GIRO DELTA N.4 10 - 11 marzo
- orsobruno
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Re: GIRO DELTA N.4 10 - 11 marzo
E' stato il mio primo giro delta, e l'idea di partecipare mi è venuta a Novembre, quando ritirando il sidecar mi si consiglia un controllo dopo qualche mese, detto fatto, decido di far coincidere le due cose.
L'avventura comincia mercoledì, parto la mattina da casa sotto il diluvio, sosta pranzo a Lanusei, e via direzione Golfo Aranci per l'imbarco. Riccardo mi raggiunge sulla 131 mentre faccio una pausa, e Antonio lo carico a Olbia, dopo che ha lasciato l'auto a StefanoQV.
Traversata tranquilla, e giovedì ci separiamo da Riccardo che ha un appuntamento a Ferrara. Io e il mio coraggioso copilota partiamo alla volta di Parma, attraversando i monti innevati e arrivando in città a metà mattina, dove l'officina comincia subito i controlli. Sistema l'assetto e comincia a montare qualche accessorio, ma l'ora di pranzo si avvicina e allora tutti a mangiare, ma con calma, perché se la mattina si è laboriosi al pomeriggio può emergere il fancazzismo! e allora dopo pranzo tutti al capanno sul po, giro in barca e degustazioni continue di liquori locali, si torna in officina che sono già le 19, ci raggiunge Enrico e si fanno le 23 che non hanno finito! Ci presta la sua macchina (una 124 special del '72) e ce ne andiamo in giro per Parma con quella!
Al mattino quando arriviamo il lavoro è fatto, e appena cambiato un fusibile dispettoso alla moto di Enrico possiamo riprendere il viaggio verso Rovigo. Tutto tranquillo a parte un ponte chiuso e i vigili urbani che ci fermano "solo per curiosità" ma che vogliono comunque i documenti.
Finalmente raggiungiamo il gruppo e il giro delta comincia! si sale per i colli Euganei dove con Antonio fatichiamo a stare dietro a tutti. L'ottima merenda ci prepara all'ultimo tratto fino all'albergo, che faccio in compagnia della bravissima copilota Tatiana, mentre Antonio prova il Bobber.
Ottima cena e seratina etilica, e la mattina dopo si riparte per un giro tra canali, fiumi, strade sterrate e ponti. Parte della mattina la passo con a bordo Ticcio, che si immedesima nell'arte del copilota di sidecar, mentre Antonio prova felice la Griso! Dopo lo stupendo il pranzo nel capanno traballante, si ritorna in albergo, ancora salvi dalla pioggia annunciata, che non tarda ad arrivare la mattina! Fornisco di copertina il copilota e quando siamo tutti impermeabili si parte per Porto Garibaldi e la friggitoria (buono, buono, buono, tutto buono!).
Salutata l'ottima compagnia il trabiccolo e la "super stelvio" prendono la strada per il sud, e ci portano all'asciutto fino a Forlì, presa la SS67 la pioggia arriva quando cominciamo a salire di quota, e mentre arranchiamo diventa temporale e le raffiche di vento mi rendono la guida più faticosa! Eccolo: San Benedetto in Alpe, la nostra meta. Finalmente ci fermiamo. la cena strepitosa ci porta finalmente nei letti stanchi ma soddisfatti per la giornata, e ci addormentiamo mentre il temporale e il fiume in piena ci tengono compagnia.
La mattina dopo ci accoglie l'aria frizzante ma un cielo quasi azzurro, conquistiamo il passo del Muraglione, e prendiamo la discesa. Bellissima strada, di sicuro ci tornerò con una moto che piega! arriviamo alla pianura e a Firenze arriva quello che ci aspettavamo: traffico e tanta acqua, che ci accompagna verso Livorno, dove dopo un panino buonissimo in compagnia di Nedo, ci imbarchiamo alla volta dell'isola. Mare agitato per il primo tratto, poi la Corsica ci protegge fino a Golfo Aranci. Qui ci separiamo da Antonio che riprende l'auto diretto a Cagliari, mentre io e Riccardo partiamo, obbiettivo: una pasticceria di Siniscola e i suoi maritozzi alla panna!
Il mio viaggio prosegue tranquillo, Nuoro, Lanusei e poi Escalaplano.
Un grande ringraziamento alla Tatian's family, con la loro simpatia ci hanno fatto passare tre bellissimi giorni; ai ponti aperti, quindi chiusi; a tutti quelli che hanno partecipato; a quelli col quale abbiamo mangiato e bevuto lungo il viaggio
L'avventura comincia mercoledì, parto la mattina da casa sotto il diluvio, sosta pranzo a Lanusei, e via direzione Golfo Aranci per l'imbarco. Riccardo mi raggiunge sulla 131 mentre faccio una pausa, e Antonio lo carico a Olbia, dopo che ha lasciato l'auto a StefanoQV.
Traversata tranquilla, e giovedì ci separiamo da Riccardo che ha un appuntamento a Ferrara. Io e il mio coraggioso copilota partiamo alla volta di Parma, attraversando i monti innevati e arrivando in città a metà mattina, dove l'officina comincia subito i controlli. Sistema l'assetto e comincia a montare qualche accessorio, ma l'ora di pranzo si avvicina e allora tutti a mangiare, ma con calma, perché se la mattina si è laboriosi al pomeriggio può emergere il fancazzismo! e allora dopo pranzo tutti al capanno sul po, giro in barca e degustazioni continue di liquori locali, si torna in officina che sono già le 19, ci raggiunge Enrico e si fanno le 23 che non hanno finito! Ci presta la sua macchina (una 124 special del '72) e ce ne andiamo in giro per Parma con quella!
Al mattino quando arriviamo il lavoro è fatto, e appena cambiato un fusibile dispettoso alla moto di Enrico possiamo riprendere il viaggio verso Rovigo. Tutto tranquillo a parte un ponte chiuso e i vigili urbani che ci fermano "solo per curiosità" ma che vogliono comunque i documenti.
Finalmente raggiungiamo il gruppo e il giro delta comincia! si sale per i colli Euganei dove con Antonio fatichiamo a stare dietro a tutti. L'ottima merenda ci prepara all'ultimo tratto fino all'albergo, che faccio in compagnia della bravissima copilota Tatiana, mentre Antonio prova il Bobber.
Ottima cena e seratina etilica, e la mattina dopo si riparte per un giro tra canali, fiumi, strade sterrate e ponti. Parte della mattina la passo con a bordo Ticcio, che si immedesima nell'arte del copilota di sidecar, mentre Antonio prova felice la Griso! Dopo lo stupendo il pranzo nel capanno traballante, si ritorna in albergo, ancora salvi dalla pioggia annunciata, che non tarda ad arrivare la mattina! Fornisco di copertina il copilota e quando siamo tutti impermeabili si parte per Porto Garibaldi e la friggitoria (buono, buono, buono, tutto buono!).
Salutata l'ottima compagnia il trabiccolo e la "super stelvio" prendono la strada per il sud, e ci portano all'asciutto fino a Forlì, presa la SS67 la pioggia arriva quando cominciamo a salire di quota, e mentre arranchiamo diventa temporale e le raffiche di vento mi rendono la guida più faticosa! Eccolo: San Benedetto in Alpe, la nostra meta. Finalmente ci fermiamo. la cena strepitosa ci porta finalmente nei letti stanchi ma soddisfatti per la giornata, e ci addormentiamo mentre il temporale e il fiume in piena ci tengono compagnia.
La mattina dopo ci accoglie l'aria frizzante ma un cielo quasi azzurro, conquistiamo il passo del Muraglione, e prendiamo la discesa. Bellissima strada, di sicuro ci tornerò con una moto che piega! arriviamo alla pianura e a Firenze arriva quello che ci aspettavamo: traffico e tanta acqua, che ci accompagna verso Livorno, dove dopo un panino buonissimo in compagnia di Nedo, ci imbarchiamo alla volta dell'isola. Mare agitato per il primo tratto, poi la Corsica ci protegge fino a Golfo Aranci. Qui ci separiamo da Antonio che riprende l'auto diretto a Cagliari, mentre io e Riccardo partiamo, obbiettivo: una pasticceria di Siniscola e i suoi maritozzi alla panna!
Il mio viaggio prosegue tranquillo, Nuoro, Lanusei e poi Escalaplano.
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oso pardo
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Re: GIRO DELTA N.4 10 - 11 marzo
Ti stimo fratello. Bel racconto. Altro che frasi farfugliate in veneto pasticciatoorsobruno ha scritto:E' stato il mio primo giro delta, e l'idea di partecipare mi è venuta a Novembre, quando ritirando il sidecar mi si consiglia un controllo dopo qualche mese, detto fatto, decido di far coincidere le due cose.
L'avventura comincia mercoledì, parto la mattina da casa sotto il diluvio, sosta pranzo a Lanusei, e via direzione Golfo Aranci per l'imbarco. Riccardo mi raggiunge sulla 131 mentre faccio una pausa, e Antonio lo carico a Olbia, dopo che ha lasciato l'auto a StefanoQV.
Traversata tranquilla, e giovedì ci separiamo da Riccardo che ha un appuntamento a Ferrara. Io e il mio coraggioso copilota partiamo alla volta di Parma, attraversando i monti innevati e arrivando in città a metà mattina, dove l'officina comincia subito i controlli. Sistema l'assetto e comincia a montare qualche accessorio, ma l'ora di pranzo si avvicina e allora tutti a mangiare, ma con calma, perché se la mattina si è laboriosi al pomeriggio può emergere il fancazzismo! e allora dopo pranzo tutti al capanno sul po, giro in barca e degustazioni continue di liquori locali, si torna in officina che sono già le 19, ci raggiunge Enrico e si fanno le 23 che non hanno finito! Ci presta la sua macchina (una 124 special del '72) e ce ne andiamo in giro per Parma con quella!
Al mattino quando arriviamo il lavoro è fatto, e appena cambiato un fusibile dispettoso alla moto di Enrico possiamo riprendere il viaggio verso Rovigo. Tutto tranquillo a parte un ponte chiuso e i vigili urbani che ci fermano "solo per curiosità" ma che vogliono comunque i documenti.
Finalmente raggiungiamo il gruppo e il giro delta comincia! si sale per i colli Euganei dove con Antonio fatichiamo a stare dietro a tutti. L'ottima merenda ci prepara all'ultimo tratto fino all'albergo, che faccio in compagnia della bravissima copilota Tatiana, mentre Antonio prova il Bobber.
Ottima cena e seratina etilica, e la mattina dopo si riparte per un giro tra canali, fiumi, strade sterrate e ponti. Parte della mattina la passo con a bordo Ticcio, che si immedesima nell'arte del copilota di sidecar, mentre Antonio prova felice la Griso! Dopo lo stupendo il pranzo nel capanno traballante, si ritorna in albergo, ancora salvi dalla pioggia annunciata, che non tarda ad arrivare la mattina! Fornisco di copertina il copilota e quando siamo tutti impermeabili si parte per Porto Garibaldi e la friggitoria (buono, buono, buono, tutto buono!).
Salutata l'ottima compagnia il trabiccolo e la "super stelvio" prendono la strada per il sud, e ci portano all'asciutto fino a Forlì, presa la SS67 la pioggia arriva quando cominciamo a salire di quota, e mentre arranchiamo diventa temporale e le raffiche di vento mi rendono la guida più faticosa! Eccolo: San Benedetto in Alpe, la nostra meta. Finalmente ci fermiamo. la cena strepitosa ci porta finalmente nei letti stanchi ma soddisfatti per la giornata, e ci addormentiamo mentre il temporale e il fiume in piena ci tengono compagnia.
La mattina dopo ci accoglie l'aria frizzante ma un cielo quasi azzurro, conquistiamo il passo del Muraglione, e prendiamo la discesa. Bellissima strada, di sicuro ci tornerò con una moto che piega! arriviamo alla pianura e a Firenze arriva quello che ci aspettavamo: traffico e tanta acqua, che ci accompagna verso Livorno, dove dopo un panino buonissimo in compagnia di Nedo, ci imbarchiamo alla volta dell'isola. Mare agitato per il primo tratto, poi la Corsica ci protegge fino a Golfo Aranci. Qui ci separiamo da Antonio che riprende l'auto diretto a Cagliari, mentre io e Riccardo partiamo, obbiettivo: una pasticceria di Siniscola e i suoi maritozzi alla panna!
Il mio viaggio prosegue tranquillo, Nuoro, Lanusei e poi Escalaplano.
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se sei incerto tieni aperto
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Re: GIRO DELTA N.4 10 - 11 marzo
Vi invidio un poco tutti quanti. Purtroppo la data di laurea di mia figlia ha coinciso con le date del giro del delta, che avrei davvero rivisto con piacere e inoltre sarebbe stato il mio primo raduno con le Anime.
Complimenti per le foto e le descrizioni letterarie. Spero proprio di esserci il prossimo anno.
PS. Il 110 cum laude della figlia ( orgoglio paterno alle stelle ) mi ha consolato non poco.
Complimenti per le foto e le descrizioni letterarie. Spero proprio di esserci il prossimo anno.
PS. Il 110 cum laude della figlia ( orgoglio paterno alle stelle ) mi ha consolato non poco.
E via col vento nei capelli......ad averceli!!!!
- GuzziTopo
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Re: GIRO DELTA N.4 10 - 11 marzo
Bellissimo ogni momento: dal primo minuto post lavoro di venerdì passando all'apoteosi del sabato compreso il rientro di domenica.
Bando alle ciancie, tanto m'avete rincojonito tra veneto, romagnolo e sardo...che ora non so manco più come se chiama un mestolo ed ho pure difficoltà a riconoscere una piada da una piadina. Bè..non che prima ne annusassi la differenza in effetti.
Almeno so riconoscere una cozza da una vongola. Così le posso evitare meglio
Grazie di tutto e a tutti.
Un abbraccio ai tatiani.
Mo non s'allargamo con le smancerie,
vi lascio qualche misera immagine delle bellissime ore passate con voi.
Qualche altra la trovate qui.
Alla prossima,
Doppi Lamp
Marco
Bando alle ciancie, tanto m'avete rincojonito tra veneto, romagnolo e sardo...che ora non so manco più come se chiama un mestolo ed ho pure difficoltà a riconoscere una piada da una piadina. Bè..non che prima ne annusassi la differenza in effetti.
Almeno so riconoscere una cozza da una vongola. Così le posso evitare meglio
Grazie di tutto e a tutti.
Un abbraccio ai tatiani.
Mo non s'allargamo con le smancerie,
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Marco
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Re: GIRO DELTA N.4 10 - 11 marzo
Anche no...rugi56 ha scritto:...fatelo altrimenti apemaia vi scassa i maroni
Grazie!rugi56 ha scritto: ciao ape ti voglio bene
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Re: GIRO DELTA N.4 10 - 11 marzo
Finalmente il mio computer è riparato e posso ricollegarmi ad internet.
Anche se in ritardo, vorrei dire qualcosa anch'io: è stato il secondo Giro Delta a cui ho partecipato e, viaggiando verso Rovigo, ho pensato, lo ammetto, che forse mi sarei un po' annoiato a guidare sui drittoni del delta del Po. In effetti così è stato, ma la noia (neanche troppa, in verità) è stata ampiamente compensata dal giro sui Colli Euganei, dagli splendidi panorami, dalla buona cucina e dalla bella, anzi ottima, compagnia.
Non sto ad annoiarvi con i particolari del viaggio, tanto ne ha già parlato Orso; voglio solo smentire ciò che ha detto Rugi sulla fortuna di avere incontrato poca pioggia....
... SARAI TU, IL FORTUNATO!!!!!...
Orso ed io (Antonio solo per la tratta di ritorno) abbiamo pagato in Sardegna con un diluvio che ci ha affogato, ed al rientro con una pioggia che ci ha gelato sino alle palle!
Quando vieni alla prossima Porcheria, se non piove una secchiata d'acqua te la tiro io.... Uomo fortunato.
Un grazie GROSSO COSI' a Gianpiero, Maria ed Andrea per lo sbattimento ad organizzare tutto; un abbraccio a tutti gli amici, vecchi e nuovi, della cui compagnia ho goduto durante questo splendido fine settimana; un consiglio a Beppeeuiua: fai degli sciacqui alla gola con un colluttorio, quest'anno la voce non mi è sembrata all'altezza (ca@@o! Ho ancora le orecchie che mi rintronano.)
Alla prossima
Anche se in ritardo, vorrei dire qualcosa anch'io: è stato il secondo Giro Delta a cui ho partecipato e, viaggiando verso Rovigo, ho pensato, lo ammetto, che forse mi sarei un po' annoiato a guidare sui drittoni del delta del Po. In effetti così è stato, ma la noia (neanche troppa, in verità) è stata ampiamente compensata dal giro sui Colli Euganei, dagli splendidi panorami, dalla buona cucina e dalla bella, anzi ottima, compagnia.
Non sto ad annoiarvi con i particolari del viaggio, tanto ne ha già parlato Orso; voglio solo smentire ciò che ha detto Rugi sulla fortuna di avere incontrato poca pioggia....
... SARAI TU, IL FORTUNATO!!!!!...
Orso ed io (Antonio solo per la tratta di ritorno) abbiamo pagato in Sardegna con un diluvio che ci ha affogato, ed al rientro con una pioggia che ci ha gelato sino alle palle!
Quando vieni alla prossima Porcheria, se non piove una secchiata d'acqua te la tiro io.... Uomo fortunato.
Un grazie GROSSO COSI' a Gianpiero, Maria ed Andrea per lo sbattimento ad organizzare tutto; un abbraccio a tutti gli amici, vecchi e nuovi, della cui compagnia ho goduto durante questo splendido fine settimana; un consiglio a Beppeeuiua: fai degli sciacqui alla gola con un colluttorio, quest'anno la voce non mi è sembrata all'altezza (ca@@o! Ho ancora le orecchie che mi rintronano.)
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Chi non ha il fisico può pretendere, ma non ottiene!
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Re: GIRO DELTA N.4 10 - 11 marzo
GuzziTopo ha scritto:Bellissimo ogni momento: dal primo minuto post lavoro di venerdì passando all'apoteosi del sabato compreso il rientro di domenica.
Bando alle ciancie, tanto m'avete rincojonito tra veneto, romagnolo e sardo...che ora non so manco più come se chiama un mestolo ed ho pure difficoltà a riconoscere una piada da una piadina. Bè..non che prima ne annusassi la differenza in effetti.
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Mo non s'allargamo con le smancerie,
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... cio' le prove ....... io celo' lungoooooooooo
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Re: GIRO DELTA N.4 10 - 11 marzo
infatti, basta usare fotosciopp e le nuvole van viaS558 ha scritto:Non è vero che sul delta piove sempre ....
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Re: GIRO DELTA N.4 10 - 11 marzo
GuzziTopo ha scritto:infatti, basta usare fotosciopp e le nuvole van viaS558 ha scritto:Non è vero che sul delta piove sempre ....
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Re: GIRO DELTA N.4 10 - 11 marzo
e non potevate usarlo la domenica fotosciopp così non pioveva?GuzziTopo ha scritto:infatti, basta usare fotosciopp e le nuvole van viaS558 ha scritto:Non è vero che sul delta piove sempre ....
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Re: GIRO DELTA N.4 10 - 11 marzo
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