4 cilindri longitudinale da GP...

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JulianCountrywoman
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4 cilindri longitudinale da GP...

Messaggio da JulianCountrywoman »

al museo ho notato una 4 cilindri da gran premio con il motore disposto longitudinalmente e con tanto di cardano...
sai dirmi qualcosa di specifico su questo mezzo? come se la cavava?

un grazie anticipato al sempre mitico vanni.
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gtv47
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4 cilindri GP

Messaggio da gtv47 »

Giuliano
Per parlare della 4 cilindri Guzzi, bisogna partire dalla genesi della Gilera 4 cilindri.
Era il 1934 e 2 ingegneri romani della OPRA realizzarono una 4 cilindri fronte marcia col cambio in blocco ( lo schema delle attuali 4 cilindri frontemarcia giapponesi ).
Questi ingegneri erano Piero Remor e Giancarlo Gianini .La moto era la Rondine.
La loro moto fu iscritta al GP di Tripoli, nella Libia allora italiana, e vinse.
Non potendo sviluppare oltre la moto, i 2 proposero la cessione del progetto alla Guzzi, che rifiutò la proposta perché “ le moto le sappiamo fare da noi!”.
Girarono la proposta alla Gilera dove il Peppino acquistò i progetti ed assunse pure Piero Remor.
(Ricordo qui che Remor, dopo il patto di astensione, seguì il progetto andando a lavorare alla MV).
Da allora, la Moto Guzzi riusciva a vincere nelle 500 solo sui circuiti lenti, mentre la più potente 4 cilindri Gilera faceva man bassa in quelli veloci.
Dopo la guerra, i Parodi, trovandosi ancora in queste condizioni chiesero al Reparto Corse di impegnarsi su qualcosa di più che la bicilindrica, ma lì non c’era riscontro, il reparto nicchiava.
Chiesero allora i Parodi al superstite Giancarlo Gianini di allestire una 4 cilindri per la Guzzi ma diversa dalla Rondine.
Gianini accettò a patto di realizzare il progetto a Roma.
In suo aiuto venne inviato un tecnico del reparto corse, il Pomi Ippolito ( che non è parente del Pomi Piero )
La moto venne pronta all’ inizio del 52.
Il 7 luglio venne provata a Monza da Lorenzetti che spuntò 2’14”6 contro 2’16”9 della bicilindrica, con cui si stava facendo il confronto.
Il motore era bialbero con cascata di ingranaggi sulla cartella anteriore, venne sperimentata la iniezione indiretta e si racconta che per tarare la carburazione si acquistassero aghi di diverso diametro in farmacia. Venne sperimentato anche un sistema di compensazione tra freno anteriore e posteriore, una sorta di frenata integrale.
Nella sua carriera durata fino al 1954, la moto vinse un paio di GP, tra cui il 25 aprile del 54 con Anderson in Belgio a Mettet.
L’esemplare in museo, dotato di carburatori, è stato ricostruito attorno al motore. La carenatura è stata costruita su disegno dell’epoca dal Daniele.
Questa moto aveva tante analogie con la Rondine anteguerra, coi suoi 55 Cv a 9000 giri accusava un forte gap nei confronti della Gilera che dava 62 Cv a 11000 giri.Inoltre la moto veniva da fuori, era imposta dall’alto e non era amata dalle maestranze della squadra corse. Influì molto sulla scelta di Carcano di andare oltre per aggirare il gap e di osare la 8 cilindri.
Ciao
Vanni
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JulianCountrywoman
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grazie vanni...

Messaggio da JulianCountrywoman »

un sentito grazie per la completissima risposta.
credo di capire che questa moto che ha pur sempre vinto due gare avrebbe avuto buone possibilità sa avesse avuto un adeguato sviluppo... le troppe resistenze interne ela paura del danno di immagine di una moto sviluppata fuori dalla sede ne hanno in qualche modo decretato la fine...
forse anche la scelta della trasmissione cardanica (peso,potenza sottratta anche se una coppia conica lì ci voleva per forza..) ha avuto il suo peso ma i 6 cavalli e i giri mancanti a mio avviso si potevano trovare senza grossi problemi...

grazie ancora.
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gtv47
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4 cilindri

Messaggio da gtv47 »

Il fatto è che nel frattempo la Gilera avrebbe incrementato di 3 o 4 cavalli, il cardano di per sè non era di impiccio, mi racconta il Pomi Piero che loro provavano a bagnare le catene con acqua sul banco prova, togliendo l'olio.pian piano la potenza scendeva di parecchi cavalli in conseguenza della mancata lubrificazione. Il cardano trasmetteva una potenza più costante, anche in caso di pioggia.
La moto era un pò difficile da gestire e non avrebbe avuto senso convivendo con la 8 cilindri.
Ciao
Vanni
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JulianCountrywoman
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scusa...magari sbaglio...

Messaggio da JulianCountrywoman »

...ma nel 56 la Guzzi non correva sia con un mono che con un 8 cilindri?
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gtv47
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mono/8cilindri

Messaggio da gtv47 »

Appunto!
La 4 cilindri era nata per il veloce, nel 52 mantre sul misto si preferiva il mono, più leggero e comunque vincente. La presunta insufficienza dalla 4 cilindri, spinse Carcano a progettare la 8 cilindri, che fece sentire il suo primo vagito in sala prova il giorno di pasqua del 1955. A questo punto, si disponeva della 8 cil. per il veloce e del solito mono per i circuiti lenti.E' a questo punto che la 4 cilindri diventa superflua. Era stata allestita anche una 350 a 8 cilindri, che purtroppo andò in cenere al Nurburgring.
Ciao
Vanni
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