra, prima di entrare nel paese di S. Giovanni. Comunque una sosta magereggia alla Taverna di Arlecchino, nell’ antico borgo, merita e non è da dissanguamento !!! Volendo, da qui in circa 20’ si può arrivare a piedi all’ antico borgo del “Cornello dei Tasso” … ne vale la pena !
"Cornello dei Tasso"

DOVE MANGIARE
Noi abbiamo pranzato “Alla Taverna di Arlecchino” di Oneta (San Giovanni Bianco):
- Antipasto di affettati
- Polenta Taragna con Coniglio arrosto (ottimo)
- Vino (sfuso, buono), caffè, ammazzacaffè
- Circa 20 Euro (2007)
"Taverna di Arlecchino"

CARTINA GOOGLE
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scighera
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Sighignola

Messaggio da scighera »

TITOLO Sighignola e Triangolo Lariano
REGIONE Lombardia
TIPOLOGIA Mezza montagna
DURATA Mezza Giornata
LUNGHEZZA Intorno ai 150 km
PERIODO MIGLIORE da inizio primavera a tardo autunno
--------------------------------------------------------------------------------
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Se giù, al piano, vedete una giornata tersa e limpida, vale la pena fare una scappata a Sighignola.
Questo è uno dei percorsi che facevo sino a poco tempo fa, di sabato, con mio cognato, che abitava a Briosco (Brianza). Da Briosco sino a Lomazzo la strada non è un gran che, soprattutto per via del traffico, ma i tratti di “avvicinamento” ci sono sempre ! Da Lomazzo si segue la SP 23, passando attorno ad Appiano Gentile e proseguendo sino alla frontiera con il Canton Ticino di Bizzarone/Brusada: la strada è abbastanza ampia e piacevole, in genere non molto trafficata, se non per un centro commerciale. Passata la frontiera ci si dirige verso Mendrisio, si attraversa la cittadina senza intoppi, e si prende per Lugano; passato Capolago si costeggia per un breve tratto il Lago di Lugano, arrivando a Melano; qui fare attenzione ai cartelli per Rovio, sulla destra. La breve, ripida salita a Rovio è entusiasmante … al primo tornante, comunque, bella vista dall’ alto sul Lago di Lugano; passato queste paese la strada, ora stretta, si svolge sinuosa in mezzacosta, sino all’ improbabile paese di Arogno. La strada, nel paese, diventa ancor più stretta: ad un tornantino, quasi da manovra, dovete prendere per Lanzo. La strada si inforra nella stretta e severa valle del Torrente Mara, portandovi in pochi km al solitario confine svizzero; ora dovrete affrontare una bella salita secca, con tre o quattro tornantini da prima, per giungere così al confine italiano e sbucare improvvisamente nella piana di Lanzo d’ Intelvi; se le vedete, seguite le indicazioni per Sighignola, attraversando il paese … in ogni caso si può sempre domandare. La strada che conduce a Sighignola è la tipica strada di montagna a bassa manutenzione, dal fondo alquanto sconnesso, per quanto piacevole nel suo snodarsi nel bosco, che, in inverno, spoglio di foglie vi permette di far spaziare lo sguardo sempre più in là, man mano che salite … un tornante ancora … una ampia curva … un breve rettifilo … siete arrivati sul piazzale di Sighignola e …. Ragazzi !!! La vista sull’ arco delle Alpi è imponente !!!!! Non per nulla il TCI ha dato a questo luogo il soprannome di … “Balcone d’ Italia” !!!!
Naturalmente dovete approfittare di una giornata tersa e limpida, per poter godere appieno della vista, cosa che ho avuto modo di sperimentare anche in una calda giornata di agosto !
La via del ritorno offre diverse e svariate possibilità … non c’è che l’ imbarazzo della scelta ! Spesso noi si rientrava scendendo da San Fedele d’ Intelvi verso Claino, sul Lago di Lugano, lungo una strada piacevolmente curvosa ( ora non ci sono neppure più i tornanti con paveè !) Da Claino la strada segue, a pochi metri dal livello dell’acqua, la costa del lago di Lugano: l’ assoluta mancanza di traffico, il fondo buono, le curve ampie e sinuose invogliano ad allungare l’andatura … più trafficata la “strada regina” che da Porlezza porta a Menaggio: la discesa verso il Lago di Como è piacevolissima, sia per il panorama che per il gusto della guida. Naturalmente una ‘traghettata’ da Cadenabbia a Bellagio offre l’ occasione per poter ammirare il panorama del lago, sovrastato dai primi contrafforti delle Alpi Retiche.
Da Bellagio, per tornare alla pianura, la scelta è di nuovo ampia e difficile; potete fare i circa 20m km della costiera orientale del Lago di Lecco, stretta stretta ma bellissima (che tuttavia è più godibile facendola in senso inverso, cioè da Valmadrera verso Bellagio, con la vista delle montagne di fronte); oppure scendere lungo la costiera occidentale del lago, sino a Como; od infine, come spesso facciamo, salire per la stupenda strada che sale a Civenna ed al Passo del Ghisallo … e scendere ad Erba per la Valassina.
Buon divertimento !

DOVE MANGIARE
Sighignola: proprio sullo spiazzo c’è un ristorante (cucina tipica lombarda) dove è piacevole mangiare all’aperto … normalmente abbastanza affollato, ma dai prezzi non proprio popolari: per via dei molti turisti svizzeri ???
Ristorante La Baita: poco prima di giungere a Sighignola, prezzi abbordabili (circa 25 Euro, nel 2006) ottima polenta e carni alla brace.
Ristorante “Lago Bianco”: sul Lago di Piano, proprio attaccato al capanno dell’ Oasi Faunistica del Lago di Piano. Cucina Lombarda, ma più raffinato, prezzi non proprio popolari.



DESCRIZIONE DETTAGLIATA
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CARTINA DEL PERCORSO ED ALTRE FOTO
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Immagine
Ultima modifica di scighera il ven giu 19, 2009 11:01 am, modificato 1 volta in totale.
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