Descrizione
Il Periscope è un indicatore computerizzato per la visualizzazione in tempo reale
di diversi dati durante la marcia del veicolo.
I dati sono ottenuti tramite un dialogo continuo con la centralina ECU montata
sulla motocicletta.
Il problema
Durante la mia lunga carriera motociclistica ho sempre trovato molto fastidiosa
la consultazione rapida dei dati sul cruscotto.
Ogni occhiata sugli strumenti è infatti effettuata distogliendo pericolosamente
lo sguardo dalla strada.
In aggiunta, ogni "lettura" sul cruscotto è accompagnata da una serie di tempi morti:
- è necessario reclinare leggermente la testa verso il basso,
- è necessario che i muscoli dell'occhio flettano il cristallino per mettere a fuoco
un oggetto che si trova a circa 60-70 cm di distanza, - è necessario dare al cervello il tempo di decodificare le cifre numeriche tanto
diffuse sui moderni cruscotti.
In tempi come questi, nei quali il costante aumento di postazioni autovelox è all'ordine
del giorno, il controllo assiduo della velocità di marcia (ma anche di altre informazioni
come i giri motore o la marcia inserita) può essere fonte di pericolosissime distrazioni
che possono avere gravissime conseguenze.
Il problema è accentuato in condizioni di traffico intenso come la marcia urbana od
in colonna.
L'idea
Dalla mia personale passione per i mezzi aeronautici militari, e dall'osservazione dei
moderni "Head-up" display sui caccia da combattimento, è nata l'idea di realizzare un
"mini-cruscotto" da piazzare entro il campo visivo del motociclista.
Il principio base è quello di minimizzare, laddove possibile, l'uso di informazioni numeriche
in favore di simboli grafici colorati.
In questo modo, quello che doveva essere un semplice indicatore di marcia, è divenuto un
attivo ausilio alla guida.
La progettazione
Sono intervenuto sulle tre principali informazioni che si consultano più frequentemente
durante la guida:
- l'indicatore della velocità (per ovvi motivi)
- l'indicatore dei giri motore
- l'indicatore della marcia inserita
l'aumentare della velocità.
A titolo d'esempio, a nessuno interessa sapere se si sta marciando a 51 o 52
Kmh, spesso quello che interessa è solo sapere se siamo marciando sopra o sotto i 50 Kmh.
Vista l'innata capacità dell'occhio di distinguere le simmetrie, una semplice occhiata ad
una limitata quantità di "quadratini colorati" permette di cogliere immediatamente la velocità
di marcia senza alcuna "lettura" dei numeri da parte del cervello.
Analoghe considerazioni valgono per la barra che indica i giri motore.
L'indicatore di marcia è costituito da una grossa cifra facilmente riconoscibile dall'occhio,
sicché è rimasto nella sua forma di numero (anche per motivi di tradizione).
Con tali accorgimenti, e col posizionamento del Periscopo entro raggio visivo della vista periferica
dell'occhio
Le indicazioni
Le informazioni fornite sono:
- temperatura motore (utile per evitare di maltrattare il motore a freddo)
- giri motore
- velocità di marcia (in chilometri o miglia orarie)
- voltaggio batteria (con lampeggio in caso di batteria scarica od alternatore malfunzionante)
- statistiche d'uso delle marce
le chiavi del garage) in condizioni di assenza di luce.
Il Periscope è configurabile tramite un sistema a menù che, fra le altre cose, permette un "tuning"
esatto del calcolo della velocità e di ovviare ai tachimetri "ottimistici" montati dai costruttori.
La costruzione
La costruzione è totalmente artigianale e fatta a mano pezzo per pezzo. La progettazione dell'elettronica
e totalmente auto-prodotta, così come la saldatura dei componenti, il relativo cablaggio e la resinatura
finale.
I componenti elettronici sono tutti di primissima qualità e tutto il materiale utilizzato (compresi i cavi)
è di provenienza italiana, statunitense, giapponese e tedesca.
Il Periscope è 100% water-proof, resistente alle vibrazioni, testato con successo perfino nel gravoso uso
in fuoristrada.
Un circuito di protezione protegge l'elettronica dagli sbalzi di tensione ("load dumps") prodotti
dall'alternatore del motore (specialmente in fase di accensione e spegnimento della moto).
L'aspetto "rugged" del Periscope è frutto di una mia scelta precisa: ho voluto privileggiare l'assoluta
robustezza ed indistruttibilità ad uno stile più attraente e lezioso, anche se commercialmente più appetibile.
Nota: grazie alla generosa aletta parasole, ed all'uso di un plexiglass speciale con doppio trattamento
anti-riflesso di fabbricazione americana, la leggibilità è ottima anche in condizioni di pieno sole.
Uso e considerazioni personali
Dalle mie misurazioni, i tempi di reazione dell'occhio (abbassamento sguardo + focalizzazione + ricerca/lettura +
riposizionamento sguardo + nuova focalizzazione del cristallino) arrivano a sfiorare i due secondi.
Con il Periscope ho rilevato una riduzione di tali tempi dell'ordine del 70%. E' mia convinzione che il
Periscope sia pertanto un efficace dispositivo di sicurezza attiva.
L'abitudine ad utilizzare il Periscope la si acquisisce già dopo solo pochi chilometri. Personalmente lo
trovo irrinunciabile sulla mia moto.
Infatti, la guida di una moto che ne sia sprovvista può risultare molto meno intuitiva e "fluida" dopo
aver provato il Periscope, specialmente nel caso dei moderni cruscotti affollati da numerose indicazioni
e spie di ogni genere.
Banalmente, a mio personalissimo avviso, evitare anche una singola multa per eccesso di velocità (od un
micro-tamponamento in una marcia in colonna) già da soli ripagano il prezzo d'acquisto dello strumento.
Lo stesso vale nell'affrontare una curva con la marcia sbagliata: bloccaggi della ruota o frenate improvvise
possono tradursi in insidiose perdite d'aderenza alla ruota posteriore.
Per ulteriori informazioni potete consultare il mio sito: www.gimpogarage.de, oppure potete scrivermi qui sul forum.
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Giulio