Colori: Nuovo Falcone (civile, militare, PA)

carloalba
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La/le tua/e Moto Guzzi:: n.3 nuovo falcone,V35,850T5
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Colori: Nuovo Falcone (civile, militare, PA)

Messaggio da carloalba »

Ciao a tutti,
avrei necessità di sapere il codice colore della vernice "rossa" a suo tempo utilizzata sul nuovo falcone destinato ai Vigili del fuoco e se il telaio era verniciato del medesimo colore o nero come mi sembra di aver letto su qualche altro articolo.

Grazie a tutti per l'aiuto
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gtv47
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Messaggio da gtv47 »

Carlo,
Non ho trovato documentazione specifica circa forniture di veicoli Nuovo Falcone ai Vigili del Fuoco.
Ho però trovato tra le foto ufficiali quella di un N F verniciato in rosso Guzzi, penso che occasionalmente sia stata fornita questa versione:
http://it.pg.photos.yahoo.com/ph/vbette ... pg&.src=ph
Il colore era fornito dalla Iam For, con codice 233320, oggi replicato dalla Lechler tra le tinte ASI con codice Guzzi 105, oppure nei tintometri Lechler con codice " Moto 9-B ".
Ilo bianco della carena è Guzzi/ASI/Lechler 405. dovrebbe essere in nero il cavalletto laterale e centrale, il portatarga e il fanalino posteriore, gli ammortizzatori e la calotta del faro.
per questi pezzi nero lucido RAL 9005.
Ciao
Vanni
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Nello
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Ciao Vanni
sto restaurando un nuovo falcone del 1971 e vorrei proporti le seguenti domade:
1) considerato che tutte le parti metalliche sono state completamente sverniciate è opportuno a tuo avviso, dopo la mano di fondo, dare una mano di vernice di base prima di quella definitiva?se si quale colore di base è meglio considerato che vorrei vericiare la moto Blu Carabieneri.
2) dovendo nichelare alcune parti tra cui i cerchioni e la marmitta e' meglio la cromatura o la nichelatura? a tal proposito ci sono due questioni che vorrei proporti la prima è che nel 1971 forse la cromatura non esisteva e la seconda che il laboratorio a cui dovrei far fare il lavoro mi ha detto che per certi aspetti (es.calore) la nichelatura è piu' resistente al fenomento dello "spellamento" anche se meno brillante.
Tieni conto che il mio obiettivo e' di restaturare la moto alle condizioni più vicine all'originale.
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Ai tempi del nuovo falcone il ciclo di verniciatura prevedeva dopo la mano di fondo la eventuale stuccatura di piccoli difetti e la carteggiatura ad acqua con carta 220.
Si dava allora una seconda mano di fondo con funzione di sottosmalto e una mano in bagnato su bagnato della stessa tinta finale, con funzione di tinta spia, per evidenziare i difetti.
Si carteggiava poi con carta 600 ad acqua e si applicavano 2 strati di vernice a finire con 2 cotture.
Le grafiche bianche erano ottenute tramite xerigrafia.
La cromatura in Guzzi fu introdotta nel 1929.
Una volta la preparazione alla cromatura consisteva nella ramatura, poi sostituita dal Nichel.
In sostanza, dopo aver lisciato perfettamente i pezzi tramite pulitrice, con ciclo smeriglio-spuntiglio - spazzola crine ( oppure sysal )si procede col trattamento di nichelatura per uno spessore di una diecina di micron, poi sopra al nichel, si applica la cromatura, per dare un aspetto bianco.
Trattamento di solo nikel si usava prima del '29.
Tieni conto che i cerchioni possono costare meno a prenderli nuovi anzichè cromarli, a tal proposito prova a sentire i negozianti di Mandello ( Stucchi, Valassi o Valpolini )
Ciao
Vanni
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Salve Amici,

Ho deciso si verniciare il telaio del nuovo falcone, dato che
presenta delle abrasioni dovute al tempo e all'usura.
La moto è di provenienza militare destinata ai Vigili del fuoco.
Quindi, da quello che so io dovrebbe essere telaio nero opaco e
carrozzeria rosso fuoco (rispondetemi se diversamente ).


Vorrei sapere dove posso recuperare i codici della vernice
originale?

Nero opaco
Rosso fuoco

Altra domanda e qui credo che mi può aiutare Vanni, il cruscotto
ha bisogno di un trattamento particolare per verniciarlo? Chiedo
questo, perchè il cruscotto si presenta ruvido.

Ringrazio in anticipo a tutti quelli che mi risponderanno.

Pasqualino D'Aniello
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Per il colore dei vigili del fuoco mi devo documentare, il cruscotto invece era verniciato in nero raggrizzante.
E' questa una vernice piuttosto difficile da applicare perchè al momento dell'applicazione si presenta liscia come le altre vernici, raggrinza poi a 200°C circa e se non è stata applicata con spessori costanti, raggrinza in maniera divwersa a secondo degli spessori.
La vernice usata in Guzzi era prodotta da Lechler col codice 50624, credo sia ancora in catalogo Lechler.
Cercherò di documentarmi in merito al resto.
Ciao
Vanni
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Ciao a tutti, mi aggancio qui al discorso colori del Nuovo Falcone. Sto anche io risistemando un NF ex militare e mi piacerebbe farlo con le colorazioni del Sahara. Vorrei a tale proposito chiedere alcune info agli esperti e in particolarmodo alla "bibbia" Vanni!
Ho letto il suo post nell'archivio del forum in cui indica che il colore del sahara era il beige villa Glori 440. Questo codice a cosa corrisponde? ad un codice colore Guzzi o di qualche marca di vernici in particolare?
Sono stato da un rivenditore Lechler e sul catalogo 2006 viene riportato un Falcone Sahara (attenzione non Nuovo Falcone) produzione 1950-57 (è mai esistito un simile modello?) dando un codice colore beige sabbia GUZ 31A. Che sia il colore giusto e che abbiano sbagliato l'indicazione del modello?
Per quanto riguarda invece il verde militare il codice Lechler è il 13A e credo sia corretto.
Tornando al NF Sahara nel post di Vanni viene riportato che il telaio era nero opaco, vorrei sapere se oltre alla marmitta e telaio vero e proprio erano nero opaco anche altri elementi come forcella e suoi foderi, piastre sterzo, carter catena, portapacchi, fanalino post e faro ant, ecc.
Infine mi chiedevo se c'è qualcuno che puo postare o inviare via mail una immagine ravvicinata della scritta sahara di colore marrone presente sui bauletti laterali. A tale proposito, anche le aquile e la scritta Guzzi sul serbatoio erano marroni come la scritta sahara o erano il classico oro?
Infine, dopo avera fatto tante domande, spero di potere dare una risposta alla questione della vernice del cruscotto posta da GTV47. In effetti il cruscotto si presenta goffrato e per riprodurre quell'effetto si può ricorrere, così come anticipato dal maestro (non sò se è la stessa cosa), ad un prodotto della Lechler. Nel caso specifico si tratta dell'Epofan goffrato, cod. art. 0117 e di cui si può trovare la scheda tecnica qui:
http://www.lechler.it/skt/PDF_Lechler/ST/it0117.pdf
Come si vede si tratta di un prodotto bicomponente (apparentemente non per esterno) per il quale occorre forse un minimo di esperienza per ottenere il risultato desiderato in termini di grossezza e uniformità della goffratura.
Una alternativa credo decisamente valida di cui ho beneficiato in un'altra occasione è quella di utilizzare un prodotto della FRAMA (quelli che producono la tankerite). Il prodotto si chiama Strukturella e viene realizzato in due versioni: una per goffratura a grana fine e uno per goffratura a grana grossa. Si tratta di un bomboletta di vernice monocomponente che costa sui 15 € il cui risultato si può vedere qui:
http://217.64.194.39/cgi-bin/tankerite/ ... coppe3.jpg
Tenuto conto delle dimensioni del cruscotto pensa possa fare al nostro caso.
Nella speranza di ricevere qualche dritta sulle questioni poste ringrazio tutti e Vanni in particolare per il suo encomiabile supporto.
Bye
Pietro
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Sempre sul colore del NF Sahara ho effettuato una ricerca alla Lechler e pare che non esista un colore asi per quella moto, il beige sahara a cui facevo riferimento è effettivamente quello per il Falcone primo tipo.
Al responsabile Lechler che mi ha aiutato ho detto quanto riferito da Vanni riguardo all'indicazione colore ossia cod. 440 beige villa Glori. Lui mi ha detto che potrebbe trattarsi di un colore Lancia di quel periodo che aveva appunto lo stesso nome ma che occorerebbe verificare con esattezza.
A questo punto mi rivolgo alla memoria storica del forum Vanni, il colore in questione era per caso lo stesso della Lancia? Se non ricordo male anche per un altro modello (al momento mi sfugge quale) la Guzzi faceva uso di colori Lancia.
Spero di riuscire finalmente a scoprire l'arcano e riuscire a verniciare la moto.
Grazie ancora
Pietro
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Il codice colore 440 era quello usato in Guzzi per definire la tinta.
Per la verità il codice completo era 897.302.440, le ultime tre cifre indicano appunto la tinta.
Fino alla fine degli anni 70, in Guzzi si usavano 2 tipi di vernice per la stessa tinta, una formulata a forno a 120°C e l'altra alla nitro per verniciare le poche parti in plastica.
Per le vernici a ricambio, si ordinavano delle lattine vuote da un kg e si riempivano di vernice nitro , in funzione delle richieste.
Verso la metà degli anni 80, aumentando le parti in plastica si passò all'uso di vernici catalizzate eliminando così sia le vernici a forno che alla nitro.
Si complicava però il discorso delle forniture a ricambio, le vernici acquistate in Guzzi erano normalmente confezionate in latte da 20 kg, bisognava travasare sia la vernice che il catalizzatore che il diluente. La Lechler a questo punto si offrì di accollarsi il servizio di assistenza ricambio.
Fu allora che raccolsi tutte le piastrine colorate, scrissi un elenco di tutte le moto che usavano quelle tinte e passai tutto asll'Ufficio System della Lechler.Per questi scambi avevamo stabilito con quell'ufficio nella persona del sig. Bernasconi di utilizzare il numero finale dei codici Guzzi( in questo caso il 440 ).
Son passati una quindicina di anni abbondanti da allora, non so se Lechler utilizzi ancore quelle codifiche, bisognerebbe chiedere a loro dell'uff. System.
Tornando al NF Sahara, le grafiche sono tutte autoadesive marroni, probabilmente Stucchi a Mandello le replica. Il telaio era nero opaco come tutta la piccola carpenteria, il beige villa Glory è abbastanza vicino a RAL 1001 ( però vado a memoria ! ).
Non posseggo alcuna foto del mezzo, però questo mese c'è un bel servizio sul NF su Motociclismo D'epoca, a pag. 94 c'è una foto del Sahara purtroppo in BN.
Ciao
Vanni
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Ciao Vanni ,

come da te richiesto posto qui nella tua sezione .
Ho provato a cercare tra i vari post sul NF , ma non sono riuscito a trovare ciò che cercavo . Riesci a dirmi il codice della vernice verde del NF esercito ?

Mille grazie,
Loel
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Loel,
Il nuovo falcone è stato verniciato con diversi tipi di verde, a seconda dell'esercito o dell'ente cui era destinato:


Verde Yugoslavia 290 GANDOLA 11287 Veicoli Militari x Esercito ex Yugoslavia


Verde Oliva 291 GANDOLA 11200 Vecchio colore Polizia Stradale Italiana


Verde Esercito 292 GANDOLA 11236 (Moto 10-E) Motocicli x Esercito Italiano

Il verde esercito italiano lo puoi richiedere nei normali tintometri Lechler col codice Moto 10-E.

Ciao
Vanni
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caro Vanni, ho 24 anni e sono proprietario di un nuovo falcone militare sahara del 1976. vorrei attingere alla tua esperienza e chiderti il codice del color sabbia del falcone e del nero telaio e se anche il collettore, come il terminale della marmitta fosse, nel sahara brunito. Inoltre, mi sapresti dare dei contatti tramite i quali i possa reperire vari ricambi?
attendo un tuo cortese riscontro, grazie. Pier Paolo
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Pier Paolo,
Il Falcone sahara era verniciato in beige "Villa Glory ",questa vernice era fornita alla Guzzi dalla ditta SVI Standard col codice 39258. Questa ditta non produce più vernici ma la Lechler replica la tinta in collaborazione con Guzzi e ASI col codice "Guzzi440", attribuito dall'ufficio System della Lechler stessa.Il telaio e la carpenteria in genere è verniciato in nero opaco, questo era fornito dalla ditta Gandola col codice QP-01970, è anche questo replicato da Lechler col codice " Guzzi 513 ", è comunque un comune nero opaco con brillantezza intorno ai 25 gloss.
Il collettore della marmitta era nero opaco come lo scarico, il trattamento dell'impianto di scarico consisteva di una cromatura nera.Le decalco comprendenti aquile,scritte sahara in caratteri similarabo, le pressioni dei pneumatici e diverse strisce, erano marroni. Conosco un appassionato che ha molti ricambi Nuovo Falcone che si chiama Beppe Scalvini e abita nel bresciano, il suo N° telefono è0306863345. La moto in oggetto è stata prodotta esclusivamente per il mercato civile, utilizzando la versione militare con avviamento elettrico. si distingue da quest'ultima unicamente per la particolare livrea.
Ciao
Vanni
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Ciao Alberto!
Non sono riuscito a contattarti con la posta elettronica, mi ritornano sempre messaggi di errore, allora ti rispondo qui:
I colori utilizzati nelle varie versioni militari e per enti pubblici sul NF ricalcano quanto utilizzato sui V7.
Per i Carabinieri si usò il blu Corazzieri 240, per la Polstrada il verde oliva 291, per l'esercito Italiano il 292 (Moto 10e), per l'esercito Yugoslavo il verde Yu. 290,il bianco è il 410, per il comune di Roma il blu 230 (moto 10C ).
Furono allestite 2 versioni in vendita ai civili, una rossa 105
( moto 9B )e una denominata Sahara color beige villa Glory 440.
Su tutte le versioni le grafiche erano ottenute in xerigrafia ad eccezione del Sahara che montava decalco marroni e aveva il telaio nero opaco 507.
Ciao
Vanni
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Gentil Vanni vorrei procedere alla riverniciatura del mio Nuovo Falcone militare del 1973, appartenuto alla polizia municipale di Roma, è possibile sapere il codice colore esatto, sembrerebbe una specie di blu elettrico con filetti in bianco sui parafanghi.
In caso di iscrizione fmi o asi, il suddetto colore sarebbe corretto.
Grazie
Saluti
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La vernice usata in guzzi per i modelli destinati al Comune di Roma era appunto denominata blu Roma.
In produzione veniva acquistata presso il colorificio Valtramigna, con codice industriale ( latte da 20 kg ) 114.607.407.
La denominazione aziendale, usata anche per identificazione dalla Lechler è blu roma Guzzi/Lechler /Asi 230.
La lechler l'aveva già catalogata prima dell'accordo con ASI nella mazzetta per tintometro " MOTO " col N° 10 C.
Ciao
Vanni
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CIAO VANNI, HO ACQUISTATO DA POCO UN NUOVO FALCONE 500, EX CARABINIERI E HO DECISO DI RESTAURARLO. VORREI SAPERE IL CODICE DEL COLORE BLU CARABINIERI ORIGINALE, E VORREI SAPERE INDICATIVAMENTE QUANTO COSTA SOSTITUIRE LE MARMITTE SALUTI LUCA
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Il colore utilizzato era il blu corazzieri, era fornito dalla AKZO Vercolac col codice 4D23623.
Con questo codice si intendeva un prodotto a forno, con cottura a 140°C per 20', fornito in latte da 20 kg.
La carenatura era verniciata con uguale colore ma formulato alla nitro.
Oggi questa tinta è riformulata in versione catalizzata dalla ditta Lechler col codice Guzzi 240, oppure dai fornitori dell'Arma dei Carabinieri.
Ciao
Vanni
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GRAZIE VANNI, PERDONA LA MIA IGNORANZA IN MATERIA DI VERNICI, MA CON LA VERSIONE CATALIZZATA è ANCORA NECESSARIA LA COTTURA A 140°?
Nello
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No, le vernici catalizzate sono state inventate per verniciare la plastica e appunto per non aver bisogno alte temperature.
Di norma vengono comunque cotte a temperature intorno ai 60°C perchè più in fretta essica la vernice e meno rimane soggetta a intrappolare polveri o piccoli insetti.
Essica normalmente in forno a 60° nel giro di 15-30' e nel giro di qualche ora a temperatura ambiente.
Ciao
Vanni
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