ongilof ha scritto:
I ciclisti sono molto più indisciplinati dei motociclisti, molti del CdS non conoscono nemmeno le norme che li riguardano e altri se ne fregano bellamente, quando capita di far notare qualcosa di scorretto ad un ciclista, la sfanculata è quasi la norma, capisco che per un ciclista fermarsi sia una bella rottura di scatole, ma se da quello dipende la propria vita penso che sia meglio evitare di mettersi in situazioni di pericolo sperando che gli altri siano sempre attenti, comprensivi e soprattutto ligi al CdS ....
vero
purtroppo troppi ciclisti (ma anche pedoni), con il fatto di non essere identificabili, fanno quello che gli pare e piace
ma non è che non conoscano le norme
le conoscono benissimo perchè quasi ognuno di loro è pure automobilista o motociclista
e questo fa doppiamente rabbia
I am a DJ, I am what I play, can't turn around no, oh no
Gatto del Cheshire ha scritto:Per i ciclisti poi, che hanno i piedi vincolati, non è tanto facile mettere il piede a terra.
che ci vuole? sganci la tacchetta dal pedale solo ruotando il piedi verso l'esterno. i tempi in cui i piedi venivano ingabbiati saranno finiti 30 anni fa.
Può essere, non me ne intendo di bici da corsa. Ma conosco almeno un paio di persone che si sono fatte male cadendo in bici perchè non hanno potuto mettere giù il piede in tempo. Una frattura del bacino per una caduta quasi da fermo può essere la prova.
Gatto del Cheshire ha scritto: Ma conosco almeno un paio di persone che si sono fatte male cadendo in bici perchè non hanno potuto mettere giù il piede in tempo. Una frattura del bacino per una caduta quasi da fermo può essere la prova.
che vo di ?
conosco molte più persone che sono cadute in casa con rotture varie (varie prove) ... meglio stare fuori casa.
Mario su: 1000SP ( '83) - " Il BUE "
A.G. n. 68/2022
Gatto del Cheshire ha scritto: Ma conosco almeno un paio di persone che si sono fatte male cadendo in bici perchè non hanno potuto mettere giù il piede in tempo. Una frattura del bacino per una caduta quasi da fermo può essere la prova.
che vo di ?
conosco molte più persone che sono cadute in casa con rotture varie (varie prove) ... meglio stare fuori casa.
Un amico che ha passato una metà della vita lavorativa sui ponteggi dei viadotti autostradali montando ferro e l'altra metà nei forni in fonderia, andato in pensione è morto cadendo dalla scala in casa, quando il timer dice stop ......
Il tribunale ha stabilito: la colpa è di tutti e due. Hayden non aveva dato la precedenza e l'auto andava a 72 km/h (se fosse andata a 50 non l'avrebbe ammazzato).
Dunque Nicky è morto e giace e il suo investitore (che l'aveva aiutato dopo l'investimento) ; non va in galera e si dà pace; la sua assicurazione pagherà i danni. http://www.ansa.it/emiliaromagna/notizi ... c40a7.html
Red27 ha scritto:Sul fatto che con 20 km all'ora in meno l'incidente si sarebbe evitato, parliamone. Io ho i miei dubbi.
Probabilmente no, ma essendo in torto anche l'automobilista suppongo che il concorso di colpa sia automatico - se non avesse superato il limite la colpa sarebbe stata solo di Hayden.
Gatto del Cheshire ha scritto:Dunque Nicky è morto e giace e il suo investitore (che l'aveva aiutato dopo l'investimento) ; non va in galera e si dà pace; la sua assicurazione pagherà i danni.
Affermare che se l'auto fosse andata a 50 orari Hayden non sarebbe morto è pura fantasia. Non l'ha visto e Neanche ha frenato. 50 orari bastano e avanzano.
Una doppia distrazione col risultato di avere un morto e uno con la vita rovinata che deve affrontare leggi assurde.
La/le tua/e Moto Guzzi:: ............................ex Suzuki GSF 400 ex V65 Lario 4V ex Suzuki RG 250 ex Le Mans 850 II ex Suzuki GSX-R 750 '91 ex V65 Lario 2V ex 1200 Sport 2V ex Ducati 900 SS IE
Non centra niente col povero Hayden ma oggi ho preso la bici anziché la moto per via dell'infortunio alla caviglia: pedalare mi fa meno male che camminare, però quello che voglio dire è che andare in bici a bordo strada con macchine e furgoni che ti sfrecciano accanto...mi creava una certa ansia...
Non sono un ciclista abituale e non sono allenato, però oggi avevo questa sensazione di disagio...
ledzep ha scritto:Affermare che se l'auto fosse andata a 50 orari Hayden non sarebbe morto è pura fantasia. Non l'ha visto e Neanche ha frenato. 50 orari bastano e avanzano.
Una doppia distrazione col risultato di avere un morto e uno con la vita rovinata che deve affrontare leggi assurde.
La procura ha stabilito che Hayden se la sarebbe cavata se l'auto fosse andata a 50 invece che a 72.
I limiti di velocità sono assurdi ?
La procura ha stabilito che se la sarebbe cavata? Con cosa? Con la sfera magica? Con i viaggi nel tempo?
La procura ha stabilito il concorso di colpa visto che uno non ha rispettato lo stop e l'altro andava oltre 50.
Punto.
ledzep ha scritto:La procura ha stabilito che se la sarebbe cavata? Con cosa? Con la sfera magica? Con i viaggi nel tempo?
La procura ha stabilito il concorso di colpa visto che uno non ha rispettato lo stop e l'altro andava oltre 50.
Punto.
La giustizia non poteva sentenziare diversamente...
Se andava bene 72 perché non 92, e perché non 122?
ledzep ha scritto:La procura ha stabilito che se la sarebbe cavata? Con cosa? Con la sfera magica? Con i viaggi nel tempo?
La procura ha stabilito il concorso di colpa visto che uno non ha rispettato lo stop e l'altro andava oltre 50.
Punto.
A me pare chiaro. La procura ha stabilito che se l'auto fosse andata a meno di 50 Hayden avrebbe poturo cavarsela. Dunque c'è stato concorso di colpa.
Se l'auto fosse andata a meno di 50, dell'eventuale decesso o delle lesioni di Hayden sarebbe stato responsabile solo lui.
Comunque in questi casi un'indagine giudiziaria è sempre obbligatoria. Dove sta l'assurdità della legge ?
Gatto del Cheshire ha scritto:
A me pare chiaro. La procura ha stabilito che se l'auto fosse andata a meno di 50 Hayden avrebbe poturo cavarsela. Dunque c'è stato concorso di colpa.
Il concorso di colpa è scattato automaticamente essendo in difetto entrambi: Hayden per non essersi fermato allo stop, l'automobilista per avere superato il limite. Dire che se fosse andato più piano se la sarebbe cavata non ha senso - 50 km/h sono più che sufficienti per accoppare un ciclista, ma se hai culo e ti prendono di striscio magari sopravvivi anche ad un ciocco con una macchina che fila a 80 all'ora.
Gatto del Cheshire ha scritto:Ma io cosa avevo detto che non va bene ?
Io personalmente contestavo questa affermazione:
Gatto del Cheshire ha scritto: (se fosse andata a 50 non l'avrebbe ammazzato).
che non ho ancora capito se arrivi dalla perizia (il che mi sembra strano) o se sia una tua libera interpretazione. In entrambi i casi mi pare una tesi difficilmente sostenibile.
Io veramente avevo scritto:
A me pare chiaro. La procura ha stabilito che se l'auto fosse andata a meno di 50 Hayden avrebbe potuto cavarsela. Dunque c'è stato concorso di colpa.
Se l'auto fosse andata a meno di 50, dell'eventuale decesso o delle lesioni di Hayden sarebbe stato responsabile solo lui. (cioè Hayden)
Il ragazzo che ha investito Hayden (perchè correva troppo e non ha potuto evitare Hayden che aveva bruciato uno stop) è sstato condannato per omicidio stradale: un anno con sospensione della pena, spese processuali e revoca della patente.
La famiglia di Hayden chiede un rrimborso di 6 milioni. Un guaio per l'assicurazione.
Gatto del Cheshire ha scritto:Un guaio per l'assicurazione.
fa parte del loro lavoro, non ci vedo niente di particolare, d'altronde le assicurazioni le facciamo proprio per questo, e comunque l'assicurazione paga solo una minima parte di quei 6 milioni, come e quando li pagherà, la differenza la paga il riassicuratore o i riassicuratori che hanno spalle stragrandi tranquillo
I° legge di Cali-Una Guzzi può essere di qualsiasi colore purché rossa