Colori e Allestimenti 850 GT/California/Eldorado

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Grazie mille Vanni. Per il fatto dei filetti e delle sedi dei cuscinetti me l'hanno gia detto di coprirle, infatti nei filetti ho inserito dei bulloni vecchi, l'unica cosa che non so ancora come chiudere sono le sedi dei cuscinetti dello sterzo e le tre sedi sul forcellone oscillante.

Ciao e grazie ancora

Daniele
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Vanni un'altra domanda, il cruscotto portastrumenti e verniciato con quella vernice raggrinzata, ma anche il contagiri e il contachilometri hanno la stessa finitura. Dato che in giro vedo quasi tutti i v7 con i contagiri verniciati di nero classico e non raggrinzato volevo sapere qual'e la finitura corretta.

Il mio e un V7 850 GT del 1973.

Ciao e grazie Daniele
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Nell'elenco dei particolari neri manca il tirante ancoraggio freno.
Strumenti e plancia erano eseguiti col raggrinzante
( lechler 50624 ).
Poichè l'applicazione di tale prodotto è piuttosto difficoltosa, si usa il nero opaco come scorciatoia, in qualche restauro.
Se il raggrinzante dei tuoi strumenti non è particolarmente danneggiato ma per lo più virato sul grigio, puoi ottenere un ottimo risultato verniciando sopra il raggrizzante stesso con una mano leggerissima di nero opaco, che ovviamente non deve coprire le grinze.
Ciao
Vanni
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Ciao Vanni,
ho nuovamente bisogno del tuo aiuto. Giusto ieri mi stavo informando per far lucidare i cerchioni a raggi del mio V7. Volevo avere una conferma che il cerchio fosse in alluminio e che la finitura fosse la lucidatura, prima di chedere un preventivo per effettuare un lavoro sbagliato.

Grazie mille

Ciao Daniele
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Un attimo di pazienza.....
Non ricordo molto bene e mi devo informare, martedì devo andare al museo e controllerò i cerchi della GT.
Mi par di ricordare che fossero in alluminio anodizzato, nel qual caso la lucidatura toglierebbe lo strato di allumina e renderebbe la superficie + vulnerabile.
Ci sentiamo + avanti.
Ciao
Vanni
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Sono stato al museo.
I cerchi sono stati anodizzati dopo la lucidatura.
Se asporti materiale, in pratica asporti la parte anodizzata, esponendo l'alluminio più tenero a tutti gli agenti meccanici ed atmosferici.
Io mi limiterei a un pulizia molto approfondita.
Ciao
Vanni
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Ciao, io ho una 850 gt del 1972. L'ho comprata usata e al posto dell'avantreno originale con freno a tamburo, ho un doppio disco e pure il parafango logicamente è diverso dall'originale. Assomiglia il tutto all'avantreno della T3 850.
E' possibile che sia proprio della T3, o c'era qualche kit di modifica all'epoca per le 850?
Ultimamente mi si crea parecchia ruggine sui dischi anche se piove poco, frenando poi mi sporca completamete il motore. E' possibile che ciò avvenga perchè i dischi sono da cambiare (visto che fino a poco tempo fà si arruginivano molto di meno) oppure è così e ci si deve rassegnare?
Esistono eventualmente dei dischi uguali, ma in acciaio?
Grazie
Samo
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Le ultime GT prodotte in versione california avevano 1 disco anteriore ma la forcella rimaneva la vecchia, con la sostituzione dei gambali.
Mi pare che questa modifica fosse messa in commercio in forma di kit.
I dischi in ghisa frenano meglio di quelli in acciaio ma fanno ruggine facilmente.Usa la moto spesso e non gli darai tempo di formarsi!
Non credo sesistano dischi in acciaio di ugual misura.
Ciao
Vanni
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Ciao Vanni!

Da una chiacchierata tra amici mi e' stata messa una pulce nell'orecchio...e vorrei avere conferma o smentita.

Da quello che ho sempre saputo l'850 GT in Italia e' sempre stata commercializzata con il cambio a destra.
Ok che poi c'era il kit per invertire i leveraggi...ma di fabbrica se non sbaglio usciva col cambio a destra.
E' vera questa cosa? Oppure sono stati commercializzati dei modelli anche con il cambio a sinistra?
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Ho controllato il catalogo, l'ultima versione con anche il california nella versione col disco anteriore.
La pagina relativa al cambio porta come usuale il cambio a destra e come versione Europa il cambio a sinistra.
Sembrerebbe quindi che la produzione per il mercato italiano sia stata tutta col cambio a destra, però, poichè proprio in quegli anni si andava a unificare italia con europa, non posso escludere che sia stato commercializzato in italia qualche esemplare " Europa".
Di seguito descrizioni e esploso tratti dal catalogo:
Immagine

Immagine

Ciao
Vanni
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Sto rimettendo in sesto un V7 Eldorado del 73. Ha la sella rifatta (rivestita) e quindi manca la scritta MOTO GUZZI sul retro di essa.

Pensavo di replicarla facendomi realizzare la maschera in vinile da quelli che fanno le grafiche adesive, usando ovviamente solo il "negativo" appiccicato alla sella e passando una bomboletta bianca.

Puo' funzionare? Qualcuno l'ha fatto? Che tipo di pittura usare sulla similpelle? Devo carteggiare? Accorgimenti speciali?
Ciao a tutti,

Grazie,

Gabri
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Le scritte sulle selle venivano realizzate in xerigrafia, ovvero con delle maschere in tela con la sola scritta permeabile. Con una spatola si tirava l'inchiostro xerigrafico fino a far baciare la scritta con il supporto e così timbrare il pezzo.
Questo lavoro sulle selle era eseguito dal fornitore ( Giuliari ).
Secondo me la tua idea può funzionare, io userei della vernice nitro perchè farebbe meno spessore e ne darei pochina.
Dato che il pellame è trattato con siliconi per la lucentezza, prima di procedere bisogna lavare la parte interessata con aceto ( oppure acido acetico oppure con diluente antisiliconico).
Abbonda in questo lavaggio perchè altrimenti la maschera non aderisce, i prodotti lucidanti sono ottimi antiaderenti!
Ciao
Vanni
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gabrielebig ha scritto:Grazie mille sei stato chiarissimo!

Saluti dal Canada. :D
Aggiornamento!

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Grazie ancora, ciaoooo
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Complimenti e buon anno!!
Sei stato BRAVISSIMO!!!
Ciao
Vanni
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Buonasera Vanni, bertornato. Non ho mai scritto in questo forum ma ho letto parecchio i tantissimi consigli, suggerimenti, dritte che con tanta modestia elargisce a tutti coloro che si trovano in difficoltà. Aspettavo con ansia che il forum si riaprisse perchè, e sicuramente come me tanti altri , ho una domanda da farle. Ho acquistato un V7 850 California del 1972, telaio VP124**. La moto ha i parafanghi vernciati ed il mono tamburo anteriore. Il vecchio proprietario dice di non aver mai cambiato ne i parafanghi, tantomeno la ruota anteriore. In altra rubrica "MACIO" che sicuramente conoscerà, mi ha fatto notare che i parafanghi verniciati ed il mono tamburo ant. sono stati montati sulla primissima serie e comunque fino al telaio 11999. Incuriosito di ciò, ho richiesto il "Certificato d'origine" alla Guzzi. Questo riporta che trattasi di un V7 - GT 850 CALIFORNIA"; che è stato costruito negli stabilimenti della Guzzi nell'anno 1972 ; che è stato venduto alla Ditta xxxxxxx in data 30.05.1972. Inoltre nei fogli dell'omologazione, alla voce "NOTA" si parla di alcune varianti costruttive e, nello specifico che i motocicli <VP> possono essere equipaggiati con freno a doppio tamburo doppia camma sulla ruota anteriore e che tale variante avrà inizio dal telaio n° 12000.
Sebbene interessanti, i dati scritti sulla documentazione inviatami dalla "GUZZI" erano già di mia conoscenza e non sono serviti (ahime) a dipanare il dubbio che ho. Alla luce di tutto ciò il mio Cali dovrebbe avere parafanghi cromati e doppio tamburo ant. Devo credere che il vecchio proprietario, magari a causa di un incidente, abbia sostituito i parafanghi e l'intera forcella completa di ruota? Che in un modello nuovo abbia montato pezzi di un modello già superato? Oppure è possibile ci sia un'altra risposta. Perchè nella NOTA si legge "I motocicli <VP> possono essere equipaggiati e non "devono" essere equipaggiati? Vanni, aiutami tu. Cordialmente
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L'indicazione dal telaio 11999 credo sia molto indicativa.
I telai venivano stampigliati nel reparto sabbiatura e da lì prelevati in senso inverso (l'ultimo stampigliato veniva prelevato per primo ) o comunque in maniera casuale e trasportati alla verniciatura.
In verniciatura essendo i forni a fuoco continuo e con catenaria di trasporto, venivano consegnati al reparto Montaggio più o meno nella stessa sequenza con cui venivani ricevuti.Bisogna quindi prendere il dato di partenza con le molle, avendo la possibilità di traslare di alcune centinaia di unità in funzione delle scorte, ovvero del polmone a monte del montaggio.
Il condizionale viene usato appunto perchè se si è in grado di stabilire una data di introduzione, non si era in grado di risalire ai numeri di matricola, se non analizzando il libro mastro del reparto, voce per voce.
Per quanto riguarda i parafanghi verniciati , ho un documento interessante in cui il responsabile del reparto verniciatura annota la propria preoccupazione perchè evidentementa ha in corso un lotto di parafanghi verniciati mentre il Commerciale gli sta chiedendo i cromati, chiede quindi l'intervento della Direzione Produzione per avere il permesso ( concesso ) di utilizare a esaurimento i parafanghi verniciati.
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Ciao
Vanni
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Ciao Vanni ci siamo conosciuti
al Caldissimo Raduno di Galatina,

ho da poco messo le mani su una Seimm VP1 - V7 850 Gt -
vorrei sapere il codice colore originale,
la moto è immatricolata 1974 con numero telaio VP16363
attualmente la moto è di colore brendi metalizzato,
Mi dai delle dritte ciao Grazie

Sai stiamo pensando do fare un Emoraduno a Galatina.

ciao Salvatore
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Salvatore,
la tua moto è una 850 gt ( non california ) venduta a Feroni di Barletta il 31/10/73.
Non esiste documentazione registrata circa la colorazione, da scegliersi tra le tinte con cui la moto venne commercializzata, ovvero:
Perlato bluastro
Rosso salmone
verde smeraldo
marrone metallizzato
Per favore dimmi cos'è il brendi e cos'è l'emoraduno Confused
Ciao
Vanni
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Buonasera Vanni; anche per me è arrivato il momento di restaurare il mio cali 1^ serie 1972 e fra le tante discussioni sul forum non sono riuscito a trovare una risposta a queste mie domande.
Fra le tante mi interessano non poco quelle relative al restauro del serbatoio e parafanghi. Come si deve agire? Facendo cromare prima le due guance ed in seguito far verniciare il serbatoio? Qual è il codice del nero serbatoio? Quanto devono essere grandi queste guance? Ed i perfili quanto devono essere larghi e di che colore sono? Ed ancora, relativamente ai parafanghi qual è il codice colore e la marca da usare? Ed anche qui ho il problema dei perfili. Alla fine, crede sia conveniente mandare il tutto a qualche restauratore per aver un buon lavoro? Da chi potrei inviarli? Grazie per i consigli

P.S. se qualcuno ha delle immagini relative al serbatoio ed ai parafanghi, dalle quali sia ben visibile il perfilo e volesse inviarle, gli sarei debitore di una birra.

Ericino
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Ciao ericino, e complimenti per il bel mezzo.
Al discorso cromatura delle guance comincio a risponderti io:

non si possono cromare le guance da sole o perlomeno non è conveniente. Si croma tutto il serbatoio e poi si vernicia sopra la cromatura.
Per le forme delle guance e dei filetti, la cosa migliore è che ti metti alla ricerca di immagini in internet, ne troverai sicuramente a vagonate, oppure utilizzi le immagini prese dai libri che parlano di Guzzi e del tuo modello in particolare.

Cmq questo è il campo del nostro grande Vanni, quindi lascio a lui la parola!!

Ciao
_________________
V
Fange
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