Zigolo: Turismo, Lusso (98/110cc)

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PLUTO
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Re: Zigolo: Turismo, Lusso (98/110cc)

Messaggio da PLUTO »

mi sa che piuttosto che cacciavite e martello e' meglio tu costruisca un estrattore molto semplice. guarda le foto:
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naturalmente basta un piatto di ferro con tre fori. su quelli esterni avviti le viti nelle sedi di fissaggio del carburatore mentre in quella al centro saldi un dado da 10. il dado fallo lavorare tra piastra e motore cosi' con lo sforzo non si strappa. attento anche che i tre fori non sono allineati. quando avviti il bullone centrale questo va a lavorare sul fondo della valvola rotante e tira verso l'esterno il coperchio. di solito esce storto e si impianta per cui conviene tenere le quattro viti di fissaggio avvitate tra coperchio e testa bullone lasciando un minimo di gioco tra testa bullone e coperchio e svitarle di pari passo con l'avvitamento del bullone centrale di estrazione. aiutati battendo i carter attorno al coperchio con un martello di gomma.
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antonio90
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Re: Zigolo: Turismo, Lusso (98/110cc)

Messaggio da antonio90 »

ciao..proprio adesso sn andato dal meccanico..la mi difficoltà era causata anche dalla pedivella bloccata,e poi dovevo togliere il magnete anche, mi sarà d'esperienza per il prossimo motore se ci sarà occasione... comunque è un motore da rottamare in quanto è sbiellato quindi è da cambiare albero motore e tutto il resto..cilindro e pistone sn anche rovinati xkè sn stati tolti cn la forza usando il fuoco...devo trovare un motore nuovo. posso chiederti quanto mi costerebbe un motore funzionante? cosi capisco anche se vale la pena trovarne uno? grazie mille dei consigli...spero nn ti disturbi..sicuramente mi serviranno altre spiegazioni su altri pezzi...sn un pò inesperto ma mi sta appassionando questa cosa di smontare e rimontare avendo la soddisfazione poi di riportare in vita un mezzo del genere... ci sentiamo prossimamente...grazie di tutto a presto...
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PLUTO
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Re: Zigolo: Turismo, Lusso (98/110cc)

Messaggio da PLUTO »

PROVA A GUARDARE SU EBAY O SUBITO
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yukio62
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Re: Zigolo: Turismo, Lusso (98/110cc)

Messaggio da yukio62 »

Antonio, non esistono motori che non possono essere riparati, anche se la cosa potrebbe essere antieconomica. Gli alberi motore si possono riportare a freddo, i carter possono essere ricaricati e barenati negli alloggi, insertati, ecc. I cilindri si rettificano o addirittura si possono re-incamiciare, i pistoni si trovano normalmente da Pozzali (io ne ho acquistato uno 2 gg. fa x lo Zigolo 110 -selezione "B"), i rullini tra biella e albero motore sono standard e si trovano da rivenditori di cuscinetti, così come le sfere dello sterzo o dei mozzi ruote. Certo, l'esperienza nel settore -almeno- motoristico è importante, soprattutto per non farsi "fregare" da chi vuole venderti di tutto e di più. Mandami al mio indirizzo di posta elettronica qualche foto dei particolari dannggiati e vediamo se sono recuperabili o meno. Marco.
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motom
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Re: Zigolo: Turismo, Lusso (98/110cc)

Messaggio da motom »

Ciao Gentilissimo Vanni
Gli anni passano ma la passione resta .
Oggi ho aquistato un "rottame" di zigolo 98 senza serbatoio e spro9vvisto di documenti ti sarei grato (visto che gia' qualche anno fa mi hai aiutato a risolvere qualche dubbio sul n° di telaio di un altro zigolo110) se dal n° di telaio sapresti dirmi che modello è? e l'anno di costruzione il telaio è *ZDI40* (*zdi40*).
Ti ringrazzio anticipartamente per lo splendido lavoro che fai .........aiutandoci nei nostri problemi di restauro .
Zio JO
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Messaggio da Zio JO »

Buona sera,
Mi permetto di inserire qualche foto con relativa descrizione del lavoro di restauro effettuato sullo Zigolo di Loredana, una mia collega di lavoro.
Premetto da subito che non voglio passare per colui che invade spazi altrui pertanto mi scuso da subito se per caso i miei interventi possono infastidire o creare risentimento in altre persone.
Spero che qualche foto vi possa essere utile e magari qualche didascalia a corredo possa magari aiutarvi nel restauro dei vostri mezzi (in fondo le tecniche vanno bene per tutto!)
Vi rimando alla mia presentazione in questo forum, giusto per sapere chi è che vi scrive! (solo che adesso ho 37 anni e sono amministratore/fondatore di diversi forum su auto fiat...). Le foto dello Zigolo da restaurare le potete guardare qui sotto!

http://forum.animaguzzista.com/viewtopi ... =1&t=22270

Cominciamo! Ho smontato a pezzi la motocicletta, e dopo averne sezionata la carrozzeria ed il telaio in ogni singola parte ho mandato tutto a sabbiare. Mi sono successivamente dedicato alla meccanica smantellando ruote e motore, ed iniziando le operazioni di lucidatura di ogni parte in alluminio che le compone.
Dispongo di una discreta attrezzatura (lavoro principalmente al restauro di automobili) tra cui un tornio (che per problemi di casa si è fatto un inverno all'umido come noterete dalle foto), una sabbiatrice, due ponti sollevatori e vari arnesi elettrici (trapani, frese, mole ecc..). Il tornio e altri attrezzi costosi (ponti) li ho comperati usati con qualche lavoro da fare: ho contenuto la spesa e me li sono poi sistemati a casa con tranquillità ottenendo un discreto risultato.
Ho letto le vostre esperienze sulla lucidatura dell'alluminio e anche io come voi ho il mio metodo appreso tanto tempo fa quando la passione e la voglia mi portarono a lucidare a specchio perfino i carburatori a doppio corpo... (un lavoro da suicidio!!!).
Io uso un normale trapano che ruota a 1100 giri e le spazzole per lucidare me le costruisco io usando dei comuni feltri. Li taglio rotondi (con normalissime forbici) li foro in centro, e con un bullone dotato di dado e controdado, serro il feltro tra loro (aiutato da due rondelle di diametro generoso). A questo punto la spazzola è fatta, con dimensioni e spessore a piacimento (per farne una larga basta mettere due o più feltri affiancati..).
Per la lucidatura esistono dei "lingotti" di pasta apposita, che però costano abbastanza e costringono a mangiare polvere a non finire. Per la lucidatura di alluminio predisposto (come appunto quello dello Zigolo) uso comunissima pasta abrasiva mescolata a polish per lucidatura rendendo il tutto alla consistenza dello yougur. Con un pennellino si spalma sul pezzo e si passa sotto la spazzola che in poco tempo porterà tutto al quel "lucido antico" che sa di argenteria e non quel lucido "cromato" (che sa di tuning!). Per ottenere un risultato migliore con alluminio fortemente trascurato consiglio di mettere nel pastone (che io chiamo Pastone dello Zio JO) qualche centilitro di comune anticalcare (discount, 1,20 euro!), che rimuoverà quello strato di ossido impermeabile tipico dell'alluminio vecchio.
Per cancellare eventuali sporgenze da righe o martellature uso una paglietta da cucina di diversi spessori (quella a truciolo per le pentole o quella finissima tipo "bigodini").
Premessa: dove l'alluminio è rovinato rimarrà tale, specialmente quello motociclistico che ha uno strato più duro in cima ed è più "morbido" all'interno. Logicamente dopo la lucidatura le righe o imperfezioni si vedranno di meno ma ci saranno comunque. Però fanno parte della storia del mezzo e ci stanno anche bene! ;)

Qualche foto:

Trapano più spazzola fissato alla morsa con un collare da idraulico

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Feltro made in Zio JO:

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Paglietta per pentole:

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Pastone dello Zio JO:

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Vediamo la ruota anteriore prima dello smontaggio:

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I manicotti filettati della forcella dopo lo smontaggio e dopo una prima passata a mano di anticalcare:

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Ecco qui un manicotto lucidato "old" a confronto con quello da lucidare:

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Qui anche il piatto ganasce anteriore. Va segnalato che la moto ha percorso molta strada sterrata e l'alluminio è alquanto massacrato:

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Qui invece il collare manubrio lucidato a metà per mostrare la differenza:

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Lucidatura completa:

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Completo di cavallotti inferiori:

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Le leve manubrio, una delle due va raddrizzata a caldo. L'altra è già lucida:

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Il manettino dell'aria che però è cromato. Però la lucidatura non lo rivina (più di quanto non lo sia già!)

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Il dispositivo acceleratore sezionato e lucidato:

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Piatto gansce posteriore:

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Discorso a parte per gli steli forcella. Erano vistosamente ossidati, ho optato per calettarli sul tornio e lucidarli con carta seppia grana 1200. Facendo girare il tornio pianissimo è sufficiente avvolgere la carta vetro allo stelo facendola scorrere su e giù con la mano. Il basso regime di rotazione scongiura buona parte dei rischi infortunistici. Vediamo:

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Foto dello stelo rettificato e quello già sgrassato (solvente nitro) ma ancora da lavorare e lucidare:

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Entrambi gli steli rettificati:

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Qui si vede invece tutta la bulloneria dello Zigolo "cucita" con fil di ferro e successivamente da me sabbiata co microsfere di vetro. E' pronta per essere portata dallo zincatore a fare il trattamento galvanico. La metto sul fil di ferro per evitare che qualcosa vada perso...

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Il prossimo destinato ad amorevoli cure è il blocco motore!

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Il motore era inchiodato: sono riuscito a sbloccare il pistone ed estrarre il cilindro. Fortunatamente la nikelatura non ha subito abrasioni o scrostamenti. E' stato sufficiente andare in rettifica a passare l'utensile di lucidatura finale per ripristinare il corretto lucido alla canna. Le fasce invece non ce l'hanno fatta: "sono morte sotto i ferri" in quanto troppo inchiodate nelle gole del pistone.
Domanda: lo Zigolo 110 del '65 che diametro aveva le due fasce?

A presto nuovi aggiornamenti! ;)

Salutoni. Zio JO 0:-)

OT+PS: se qualcuno fosse interessato a vedere il restauro motoristico di una Fiat 125 Moretti o di un Bialbero Fiat può cliccare i link qui sotto:

http://quellidel24.forumattivo.com/t302 ... di-moretti

http://quellidel24.forumattivo.com/t317 ... doforumnet

0:-)
Zio JO
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Messaggio da Zio JO »

Buona sera,
Ho un quesito da porre agli esperti.
Ho smontato le forcelle anteriori e all'interno vi sono un O-Ring (tra stelo esterno e manicotto filettato in alluminio) e un anello a sezione "U".
Per quanto riguarda l'Oring non ci sono problemi in quanto il primo rivenditore di cuscinetti e paraolio mi risolverà il problema.
Discorso a parte è l'anello a "U" che fa da tenuta sullo stelo (è in pratica il paraolio che lavora sulla superficie rettificata) che ho misurato con calibro e mi dà una misura di circa 25,5 X 36 X 6mm.
Sono andato dal ricambista a chiedere per il ricambio ma pare che queste misure non esistano. Allora ho misurato lo stelo e il suo diametro esterno è 26 con un interno del manicotto da 36.
Le misure sul paraolio dovrebbero essere esatte, anche perchè un minimo di pressione sullo stelo dovrebbero farla (26 lo stelo, 25 il paraolio quindi 1mm di interferenza).
Qualcuno di voi è a conoscenza delle misure esatte di questi particolari ed eventualmente un costruttore/fornitore che tratti questo tipo di particolare? Mi basta anche la compatibilità con altri modelli per risalire al pezzo da acquistare.
Mi scoccerebbe un po' richiudere la forcella con i paraoli vecchi.
Che olio conviene usare per la forcella? Comune olio idraulico per apparecchiature idrauliche?

Altra richiesta: sono alla ricerca di una marmitta per Zigolo 110. Se qualcuno sa dove trovarne una mi mandi pure un MP o una mail a jonnyporcu@teletu.it

Grazie. Zio JO 0:-)
Zio JO
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Messaggio da Zio JO »

In attesa delle risposte degli esperti sono andato avanti con i avori.
Ecco la scocca sabbiata e già spruzzata di una mano di fondo coprente.
Ho fatto sabbiare tutte le parti, incluse quelle irreparabili o mal messe, come nel caso dello stelo forcella di destra (vistosamente ammaccato da un caduta e successivo urto probabilmente contro un marciapiede)
La prossima operazione sarà quella di stuccatura e carteggiatura fine e successiva verniciatura "rosso fuoco Guzzi". Mentre i paragambe vanno raddrizzati e ribattuti.

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Sono passato a lucidare i mozzi ruota dopo averli disassemblati dal cerchio e dai raggi. Ecco le immagini dei tamburi flangiati sul tornio e lucidati con pastone dello Zio JO e carta seppia 1200. La lucidatura l'ho eseguita con uno straccio avvolto a mo' di cinghia introrno al tamburo mentre il tornio ruota a 1000 giri. Poi li ho lucidati con ovatta da carrozziere.

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Ho anche ripassato la sede sulla quale lavorano le ganasce dei freni. Carta vetro 800 per togliere l'ossido vecchio di decenni.

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Stessa cura per il mozzo dal lato chiuso:

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Infine una lucidata con l'ovatta ed il risultato finale:

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Cambiamo mestiere e passiamo a fare qualcosa di estremamente noioso! pulire i raggi alla spazzola rotante. li farò successivamente zincare, poi brunire e verniciare in nero.

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Intanto lo zincatore mi ha restituito i pezzi precedentemente portati a farsi un bagnetto galvanico..

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Qui le immagini della raddrizzatura della leva freno anteriore: prima scaldata con fiamma a gas e poi battuta fino ad otteere la medesima forma di quella della frizione, come mostra il confronto finale:

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Il blocco motore è stato aperto, come mostrano le immagini. Tolto il coperchio della valvola rotante l'albero motore e la biella si presentavano così:

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La valvola roatante di immissione:

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L'albero motore, la biella e la molla di spinta della valvola rotante di immissione:

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Rimozione della biella dopo lo smontaggio della ghiera scanalata e la crocera di tenuta:

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La biella con il suo cuscinetto a rullini:

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L'albero motore con l'alloggiamento della biella:

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Rimozione selettore posteriore del cambio con la sua camma e uncini di aggancio camma:

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La molla di contrasto del selettore:

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Una panoramica dei pezzi rimossi:

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Il coperchio del cambio smontato e pulito:

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Il coperchio del carter privato della valvola rotante. Giaà pulito!

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La biella perfettamente lavata:

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Per pulire il carburatore uso un prodotto per sistemi di iniezione che ha una potentissima capacità sgrassante. Il carburatore tornerà nuovo in men che non si dica!

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Il carburatore a pezzi:

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I nipples pronti per andare in nichelatura:

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Infine un immagine del vetrino del contakm: sempre con lo stesso metodo della lucidatura dell'alluminio!

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Alla prossima! Zio JO 0:-)
Zio JO
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Messaggio da Zio JO »

Oggi vi mostro le operazioni di smontaggio degli ammortizzatori posteriori. Prima di tutto mi sono dovuto costruire un apposito attrezzo che fosse pratico, economico e soprattutto sicuro! (con le molle non si scherza e se si sbaglia ci si fa parecchio male!)
Con materiali di recupero ho realizzato una "pressa" che consente di comprimere la molla e liberare lo stelo per permetterne lo smontaggio. L'attrezzo è composto di due parti: la prima è una piastra di ferro ci circa 6cm per 25cm spessore 4mm con praticati tre fori. I primi due equidistanti dal centro piastra hanno 14mm di diametro e il terzo, praticato in perfetto centro, è di 50mm. I due fori da 14 servono a far passare al loro interno il tondino filettato, quello da 50mm serve a fargli passare all'interno lo stelo dell'ammortizzatore. Per scrupolo ho saldato ai lati della piastra due barrette di ferro piatto per irrobustire il tutto.
La seconda parte dell'attrezzo è una normalissima bara di tondino filettato da 10mm piegata ad "U" con i gambi paralleli distanti fra loro quanto l'interasse dei fori da 14 sulla piastra. Completano il tutto due dadi e due rondelle da 10mm.
Il funzionamento è estremamente semplice: il tondino ad "U" si passa nell'occhiello superiore dell'ammortizzatore e la piastra si infila nello stelo dopo aver infilato la "U" negli appositi fori. Chiudendo con una 17 i dadi si va a comprimere la molla liberando il copristelo. L'attrezzo è estremamente sicuro in quanto con questo metodo la molla non può mai scappare perchè l'ammortizzatore è "imprigionato" dentro l'attrezzo.
Vediamolo:

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Nella parte orizzontale del filettato ho inserito un pezzo di tubo di gomma che serve a fare attrito con l'anello dell'ammortizzatore e scongiurare eventuali spostamenti indesiderati durante la compressione:

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Prima di inziare è necessario smontare dall'ammortizzatore le boccole ed i gommini:

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Poi si procede ad inserire l'ammortizzatore nell'attrezzo:

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Successivamente si tirano alternativamente i dadi del tondino andando a comprimere la molla fino a liberare il copristelo inferiore:

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Un immagine dell'attrezzo che spinge sul canottino cromato e libera l'anello di tenuta sul copristelo inferiore:

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A questo punto il copristelo inferiore è libero di scendere lasciando intravedere il tampone in gomma di fine corsa e il controdado che serra l'occhiello inferiore:

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Con la 17 e una chiave a tubo (o qualcosa si simile) infilata nell'occhiello e mandata a battuta sul tondino dell'attrezzo si molla il controdado e si toglie l'occhiello inferiore:

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Ci si aiuta con una pinza a scatto per togliere il controdado (che fa difficoltà ad uscire).

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Successivamente si rimuove il tampone in gomma di fine corsa:

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E successivamente il copristelo inferiore:

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Si intravede il corpo dell'ammortizzatore:

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Poi si allenta l'attrezzo liberando il tutto:

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Si toglie il corpo dell'ammortizzatore dall'attrezzo e lo si posa sul banco e si procede ad ultriore smontaggio:

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Si asporta il canottino cromato e la relativa guarnizione parapolvere:

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La molla ormai libera:

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Si asporta anche il copristelo superiore:

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Un immagine dell'ammortizzatore "nudo":

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A questo punto bisogna aprire lo stelo: Con una giratubi o una buona pinza a pappagallo si svita la ghiera dal corpo ammortizzatore.
Al suo interno un anello parapolvere in gomma e la relativa rondella di spinta:

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Il complessivo interno completo di ghiera ad alta pressione e valvola di contrasto:

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La ghiera di tenuta ad alta pressione:

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La valvola di contrasto solidale allo stelo:

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Qui la ghiera ad alta pressione sezionata nei suoi componenti: ghiera, o-ring di tenuta sullo stelo, paraolio alta pressione e anello di spinta paraolio:

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Si fodera il corpo dell'ammortizzatore con un pezzo di camera d'aria per evitare che durante le operazioni di sabbiatura si vada a rovinare la superificie rettificata al suo interno:

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Tutto il blocco pronto per essere sabbiato:

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L'anello ad ogiva ancora al suo posto sul canottino cromato:

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Eccolo libero.

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Al momento del rimontaggio sarà opportuno prestare attenzione che la scanalatura in esso presente sia rivolta verso il rigonfiamento del copristelo inferiore come mostra la foto:

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Infine due immagini del tampone inferiore:

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Per oggi è tutto!

Ciao. JO 0:-)
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motom
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Re: Zigolo: Turismo, Lusso (98/110cc)

Messaggio da motom »

ciao Vanni voglio mettere le foto del mio restauro ma non so come fare .
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Re: Zigolo: Turismo, Lusso (98/110cc)

Messaggio da motom »

http://imageshack.us/photo/my-images/18 ... 71129.jpg/......
ecco il mio restauro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Re: Zigolo: Turismo, Lusso (98/110cc)

Messaggio da motom »

salve esperti ho un piccolo problema ho trovato un conta km per il mio zigolo però ha bisogno di una bella restaurata,grossolanamente funziona ,però la scala e scolorita perche manca di vetro e la cornice è molto rovinata,mi spiegate il da farsi perfavore??
ringrazio anticipatamente
Zio JO
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Re: Zigolo: Turismo, Lusso (98/110cc)

Messaggio da Zio JO »

Ciao Motom,
per quanto riguarda la cornice è sufficiente spazzolarla e farla ricromare.
Mentre per il vetrino (che è plastico) è un pelino più difficile. Come puoi vedere dalle mie foto, il vetro è convesso ed ha un bordino tutto intorno dentro il quale si incastra la guarnizione di tenuta.
Ti posso consigliare di farti un calco di legno ben levigato della forma giusta (usando la cornice a campione) e poi con un pezzo di plexiglass lo vai termoformare sopra con un phon industriale. Il calore del phon ammorbidirà la plastica fino a farla adagiare sul calco e prendere la forma a te utile.
Successivamente a plastica fredda potrai seppiarla con carta seppia 1200 e lucidarlo con feltro e pasta abrasiva.

Ciao. JO
yukio62
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Re: Zigolo: Turismo, Lusso (98/110cc)

Messaggio da yukio62 »

Buongiorno a tutti. La cornice, il vetrino, la scala e anche il contakm completo nuovo si trovano da Paolo Calestani di Leno (BS). La cornice ed il vetrino costano veramente pochi euro ciascuno, così come la scala di fondo. Io l'ho comprati pochi mesi fa x la mia Lodola 175 Sport. Consiglio di acquistare anche (sempre a pochi euro) la guarnizione di appoggio al fanale che è in gomma. Se questa non tiene entra acqua nel fanale ed ossida l'impianto elettrico ed il portalampade.... non vale la pena ricromare e lucidare, esistono nuovi....
Zio JO
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Re: Zigolo: Turismo, Lusso (98/110cc)

Messaggio da Zio JO »

Ciao Yukio, grazie per le dritte..
Inseriresti gli estremi completi del tizio che vende le parti de contakm? Io dovrei ricromare la cornice, ma se costa decisamente poco è più conveniente acquistarla nuova.
Grazie. JO
yukio62
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Re: Zigolo: Turismo, Lusso (98/110cc)

Messaggio da yukio62 »

Sul forum non posso. Vai su Internet, lo trovi certamente, ha il sito.
Zio JO
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Restauro Zigolo 110 '65

Messaggio da Zio JO »

Andiamo avanti con i lavori.
Una volta asportato il magnete volano e il gruppo puntine-bobine si può sezionare il carter ed accedere alla frizione e al settore messa in moto:

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SI asporta i, settore messa in moto prestando attenzione alla molla si spinta che gli sta dietro:

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Uno sguardo al coperchio del carter dalla parte interna:

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Senza l'ausilio di alcun estrattore ma con due sole cagne di media dimensione si va a comprimere il disco di tenuta delle molle frizione onde poter liberare l'anello elastico che lo blocca in posizione:

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Liberato il disco di tenuta si accede alle molle e agli scodellini portamolle che vanno rimossi per poter accedere ai dischi di attrito:

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Si rimuovono i dischi uno per uno fino ad accedere alla campana frizione:

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Eliminati tutti i dischi frizioni si trova la barra di spinta dei dischi a sua volta comandata dall'asta frizione che attraversa tutto l'albero primario del cambio. La si asporta sfilandola lateralmente dall'albero primario:

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Si prosegue togliendo l'anello elastico che blocca la campana cambio e il suo rasamento di tenuta:

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Si sfila la campana frizione e una vlta girata si vede il dispositivo di avviamento a cricchetto con la molla di spinta e il dente di aggancio:

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In immagine del supporto cambo:

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Adesso si va a lavorare sull'albero motore svitando il dado che blocca la rondella del parastrappi. Si toglie il dado e la rondella

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Liberato il tutto l'ingranaggio conduttore dell'albero motore è libero di sfilarsi in modo da poter estrarre i 12 cilindretti di gomma che fungono da parastrappi:

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In questo modo viene anche estratta la parte interna del parastrappi prestando attenzione alla chiavetta sull'asse dell'albero:

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Con un mazzuolo di legno si assestano un paio di colpi all'albero affinchè si sfili dal cuscinetto nel quale ha sede..

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Ed eccolo estratto:

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Con una chiave da 11 si va a smontare il dado del bullone a testa piatta che ferma il cuscinetto primario dell'albero motore perfettamente in centro al carter:

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Con una bussola da 40 e martello o un pezzo di tubo si dà qualche colpo affinchè il cuscinetto esca dal carter. Come vedete dalla part della camera di lavaggio c'è il paraolio di tenuta le cui dimensioni 32X52X7.

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Due immagini del carte privo di cuscinetto dal lato valvola rotante:

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Dal lato frizione:

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Inizia la rimozione del cambio:

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Ecco il complessivo cambio estratto:

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Infine per ultimo si estrae l'ingranaggio di uscita della trasmissione sul quale è montato il pignone:

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Dopodichè, controllo di tutti i giochi e accoppiamenti. Poi una bella lavata e sgrassata al tutto e si inizia il rimontaggio!


Ciao. JO 0:-)
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La/le tua/e Moto Guzzi:: Zigolo 98

Re: Zigolo: Turismo, Lusso (98/110cc)

Messaggio da fog »

Salve a tutti, sono Paolo e sto iniziando il restaturo di uno Zigolo 98 lusso. Scusate la domanda da neofita, in cosa differivano il serbatoio del 98 da quello del 110 ?
Grazie
Dak
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La/le tua/e Moto Guzzi:: Zigolo 98 '54

Re: Zigolo: Turismo, Lusso (98/110cc)

Messaggio da Dak »

Ciao a tutti.
Sono Matteo e dopo un bel periodo di ricerche son diventato propietario di uno Zigolo 98 Turismo del '54.
per finire il restauro , iniziato dal precedente propietario, mi mancano solo dei piccoli lavoretti.
Quindi vi chiedo:
- il precedente propietario, ha sostituito i dischi in sugherite nei compassi con dei dischi in teflon, dubito che il lavoro sia corretto , e quindi quelli presenti in questa pagina (sugheri per compassi posteriori per Guzzi 250-350) si possono montare sui compasi dello zigolo? se no, avete un link o un rivenditore al quale chiedere? http://www.nonsolomotoguzzi.com/catguzz ... nsioni.htm

-Tutta la bulloneria , aparte quella del manubrio, è fosfatata, giusto?

- i carter, il coprimozzo del manubrio, i gambali della forcella e i portaceppi sono lucidati e non spazzolati, vero?

- nel prima serie, la leva cambio, la pedivella di accensione e il tirante freno post, sono verniciati e non cromati, giusto?

infine ciò che riguarda l'impianto elettrico.
Ho visto in commercio dei kit già pronti, fatti con cavi rivestiti dalla guaina (moderna) in pvc. Funzionalemente vanno benissimo, ma... non si riescono a trovare quelli fatti con il vecchio rivestimento in "tela" vero?

sono pignolo, lo sò, la moto è già passata alla visità fmi, ma sono io che se le cose le faccio, cerco di farle al meglio.
Intanto grazie.
luc294
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Re: Zigolo: Turismo, Lusso (98/110cc)

Messaggio da luc294 »

Buongiorno a tutti

E' un parecchio tempo che non scrivo sul forum, dopo qualche mese sono riuscito a riprendere il restauro di un 110 del 1960, ecco il mio problema che non riesco a risolvere. Il motore s'avvia abbastanza facilmente con aria tirata ma fa molto fumo (bianco) appena chiudo l'aria si spegne, la candela (champion l86c) risulta bagnata ed intrisa di miscela. Elenco i lavori effettuati per risolvere il problema.

1- Miscela al 3% invece che al 5% (pistone nuovo quindi miscela da rodaggio), fa un po meno fumo ma s'ingolfa ugualmente

2- Sostituzione paraolio albero motore.

A questo punto mi chiedo se possa essere un problema di corrente anche se la candela è giusta, distanza elettrodo 0,6 puntine 0,4 come da manuale, bobina AT nuova, condesatore nuovo, tutti i fili rigorosamente nuovi, solo le bobine e l'impendenza sono originali (ma non mi sembrano assolutamente rovinate). Altra cosa strana, penso che dipenda dall'interuttore stop rotto ma quando avvio la moto s'illunmina lo stop e le altra luci e il clacson non funziona, è normale solo perchè c'è l'interuttore rotto?

Come ultima cosa volevo chiedere se è normale che la valvola rotante abbia un gioco di circa 2 millimetri sul suo asse (a proposito ho sostituito la valvola rotante perchè quella montata era completamente rigata e rovinata, quella sostituita l'ho fatta vedere a un signore che ha la rettifica ha detto che è OK).
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