@ frank baldux: capisco perfettamente quando parli della "paura"...dal piccolo della mia esperienza posso dirti la ricetta che mi ha aiutato a superare certi ostacoli (magari potrebbe aiutarti o non servire a nulla, è molto soggettivo).
Con la paura, quando è arrivata in certi frangenti, ho imparato a conviverci come una parte delle emozioni. Per farmi capire ti scrivo un fatto che diverse Anime Guzziste conoscono (è solo grazie a loro se ce l'ho fatta
)...nel 2016 mi hanno operato mettendo le mani direttamente nel midollo ad altezza lombare e, non potendo essere un intervento in anestesia totale ed essendo farmacoresistente (è una storia lunga che importa poco o nulla in questa conversazione), quando in sala operatoria hanno constatato che l'anastetico locale non sortiva effetto il chirurgo ha detto alle infermiere di bloccarmi gambe e braccia per aprirmi a "crudo".
Ho avuto paura? Eccome!!!
Ma a cosa serve.averla se non a drenare inutilmente energie preziose?
Quindi ho accettato la paura, ho lasciato che facesse "festa" cercando di non farmi sopraffare da lei e concentrandomi sull'obiettivo senza curare troppo le scimmie urlatrici del terrore che avevo in testa.
Non so, probabilmente non servirà quanto scritto, avrò annoiato i tanti che conoscono la storia a memoria e mi saprò spiegato male ma il punto è che, quando arriva la paura, bisogna accettarla e lasciarla lì senza cercare di soffocarla perché poi si ottiene l'effetto contrario.
Quando sarà il momento sarà lei stessa a levare le tende lasciando spazio al tuo orgoglio per avercela fatta.
Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso.