mi piacerebbe conoscere la storia "vera" del bicilindrico "seriepiccola"
soprattutto i dettagli mai raccontati dalla storia ufficiale.
Grazie Vanni.
motoube
Storia: Motore serie piccola
Serie piccola
Nel 72 in Guzzi si stava già provando su strada un prototipo di 350cc.
Era montato sul telaio della V7 sport, con una flangia per adattarlo al cambio.
In pratica era un V7 sport col motore piccolo.
Lo vedevo circolare pilotato da Piazzalunga, che di questo motore era entusiata.
Diceva addirittura che andava quasi come la V7 sport!
Aveva il carter tagliato in verticale, credo avesse le camere emisferiche e i cilindri sporgevano un po di più dal basamento.
Poi arrivò De Tomaso, che aveva in mano già i disegni della 350 4 cilindri e che aveva acquistato la Guzzi per l'officina, cioè per poterli produrre.
La produzione della 4 cilindri scansò quindi quella del V35, finchè...
Finchè si narra che un giorno vista la difficoltà col 4 cilindri a superare i 25 cavalli all'albero, in sala prova , De Tomaso sbottò;
Vorrei poi vedere quanti cavalli dà il vostro carcassone, indicando il motore V35 accantonato in un angolo.
Detto fatto, il motore fu messo sul banco e tutto felice sviluppò i suoi
34 cavalli!
De Tomaso dette allora ordine di industrializzare il motore per metterlo in produzione quanto prima.
Le sue scelte, o meglio, i suoi diktat in termini di industrializzazione, nuocettero però alle prestazioni, il motore andò in produzione ma soffrì un bel complesso d'inferiorità, soprattutto nei confronti del Morini 3 1/2.
Ciao
Vanni
Era montato sul telaio della V7 sport, con una flangia per adattarlo al cambio.
In pratica era un V7 sport col motore piccolo.
Lo vedevo circolare pilotato da Piazzalunga, che di questo motore era entusiata.
Diceva addirittura che andava quasi come la V7 sport!
Aveva il carter tagliato in verticale, credo avesse le camere emisferiche e i cilindri sporgevano un po di più dal basamento.
Poi arrivò De Tomaso, che aveva in mano già i disegni della 350 4 cilindri e che aveva acquistato la Guzzi per l'officina, cioè per poterli produrre.
La produzione della 4 cilindri scansò quindi quella del V35, finchè...
Finchè si narra che un giorno vista la difficoltà col 4 cilindri a superare i 25 cavalli all'albero, in sala prova , De Tomaso sbottò;
Vorrei poi vedere quanti cavalli dà il vostro carcassone, indicando il motore V35 accantonato in un angolo.
Detto fatto, il motore fu messo sul banco e tutto felice sviluppò i suoi
34 cavalli!
De Tomaso dette allora ordine di industrializzare il motore per metterlo in produzione quanto prima.
Le sue scelte, o meglio, i suoi diktat in termini di industrializzazione, nuocettero però alle prestazioni, il motore andò in produzione ma soffrì un bel complesso d'inferiorità, soprattutto nei confronti del Morini 3 1/2.
Ciao
Vanni
- Fulvio Genova
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V65 C 1986
Dingo GT 1971 - Località: Chiavari (GE)
V75
Al di là delle strategie commerciali ( il serie piccola è meno costoso del serie grossa ), credo che con la cilindrata in oggetto si siano raggiunti i limiti geometrici di quel motore.Tieni presente che è stato progettato pensando al 350cc.
Ciao
Vanni
Ciao
Vanni