La benzina è sempre più il carburante del futuro
- Gatto del Cheshire
- Utente Registrato
- Messaggi: 27802
- Iscritto il: gio ott 21, 2004 6:34 am
- La/le tua/e Moto Guzzi:: ex Gilera Arcore 125
ex Kawa Z400
ex Breva 750
ora YBR 250 - Località: Milano
La benzina è sempre più il carburante del futuro
Intervista a Claudio Spinaci, presidente dell'Unione Petrolifera:
https://www.dueruote.it/notizie/attuali ... del-futuro
Presidente Spinaci, cosa si intende per cattura della CO2 on board? È qualcosa di cui si sente parlare spesso.
“Si tratta di un dispositivo che cattura e stocca a bordo del veicolo la CO2 emessa dal motore a combustione interna nel corso del suo funzionamento. Il filtro, una volta esaurita la sua capacità di stoccaggio, viene sostituito con uno nuovo o rigenerato, mentre la CO2 raccolta viene smaltita o destinata a usi diversi. Un prototipo di veicolo equipaggiato con questo tipo di sistemi è atteso per quest’anno. Il vantaggio di una simile tecnologia è quello di azzerare le emissioni di CO2 dei motori a combustione interna”.
Facile. Se la CO2 prodotta nella combustione dà fastidio, basta bloccarla allo scarico con un filtro.
Sembra facile, ma per ogni litro di benzina bruciata ci si ritrova un paio di chili di CO2, per fermare i quali occorre un filtro almeno altrettanto pesante. Così intanto che si fa benzina si restituisce al benzinaio il filtro esaurito e se ne riceve uno fresco.
Poi bisogna stare attenti, perchè recuperare la CO2 dal filtro può richiedere molto calore, che va prodotto bruciando altro petrolio. E non si può buttarla via, se no siamo da capo; bisogna trovarle una sistemazione, un problema che finora nessuno ha risolto.
Non mi pare una grande idea.
https://www.dueruote.it/notizie/attuali ... del-futuro
Presidente Spinaci, cosa si intende per cattura della CO2 on board? È qualcosa di cui si sente parlare spesso.
“Si tratta di un dispositivo che cattura e stocca a bordo del veicolo la CO2 emessa dal motore a combustione interna nel corso del suo funzionamento. Il filtro, una volta esaurita la sua capacità di stoccaggio, viene sostituito con uno nuovo o rigenerato, mentre la CO2 raccolta viene smaltita o destinata a usi diversi. Un prototipo di veicolo equipaggiato con questo tipo di sistemi è atteso per quest’anno. Il vantaggio di una simile tecnologia è quello di azzerare le emissioni di CO2 dei motori a combustione interna”.
Facile. Se la CO2 prodotta nella combustione dà fastidio, basta bloccarla allo scarico con un filtro.
Sembra facile, ma per ogni litro di benzina bruciata ci si ritrova un paio di chili di CO2, per fermare i quali occorre un filtro almeno altrettanto pesante. Così intanto che si fa benzina si restituisce al benzinaio il filtro esaurito e se ne riceve uno fresco.
Poi bisogna stare attenti, perchè recuperare la CO2 dal filtro può richiedere molto calore, che va prodotto bruciando altro petrolio. E non si può buttarla via, se no siamo da capo; bisogna trovarle una sistemazione, un problema che finora nessuno ha risolto.
Non mi pare una grande idea.
- Bombos
- Utente Registrato
- Messaggi: 9766
- Iscritto il: mar mag 11, 2004 9:20 pm
- La/le tua/e Moto Guzzi:: California 1100 "La tramoggia"
- Località: Imola
Re: La benzina è sempre più il carburante del futuro
basta metterla sotto terra ed usarla per fare le bollicine alle nostre bevande
-
- Utente Registrato
- Messaggi: 1790
- Iscritto il: mar mar 22, 2011 8:45 pm
- La/le tua/e Moto Guzzi:: norge 1200
Re: La benzina è sempre più il carburante del futuro
E’ sempre uguale: che siano filtri,batterie di mezzi elettrici,etc. alla fine c’è sempre qualcosa da smaltire che genera nuovo inquinamento.
Sicuramente la bicicletta nella sua semplicità è il miglior mezzo di trasporto creato dall’uomo.
Il secondo però è la Moto Guzzi.
Sicuramente la bicicletta nella sua semplicità è il miglior mezzo di trasporto creato dall’uomo.
Il secondo però è la Moto Guzzi.
Re: La benzina è sempre più il carburante del futuro
Gatto del Cheshire ha scritto:Intervista a Claudio Spinaci, presidente dell'Unione Petrolifera:
https://www.dueruote.it/notizie/attuali ... del-futuro
Presidente Spinaci, cosa si intende per cattura della CO2 on board? È qualcosa di cui si sente parlare spesso.
“Si tratta di un dispositivo che cattura e stocca a bordo del veicolo la CO2 emessa dal motore a combustione interna nel corso del suo funzionamento. Il filtro, una volta esaurita la sua capacità di stoccaggio, viene sostituito con uno nuovo o rigenerato, mentre la CO2 raccolta viene smaltita o destinata a usi diversi. Un prototipo di veicolo equipaggiato con questo tipo di sistemi è atteso per quest’anno. Il vantaggio di una simile tecnologia è quello di azzerare le emissioni di CO2 dei motori a combustione interna”.
Facile. Se la CO2 prodotta nella combustione dà fastidio, basta bloccarla allo scarico con un filtro.
Sembra facile, ma per ogni litro di benzina bruciata ci si ritrova un paio di chili di CO2, per fermare i quali occorre un filtro almeno altrettanto pesante. Così intanto che si fa benzina si restituisce al benzinaio il filtro esaurito e se ne riceve uno fresco.
Poi bisogna stare attenti, perchè recuperare la CO2 dal filtro può richiedere molto calore, che va prodotto bruciando altro petrolio. E non si può buttarla via, se no siamo da capo; bisogna trovarle una sistemazione, un problema che finora nessuno ha risolto.
Non mi pare una grande idea.
certo che chiedere all'oste se è buono il vino.......
FAC ET SPERA
- vinbrulè
- Utente Registrato
- Messaggi: 14304
- Iscritto il: gio dic 11, 2008 11:16 pm
- La/le tua/e Moto Guzzi:: ............................ex Suzuki GSF 400
ex V65 Lario 4V
ex Suzuki RG 250
ex Le Mans 850 II
ex Suzuki GSX-R 750 '91
ex V65 Lario 2V
ex 1200 Sport 2V
ex Ducati 900 SS IE
Re: La benzina è sempre più il carburante del futuro
Se volete vi giro l'articolo del presidente di Assocarboni che parla della necessità di aumentare la produzione di carbone in Italia...
- Falcone PS
- Utente Registrato
- Messaggi: 7537
- Iscritto il: mar ott 21, 2008 5:03 pm
- La/le tua/e Moto Guzzi:: Falcone
Cardellino Lusso - Contatta:
Re: La benzina è sempre più il carburante del futuro
Volendo ci sarebbe l'intervista del presidente dell'associazione panificatori che esorta a consumare più pane...che è meglio del carbone
Determinazione e Pazienza.
Re: La benzina è sempre più il carburante del futuro
nel dubbio più pane cotto al carboneFalcone PS ha scritto:Volendo ci sarebbe l'intervista del presidente dell'associazione panificatori che esorta a consumare più pane...che è meglio del carbone
FAC ET SPERA
- Falcone PS
- Utente Registrato
- Messaggi: 7537
- Iscritto il: mar ott 21, 2008 5:03 pm
- La/le tua/e Moto Guzzi:: Falcone
Cardellino Lusso - Contatta:
Re: La benzina è sempre più il carburante del futuro
No dai, a legna, che meraviglia!!! Sono anni che non ne mangio
Determinazione e Pazienza.
- Enzo-NW
- Utente Registrato
- Messaggi: 5907
- Iscritto il: sab gen 04, 2014 12:27 pm
- La/le tua/e Moto Guzzi:: Stelvio NTX rossa, ex V7 II
- Località: Svizzera centrale
Re: La benzina è sempre più il carburante del futuro
Non hai qualcosa dell'ultimo congresso dei maniscalchi che sono preoccupati per la proliferazione dei mezzi a motore??vinbrulè ha scritto:Se volete vi giro l'articolo del presidente di Assocarboni che parla della necessità di aumentare la produzione di carbone in Italia...
-
- Utente Registrato
- Messaggi: 8399
- Iscritto il: lun feb 05, 2007 1:49 pm
- La/le tua/e Moto Guzzi:: - V7 '73 -
- Località: Brescia
- Ardito
- Utente Registrato
- Messaggi: 3254
- Iscritto il: mer ago 15, 2007 9:33 pm
- La/le tua/e Moto Guzzi:: ex Morini Excalibur 350 ex SP 1000 '82 ex California 1000 III Carb. '91, Stelvio 4V '08.
- Località: Casale Corte Cerro(VB)
- Contatta:
Re: La benzina è sempre più il carburante del futuro
Questo è il motore del futuro..
http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Mot ... _imburrato
HIHIHIHI.........
Micio, basta dire fregnacce..
http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Mot ... _imburrato
HIHIHIHI.........
Micio, basta dire fregnacce..
- Gatto del Cheshire
- Utente Registrato
- Messaggi: 27802
- Iscritto il: gio ott 21, 2004 6:34 am
- La/le tua/e Moto Guzzi:: ex Gilera Arcore 125
ex Kawa Z400
ex Breva 750
ora YBR 250 - Località: Milano
Re: La benzina è sempre più il carburante del futuro
Bè ho riportato l'intervista a Spinaci dell'Unione Petrolifera che vuole bloccare la CO2 agli scarichi perchè mi pare una sciocchezza. O forse troppo futuribile; 40 anni fa chi l'avrebbe detto che avremo piazzato sugli scarichi dei motori dei piccoli impianti chimici per fare sparire le emissioni nocive ? Forse non è così assurdo bloccare la CO2 allo scarico con un filtro chimico da rigenerare; i filtri degli NOX sugli scarichi dei diesel sono già dei piccoli impianti chimici)
Comunque il problema della CO2 esiste, perchè sta cambiando il nostro clima e non si può continuare a buttarla nell'aria per non ritrovarci con il clima del Giurassico e magari i dinosauri.
Ci ho pensato un po' su e ho capito che da un idrocarburo si possono cavar fuori, con una facile reazione chimica, idrogeno e CO2.
L'idrogeno va benissimo, è pulito e se il processo è condotto bene ha ancora buone parte del contenuto di energia dell'idrocarburo di partenza.
Ma della CO2 cosa ne facciamo ? Buttarla in aria ovviamente no.
Si parla per esempio di iniettarla in miniere abbandonate (belle grosse, di volume almeno uguale al petrolio bruciato).
Ma mi è venuto in mente che spesso nei giacimenti esauriti con poca pressione residua si inietta proprio CO2 per aumentare la pressione e aumentare la resa del giacimento. Ecco fatto, Si estrae dal giacimento l'idrocarburo ma invece di spedirlo via lo si converte chimicamente in idrogeno e CO2 L'idrogeno è il prodotto valido, la CO2 si reinietta nel giacimento. Non c'è bisogno di andare a cercare miniere abbandonate, c'è già il giacimento pronto a ricevere la CO2. Insomma da quel giacimento di petrolio si tira fuori quello che vale e si ributta dentro quello che non vale, la CO2.
Ovviamente tutto questo ha un costo, perchè bisogna consumare parte dell'idrocarburo. E ci vuole un impianto per produrre l'idrogeno e la CO2 e separarli, ma secondo i miei conti l'idrogeno prodotto avrebbe più della metà del potere calorifico e sopratutto del valore economico dell'idrocarburo di partenza.
(sicuramente qualcuno ci ha già pensato, perchè le tecniche richieste sono già disponibili; ma i petrolieri non si sono ancora resi conto che prima o poi dovranno rinunciare a una parte dei loro guadagni quando la CO2 diventerà il nemico pubblico numero uno; stiamo a vedere)
Comunque il problema della CO2 esiste, perchè sta cambiando il nostro clima e non si può continuare a buttarla nell'aria per non ritrovarci con il clima del Giurassico e magari i dinosauri.
Ci ho pensato un po' su e ho capito che da un idrocarburo si possono cavar fuori, con una facile reazione chimica, idrogeno e CO2.
L'idrogeno va benissimo, è pulito e se il processo è condotto bene ha ancora buone parte del contenuto di energia dell'idrocarburo di partenza.
Ma della CO2 cosa ne facciamo ? Buttarla in aria ovviamente no.
Si parla per esempio di iniettarla in miniere abbandonate (belle grosse, di volume almeno uguale al petrolio bruciato).
Ma mi è venuto in mente che spesso nei giacimenti esauriti con poca pressione residua si inietta proprio CO2 per aumentare la pressione e aumentare la resa del giacimento. Ecco fatto, Si estrae dal giacimento l'idrocarburo ma invece di spedirlo via lo si converte chimicamente in idrogeno e CO2 L'idrogeno è il prodotto valido, la CO2 si reinietta nel giacimento. Non c'è bisogno di andare a cercare miniere abbandonate, c'è già il giacimento pronto a ricevere la CO2. Insomma da quel giacimento di petrolio si tira fuori quello che vale e si ributta dentro quello che non vale, la CO2.
Ovviamente tutto questo ha un costo, perchè bisogna consumare parte dell'idrocarburo. E ci vuole un impianto per produrre l'idrogeno e la CO2 e separarli, ma secondo i miei conti l'idrogeno prodotto avrebbe più della metà del potere calorifico e sopratutto del valore economico dell'idrocarburo di partenza.
(sicuramente qualcuno ci ha già pensato, perchè le tecniche richieste sono già disponibili; ma i petrolieri non si sono ancora resi conto che prima o poi dovranno rinunciare a una parte dei loro guadagni quando la CO2 diventerà il nemico pubblico numero uno; stiamo a vedere)
- Cane
- Socio Tesserato 2024
- Messaggi: 52501
- Iscritto il: dom giu 04, 2006 10:06 pm
- La/le tua/e Moto Guzzi:: ....... V7-850-Arancio
Ex California 1000
Ex Nevada - Località: Cecina LI
Re: La benzina è sempre più il carburante del futuro
Ovviamente si...Gatto del Cheshire ha scritto: Ma della CO2 cosa ne facciamo ? Buttarla in aria ovviamente no.
Lo faremo anche in futuro, anche se ci impegnassimo molto piu' di adesso...
Non si tratta solo di benzina o diesel, anche il metano delle centrali elettriche e il gpl immettono tanta CO2...
Recuperare la CO2 e stoccarla da qualch eparte ha costi enormi che solo qualche paese ricco potrebbe permettersi...
La CO2 e' destinata ad aumentare ancora molto e il mondo lo accettera'...
Torneremo a livelli di CO2 primordiali, i mari si alzeranno un po', ci abituiremo...
Le energie rinnovabili hanno tempi lunghi per incidere in "modo deciso"...
Paolo
- Gatto del Cheshire
- Utente Registrato
- Messaggi: 27802
- Iscritto il: gio ott 21, 2004 6:34 am
- La/le tua/e Moto Guzzi:: ex Gilera Arcore 125
ex Kawa Z400
ex Breva 750
ora YBR 250 - Località: Milano
Re: La benzina è sempre più il carburante del futuro
Io dicevo invece di infilarla nei giacimenti da cui tiriamo fuori il petrolio. Il volume c'è, anzi mescolandosi al petrolio aumenta lo sfruttamento del giacimento (enhanced oil recovery).
Ma senza pensare alle soluzioni totali, già sostituire carbone e petrolio col metano diminuirebbe di molto le emissioni di CO2.
Poi ci sono le fonti rinnovabili che stanno crescendo e hanno quasi pareggiato i combustibili fossili.
E infine ci sono gli infiniti modi di risparmiare energia, con motori a basso consumo e isolamenti domestici.
Tutto questo sta procedendo bene nei paesi civili. Ma ci sono i paesi in via di sviluppo che hanno bisogni crescenti di energia e annullano qualunque risparmio nei paesi civilizzati.
Se proprio vogliamo aiutare il terzo mondo, diamogli auto elettriche e pannelli fotovoltaici. Lì c'è molto da fare, anche nelle piccole cose. Specchi solari per cuocere i cibi, per es.
E anticoncezionali e profilattici, per evitare che sommergano il mondo.
Ma senza pensare alle soluzioni totali, già sostituire carbone e petrolio col metano diminuirebbe di molto le emissioni di CO2.
Poi ci sono le fonti rinnovabili che stanno crescendo e hanno quasi pareggiato i combustibili fossili.
E infine ci sono gli infiniti modi di risparmiare energia, con motori a basso consumo e isolamenti domestici.
Tutto questo sta procedendo bene nei paesi civili. Ma ci sono i paesi in via di sviluppo che hanno bisogni crescenti di energia e annullano qualunque risparmio nei paesi civilizzati.
Se proprio vogliamo aiutare il terzo mondo, diamogli auto elettriche e pannelli fotovoltaici. Lì c'è molto da fare, anche nelle piccole cose. Specchi solari per cuocere i cibi, per es.
E anticoncezionali e profilattici, per evitare che sommergano il mondo.
Re: La benzina è sempre più il carburante del futuro
per ridurre la co2 basterebbe farla reagire con della calce sodataGatto del Cheshire ha scritto:Bè ho riportato l'intervista a Spinaci dell'Unione Petrolifera che vuole bloccare la CO2 agli scarichi perchè mi pare una sciocchezza. O forse troppo futuribile; 40 anni fa chi l'avrebbe detto che avremo piazzato sugli scarichi dei motori dei piccoli impianti chimici per fare sparire le emissioni nocive ? Forse non è così assurdo bloccare la CO2 allo scarico con un filtro chimico da rigenerare; i filtri degli NOX sugli scarichi dei diesel sono già dei piccoli impianti chimici)
Comunque il problema della CO2 esiste, perchè sta cambiando il nostro clima e non si può continuare a buttarla nell'aria per non ritrovarci con il clima del Giurassico e magari i dinosauri.
la teoria lo permette, la pratica non credo, non penso di essere così intelligente da aver risolto di botto un problema che sta facendo impazzire migliaia di ingeneri
FAC ET SPERA
Re: La benzina è sempre più il carburante del futuro
penserai mica che per costruire i pannelli fotovoltaici non ci sia inquinamento?Gatto del Cheshire ha scritto: Se proprio vogliamo aiutare il terzo mondo, diamogli auto elettriche e pannelli fotovoltaici. Lì c'è molto da fare, anche nelle piccole cose. Specchi solari per cuocere i cibi, per es.
e le batterie delle auto elettriche per costruirle e smaltirle ?
se ti sente Fontana ti denuncia... se ti sente Francesco ti scomunica .... come la giri la giri sei nei casiniE anticoncezionali e profilattici, per evitare che sommergano il mondo.
FAC ET SPERA
- adrianomol
- Utente Registrato
- Messaggi: 930
- Iscritto il: mer giu 02, 2004 8:56 am
Re: La benzina è sempre più il carburante del futuro
essendo la co2 gassosa a temp ambiente viene naturale pensare che vada stoccata o in bombole a pressione, quindi pressurizzata e resa liquida o credo che debba essere stoccata per reazione con altro materiale solido, ad esempio soda caustica. ma nn credo sia una reazione moto efficente. sarei curioso di capirw 1u3sti filtri di cui si parla come riescono a catturare la co2. sicuramente nn é una cosa banale. poi immetterla in vecchie miniere abbandonate e via dicendo...bisogna vedere.
avaria ha scritto:penserai mica che per costruire i pannelli fotovoltaici non ci sia inquinamento?Gatto del Cheshire ha scritto: Se proprio vogliamo aiutare il terzo mondo, diamogli auto elettriche e pannelli fotovoltaici. Lì c'è molto da fare, anche nelle piccole cose. Specchi solari per cuocere i cibi, per es.
e le batterie delle auto elettriche per costruirle e smaltirle ?se ti sente Fontana ti denuncia... se ti sente Francesco ti scomunica .... come la giri la giri sei nei casiniE anticoncezionali e profilattici, per evitare che sommergano il mondo.
------------------------------------------------------
adriano da roma, su airone sport, v7sport trasf. S3; T5 ex vigili urbani :)
adriano da roma, su airone sport, v7sport trasf. S3; T5 ex vigili urbani :)
- Gatto del Cheshire
- Utente Registrato
- Messaggi: 27802
- Iscritto il: gio ott 21, 2004 6:34 am
- La/le tua/e Moto Guzzi:: ex Gilera Arcore 125
ex Kawa Z400
ex Breva 750
ora YBR 250 - Località: Milano
Re: La benzina è sempre più il carburante del futuro
La CO2 nello scarico si può combinare chimicamente con qualche reagente che la fissi. Es. soda caustica, ammine organiche (si usano già per depurare il gas naturale). Non è difficile; una reazione chimica si realizza anche negli scarichi dei motori diesel, dove per fortuna gli NOx vengono decomposti in azoto e ossigeno senza lasciare sottoprodotti da smaltire. Con la CO2 è diverso; qualunque sostanza che la fissa deve poi essere recuperata o smaltita. Insomma siamo su ordini di grandezza di quantità della benzina che si brucia. Vuol dire altri serbatoi di reagente e di prodotti di reazione, da scaricare mentre si fa rifornimento e da smaltire. Questo aumenta i pesi e gli ingombri e la complicazione del motore (come già sta succedendo con i diesel e come in piccolo è già successo con i catalizzatori allo scarico, che almeno non danno prodotti di reazione da smaltire).
La CO2 va eliminata alla fonte, bruciando idrogeno nei motori (o nelle fuel cells) o usando delle batterie.
Ma se l'idrogeno e l'elettricità vengono fatti bruciando combustibili fossili il problema della CO2 rimane.
Guardando in grande, la CO2 si può ridurre, non eliminare, solo fissandola con estese coltivazioni di alghe su mare; da cui sarebbe bello ricavare qualcosa di commestibile o di combustibile, per chiudere il cerchio.
O brutalmente si può ficcare in miniere abbandonate. O si può combinare fisicamente con acqua, per formare degli idrati solidi che si possono scaricare in mare, dove la pressione in profondità li mantiene stabili. Bisogna però considerare i danni alla fauna marina, e finora nessuno ha avuto il coraggio di proporre questa soluzione, che forse è la più pratica.
Intanto 'sta CO2 che produciamo bruciando combustibili fossili sta cominciando a dare fastidio; aumenta la temperatura e provoca disastri meteorologici. Non solo bisogna sbrigarsi a passare alle fonti energia alternative e ridurre il consumo di combustibili fossili; bisogna anche cominciare a ridurre la CO2 che c'è già nell'atmosfera. Non è economico e richiede la partecipazione di tutti, una cosa molto difficile. Ci vorrà ancora qualche decennio di burrasche e tifoni per convincere a darsi da fare.
Io intanto mi tengo stretta la mia casetta in montagna, dove questa estate non si è mai andati sopra i 30 gradi e dove da molti inverni non si vede più la neve.
La CO2 va eliminata alla fonte, bruciando idrogeno nei motori (o nelle fuel cells) o usando delle batterie.
Ma se l'idrogeno e l'elettricità vengono fatti bruciando combustibili fossili il problema della CO2 rimane.
Guardando in grande, la CO2 si può ridurre, non eliminare, solo fissandola con estese coltivazioni di alghe su mare; da cui sarebbe bello ricavare qualcosa di commestibile o di combustibile, per chiudere il cerchio.
O brutalmente si può ficcare in miniere abbandonate. O si può combinare fisicamente con acqua, per formare degli idrati solidi che si possono scaricare in mare, dove la pressione in profondità li mantiene stabili. Bisogna però considerare i danni alla fauna marina, e finora nessuno ha avuto il coraggio di proporre questa soluzione, che forse è la più pratica.
Intanto 'sta CO2 che produciamo bruciando combustibili fossili sta cominciando a dare fastidio; aumenta la temperatura e provoca disastri meteorologici. Non solo bisogna sbrigarsi a passare alle fonti energia alternative e ridurre il consumo di combustibili fossili; bisogna anche cominciare a ridurre la CO2 che c'è già nell'atmosfera. Non è economico e richiede la partecipazione di tutti, una cosa molto difficile. Ci vorrà ancora qualche decennio di burrasche e tifoni per convincere a darsi da fare.
Io intanto mi tengo stretta la mia casetta in montagna, dove questa estate non si è mai andati sopra i 30 gradi e dove da molti inverni non si vede più la neve.
- cipo
- Utente Registrato
- Messaggi: 2811
- Iscritto il: ven apr 18, 2008 3:30 pm
- La/le tua/e Moto Guzzi:: Breva 750
Stelvio 1200 4v 2008
Stelvio 1200 8v 2016 - Località: Spino D'Adda (CR)
Re: La benzina è sempre più il carburante del futuro
Mia nonna mi ha sempre detto che hai suoi tempi si andava a milano a lavorare in bicicletta... e l'aria era molto più pulita....
Breva 750 Rossa Corsa Araba Fenice
Stelvio 2008
Stelvio Rosso Vulcano
Stelvio 2008
Stelvio Rosso Vulcano
Re: La benzina è sempre più il carburante del futuro
mi sa che la nonna ha dei vuoti di memoriacipo ha scritto:Mia nonna mi ha sempre detto che hai suoi tempi si andava a milano a lavorare in bicicletta... e l'aria era molto più pulita....
bicicletta a parte, che era il mezzo di trasporto dei benestanti, l'aria di milano era irrespirabile, anche i fornelli di casa andavano a carbone e
d'inverno gli uccelli andavano a piedi
FAC ET SPERA