Per non dimenticare. il topic delle ricorrenze
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Re: Per non dimenticare. il topic delle ricorrenze
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Re: Per non dimenticare. il topic delle ricorrenze
Mi chiedo se le leggi razziali del Duce (controfirmate da quel pirla del Re) erano basate su una reale convinzione di Mussolini che gli ebrei erano un pericolo per la nazione, o erano solo una imitazione di quello che da un pezzo stava facendo quel pazzo di Hitler.
Mio padre aveva un cognome ebreo (e l'ho anch'io naaturalmente), ma se ne fregava. Mio nonno, attivista del PSI, non l'aveva neanche battezzato.
Nel '38, con le leggi razziali in arrivo e con un figlio in arrivo, me, decise di evitare rogne. Si battezzò, si comunicò, si cresimò e si sposò in chiesa, tutto in una volta, per liberare il nascituro dal marchio razziale. Che non era solo ideologico, ma comportava anche pesanti conseguenze professionali.
Non battezzò me, però, perchè di quelle cose non si curava. Furono mia madre e mia zia, a farmi battezzare di nascosto. Ma il cognome mi è rimasto.
Poi la Chiesa ha avuto la sua rivincita perchè mia moglie insistè per sposarsi in chiesa. A me di quelle cose continua a importarmene poco.
Mio padre aveva un cognome ebreo (e l'ho anch'io naaturalmente), ma se ne fregava. Mio nonno, attivista del PSI, non l'aveva neanche battezzato.
Nel '38, con le leggi razziali in arrivo e con un figlio in arrivo, me, decise di evitare rogne. Si battezzò, si comunicò, si cresimò e si sposò in chiesa, tutto in una volta, per liberare il nascituro dal marchio razziale. Che non era solo ideologico, ma comportava anche pesanti conseguenze professionali.
Non battezzò me, però, perchè di quelle cose non si curava. Furono mia madre e mia zia, a farmi battezzare di nascosto. Ma il cognome mi è rimasto.
Poi la Chiesa ha avuto la sua rivincita perchè mia moglie insistè per sposarsi in chiesa. A me di quelle cose continua a importarmene poco.
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Re: Per non dimenticare. il topic delle ricorrenze
ZioPaul ha scritto:54 anni orsono la tragedia di quei poveri cristi del Vajont (o meglio, dei paesi sottostanti la diga, in Val Belluna).
Se non ci siete mai stati è un luogo da visitare assolutamente, per rendersi conto di persona della gravità dell'accaduto (c'è anche una stradina che fa il periplo di ciò che resta del lago e passa fisicamente sopra la frana).
Senza contare il cimitero monumentale dedicato, a Fortogna, qualche km più a valle lungo il Piave.
...ho visitato il Museo del Vajont a Longarone quest'anno, gli elementi lavorati in alluminio appesi che accompagnano il percorso di visita rappresentano ciascuna vittima, più di 1900 persone
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Re: Per non dimenticare. il topic delle ricorrenze
Bravo Simone, purtroppo avevo il tempo risicato ed il Museo non l'abbiamo visitato. Ma non mancherò (mia madre, che tra l'altro nella stessa data compie gli anni, è di quelle valli ed i miei nonni si ricordavano bene il "rumore" che fece l'onda nel Piave, malgrado fosse già distante circa 30 km a sud).Ticcio93 ha scritto:ZioPaul ha scritto:54 anni orsono la tragedia di quei poveri cristi del Vajont (o meglio, dei paesi sottostanti la diga, in Val Belluna).
Se non ci siete mai stati è un luogo da visitare assolutamente, per rendersi conto di persona della gravità dell'accaduto (c'è anche una stradina che fa il periplo di ciò che resta del lago e passa fisicamente sopra la frana).
Senza contare il cimitero monumentale dedicato, a Fortogna, qualche km più a valle lungo il Piave.
...ho visitato il Museo del Vajont a Longarone quest'anno, gli elementi lavorati in alluminio appesi che accompagnano il percorso di visita rappresentano ciascuna vittima, più di 1900 persone
E' una Moto Guzzi?! ....ma dai! Le fanno ancora?
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Re: Per non dimenticare. il topic delle ricorrenze
Come oggi
6 anni fa
Ciao Sic
6 anni fa
Ciao Sic
E' una Moto Guzzi?! ....ma dai! Le fanno ancora?
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Re: Per non dimenticare. il topic delle ricorrenze
23 ottobre 1996 - Il Vaticano decide di riabilitare la teoria del'Evoluzionismo di Darwin. Meglio tardi che mai. Anche per Galileo c'erano voluti 200 anni.
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Re: Per non dimenticare. il topic delle ricorrenze
La chiesa e' lenta in tutto...come coi pedofili...Gatto del Cheshire ha scritto:23 ottobre 1996 - Il Vaticano decide di riabilitare la teoria del'Evoluzionismo di Darwin. Meglio tardi che mai. Anche per Galileo c'erano voluti 200 anni.
Paolo
Re: Per non dimenticare. il topic delle ricorrenze
Non mi pare l'avesse mai condannata, e nel 1996 Wojtyla non disse cose diverse da quelle che aveva già detto nel 1985. Al contrario delle varie chiese evangeliche, la chiesa cattolica ha imparato qualcosa dal caso Galileo.Gatto del Cheshire ha scritto:23 ottobre 1996 - Il Vaticano decide di riabilitare la teoria del'Evoluzionismo di Darwin.
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Re: Per non dimenticare. il topic delle ricorrenze
GrandeZioPaul ha scritto:Ciao Sic
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Re: Per non dimenticare. il topic delle ricorrenze
Cent'anni fa (24/10/1917) la disfatta di Caporetto....
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Re: Per non dimenticare. il topic delle ricorrenze
Dice Wikipedia:
"Con la crisi della Russia dovuta alla rivoluzione, Austria-Ungheria e Germania poterono trasferire consistenti truppe dal fronte orientale a quelli occidentale e italiano. Forti di questi rinforzi, gli austro-ungarici, con l'apporto di reparti d'élite tedeschi, sfondarono le linee tenute dalle truppe italiane che, impreparate a una guerra difensiva e duramente provate dalle precedenti undici battaglie dell'Isonzo, non ressero all'urto e dovettero ritirarsi fino al fiume Piave."
C'erano tutte le spiegazioni per lo sfondamento
Cadorna ha mandato al macello più di 10.000 soldati in assalti ripetuti a linee nemiche difese dalle mitragliatrici. E da vigliacco ha dato a loro la colpa dello sfondamento.
Hanno fatto bene a sostituirlo con Diaz (che poi ha recuperato la situazione e vinto la guerra), una decisione che avrebbe dovuto farlo nascondere.
(Cadorna) "eccessivamente rigido e chiuso a consigli e interferenze esterne, continuò per oltre due anni a sferrare durissime e sanguinose offensive frontali, le cosiddette "spallate", contro le munite linee difensive austro-ungariche sull'Isonzo e sul Carso. In questo modo, pur ottenendo alcuni successi locali che misero a dura prova il nemico, logorò l'esercito e scosse il morale dei suoi soldati"
"La sconfitta portò alla sostituzione del generale Luigi Cadorna (che cercò di nascondere i suoi gravi errori tattici imputando le responsabilità alla presunta viltà di alcuni reparti) con Armando Diaz. Le unità italiane si riorganizzarono abbastanza velocemente e fermarono le truppe austro-ungariche e tedesche nella successiva prima battaglia del Piave, riuscendo a difendere a oltranza la nuova linea difensiva su cui aveva fatto ripiegare Cadorna."
(Diaz) "Sopra ogni cosa Diaz dedicò molta cura a migliorare il trattamento dei soldati onde guarire i guasti del morale dei reparti: la giustizia militare rimase severa ma furono abbandonate le pratiche più rigide, prima tra tutte la decimazione; vi furono miglioramenti nel vitto (che raggiunse le 3.500 calorie) e nell'allestimento delle postazioni, furono introdotti turni più brevi da passare in prima linea, fu migliorata la paga e le licenze furono aumentate per frequenza e durata.
"Con la crisi della Russia dovuta alla rivoluzione, Austria-Ungheria e Germania poterono trasferire consistenti truppe dal fronte orientale a quelli occidentale e italiano. Forti di questi rinforzi, gli austro-ungarici, con l'apporto di reparti d'élite tedeschi, sfondarono le linee tenute dalle truppe italiane che, impreparate a una guerra difensiva e duramente provate dalle precedenti undici battaglie dell'Isonzo, non ressero all'urto e dovettero ritirarsi fino al fiume Piave."
C'erano tutte le spiegazioni per lo sfondamento
Cadorna ha mandato al macello più di 10.000 soldati in assalti ripetuti a linee nemiche difese dalle mitragliatrici. E da vigliacco ha dato a loro la colpa dello sfondamento.
Hanno fatto bene a sostituirlo con Diaz (che poi ha recuperato la situazione e vinto la guerra), una decisione che avrebbe dovuto farlo nascondere.
(Cadorna) "eccessivamente rigido e chiuso a consigli e interferenze esterne, continuò per oltre due anni a sferrare durissime e sanguinose offensive frontali, le cosiddette "spallate", contro le munite linee difensive austro-ungariche sull'Isonzo e sul Carso. In questo modo, pur ottenendo alcuni successi locali che misero a dura prova il nemico, logorò l'esercito e scosse il morale dei suoi soldati"
"La sconfitta portò alla sostituzione del generale Luigi Cadorna (che cercò di nascondere i suoi gravi errori tattici imputando le responsabilità alla presunta viltà di alcuni reparti) con Armando Diaz. Le unità italiane si riorganizzarono abbastanza velocemente e fermarono le truppe austro-ungariche e tedesche nella successiva prima battaglia del Piave, riuscendo a difendere a oltranza la nuova linea difensiva su cui aveva fatto ripiegare Cadorna."
(Diaz) "Sopra ogni cosa Diaz dedicò molta cura a migliorare il trattamento dei soldati onde guarire i guasti del morale dei reparti: la giustizia militare rimase severa ma furono abbandonate le pratiche più rigide, prima tra tutte la decimazione; vi furono miglioramenti nel vitto (che raggiunse le 3.500 calorie) e nell'allestimento delle postazioni, furono introdotti turni più brevi da passare in prima linea, fu migliorata la paga e le licenze furono aumentate per frequenza e durata.
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Re: Per non dimenticare. il topic delle ricorrenze
Il 25 ottobre 1917 Lenin annunciò la presa del potere al Secondo Congresso dei Soviet. In questa sede vennero quindi approvati i primi provvedimenti, come il trasferimento del potere ai soviet, ed i provvedimenti sulla pace con la Germania e la distribuzione della terra ai contadini.
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Re: Per non dimenticare. il topic delle ricorrenze
Da noi:
(bè in Sicilia fa di ottobre fa molto meno freddo)
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Re: Per non dimenticare. il topic delle ricorrenze
Caporetto fu una battaglia "tedesca", per ideazione, tattica, guida ed esecuzione. A comandarla era un tedesco, Otto Von Below, lo sfondamento venne effettuato dalla dodicesima divisione tedesca, e tedesco era il fosgene, che non era mai stato usato sul fronte italiano (dove si usava regolarmente il cloro), e per cui alla fanteria italiana non erano ancora state distribuite maschere adatte (all'artiglieria si, almeno per gli uomini, infatti alcune postazioni, ormai superate, continuarono a sparare per una settimana dopo lo sfondamento, ma a ritmo ridotto, perchè erano morti i muli e quindi i proiettili dovevano essere trasportati a mano dai depositi).Gatto del Cheshire ha scritto:Dice Wikipedia:
"Con la crisi della Russia dovuta alla rivoluzione, Austria-Ungheria e Germania poterono trasferire consistenti truppe dal fronte orientale a quelli occidentale e italiano. Forti di questi rinforzi, gli austro-ungarici, con l'apporto di reparti d'élite tedeschi, sfondarono le linee tenute dalle truppe italiane
C'è da dire che la prima guerra mondiale si combatteva così. Sul fronte occidentale le cose non andavano diversamente. Anzi, le battaglie sul fronte italiano tendevano ad essere affari brevi (pochi giorni) e feroci, con molte vittime concentrate in poco tempo. Cadorna era in parte giustificato nel pensare "se la prossima volta riesco a concentrare più uomini, più mezzi, più artiglieria, otterrò lo sfondamento".Gatto del Cheshire ha scritto:Cadorna ha mandato al macello più di 10.000 soldati in assalti ripetuti a linee nemiche difese dalle mitragliatrici. E da vigliacco ha dato a loro la colpa dello sfondamento.
Sul fronte occidentale le battaglie avevano intensità minore, ma duravano mesi. Haig e Joffre non potevano realisticamente pensare in un giorno qualsiasi del loro svolgimento, di stare usando più uomini, mezzi e artiglieria del giorno prima, e quindi di poter ottenere risultati diversi da quelli che avevano ottenuto fino ad allora.
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Re: Per non dimenticare. il topic delle ricorrenze
20 anni fa (30/10/1997) il primo volo con la tuta alare di Patrick De Gayardon
E' lo sport piu' pericoloso del mondo, un morto ogni 60 lanci...
Sub un morto ogni 30.000 immersioni...
Paracadutismo un morto ogni 100.000 lanci...
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Re: Per non dimenticare. il topic delle ricorrenze
Un anno fa il terremoto in centro Italia. ..paesi e paesini rasi al suolo...le macerie sono quasi tutte li...la ricostruzione è di là da venire...la burocrazia blocca tutto...uomo che viaggi in treno bullandoti di aver salvato il paese, di questa parte ti sei dimenticato?
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Tango 250 Rieju che da grande vorrebbe diventare un Griso - Località: tra MB e LC
Re:
Oggi, l'ultimo raduno per Johnny.Goffredo ha scritto:Mo' nous allons a vedere (il pubblico di) Johnny Hallyday alla Tour Eiffel, con tanto di picnic e poi fuochi d'artificio a seguire. Quest'anno esagerano.Quartiermastro ha scritto: Allons enfant de la Patrie.....
Allons allons.
G.
Un gran numero di moto (bagger per lo più).
Adieu Jean-Philippe; l'ho apprezzato soprattutto come attore, lì era veramente un grande.
E come disse Lui:"prendete, e guidatene tutti!"SP1000 Walrus
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Re: Per non dimenticare. il topic delle ricorrenze
12 dicembre 1969, piazza Fontana, 17 morti
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Re: Per non dimenticare. il topic delle ricorrenze
oggi (nel '62) moriva Enrico Mattei.
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