Galletto 160/192
Galletto per la Svizzera
Ciao Vanni
Ho trovato un galletto 192 avviamento a pedale con il parafango posteriore dell'avviamento elettrico, il proprietario mi garantisce che è originale e che era una versione per il mercato svizzero...
Puoi darmi qualche consiglio in merito? grazie.
P.S Saluti alla Tua signora dalla mia , se ricordi abbiamo condiviso l'appartamento ad Atlantide l'anno scorso. Ciao e Grazie.
Ho trovato un galletto 192 avviamento a pedale con il parafango posteriore dell'avviamento elettrico, il proprietario mi garantisce che è originale e che era una versione per il mercato svizzero...
Puoi darmi qualche consiglio in merito? grazie.
P.S Saluti alla Tua signora dalla mia , se ricordi abbiamo condiviso l'appartamento ad Atlantide l'anno scorso. Ciao e Grazie.
Dobbiamo imparare a imparare a vivere per amare
Certo che mi ricordo!Ci venite ancora quest'anno?
Una trentina di anni orsono, i primi tempi che lavoravo in Guzzi nel parcheggio c'era un Galletto diverso dagli altri. Era un avviamento a pedale ma montava il parafango e il fanale posteriore del 192 avviamento elettrico.
Quel galletto era di proprietà di un operaio che lavorava in galvanica. Gli ho chiesto se avesse cambiato lui il tutto ma lui mi rispose che gli ultimi galletti li avevano prodotti così.
Non riuscivo al momento a capacitarmi del motivo per cui la Guzzi avesse fatto questa scelta, poi più tardi, in occasione di un'altra modifica introdotta a fine serie, mi fu spiegato.
Succede che i progettisti, quando presentano il modello nuovo, devono controbattere ai vari dirigenti commerciali il perchè degli aumenti di costo del nuovo modello, scaricando la modifica sul modello precedente, di fatto fanno scomparire queste differenze di costo.Di certo in quel momento non stanno a pensare all'ASI o a quegi appassionati che dopo una quarantina d'anni si troveranno a litigare con problemi di questo tipo!
Non so se mi sono spiegato bene , caso mai ci risentiamo.
Ciao
Vanni
Una trentina di anni orsono, i primi tempi che lavoravo in Guzzi nel parcheggio c'era un Galletto diverso dagli altri. Era un avviamento a pedale ma montava il parafango e il fanale posteriore del 192 avviamento elettrico.
Quel galletto era di proprietà di un operaio che lavorava in galvanica. Gli ho chiesto se avesse cambiato lui il tutto ma lui mi rispose che gli ultimi galletti li avevano prodotti così.
Non riuscivo al momento a capacitarmi del motivo per cui la Guzzi avesse fatto questa scelta, poi più tardi, in occasione di un'altra modifica introdotta a fine serie, mi fu spiegato.
Succede che i progettisti, quando presentano il modello nuovo, devono controbattere ai vari dirigenti commerciali il perchè degli aumenti di costo del nuovo modello, scaricando la modifica sul modello precedente, di fatto fanno scomparire queste differenze di costo.Di certo in quel momento non stanno a pensare all'ASI o a quegi appassionati che dopo una quarantina d'anni si troveranno a litigare con problemi di questo tipo!
Non so se mi sono spiegato bene , caso mai ci risentiamo.
Ciao
Vanni
Bobina Galletto 175
Buongiorno
Dovendo restaurare un Galletto 175 ho un dubbio per quanto riguarda il corretto montaggio della bobina; essendo questa priva di indicazioni non sono sicuro del corretto posizionamento dei fili di alimentazione.
Osservando la bobina con i morsetti rivolti verso l'alto e il filo candela in basso al centro, qual'è il morsetto del ruttore?
Grazie in anticipo
Eddie
Dovendo restaurare un Galletto 175 ho un dubbio per quanto riguarda il corretto montaggio della bobina; essendo questa priva di indicazioni non sono sicuro del corretto posizionamento dei fili di alimentazione.
Osservando la bobina con i morsetti rivolti verso l'alto e il filo candela in basso al centro, qual'è il morsetto del ruttore?
Grazie in anticipo
Eddie
Eddie,
Il galletto 175 si differenziava dal 160 per l'adozione della bobina esterna, azionabile sia in cc nell'uso normale che in ca nell'uso in emergenza. Ho parlato oggi con Della Mano, l'elettrauto di Mandello specializzato sulle vecchie guzzi, che mi ha confermato l'ininfluenza della polarità su queste bobine. Mi ha anche detto che l'impianto adottato sul galletto 175 era oltremodo complesso e delicato. Lui sostituisce l'impianto con quello del 160 e a suo dire migliora moltissimo l'affidabilità .
Scusami per il ritardo ma sono stato in vacanza e tornato da poco.
Ciao
Vanni
Il galletto 175 si differenziava dal 160 per l'adozione della bobina esterna, azionabile sia in cc nell'uso normale che in ca nell'uso in emergenza. Ho parlato oggi con Della Mano, l'elettrauto di Mandello specializzato sulle vecchie guzzi, che mi ha confermato l'ininfluenza della polarità su queste bobine. Mi ha anche detto che l'impianto adottato sul galletto 175 era oltremodo complesso e delicato. Lui sostituisce l'impianto con quello del 160 e a suo dire migliora moltissimo l'affidabilità .
Scusami per il ritardo ma sono stato in vacanza e tornato da poco.
Ciao
Vanni
-
- Utente Registrato
- Messaggi: 476
- Iscritto il: dom lug 23, 2006 7:07 pm
- La/le tua/e Moto Guzzi:: Ntx 350 (N° 1)
Quota 1100 Es (Nerone) - Località: Rapallo (Ge)
Galletto
Gentile signor Vanni, un amico vorrebbe acquistare un Galletto 192 avviamento elettrico, su cui vorrebbe montare anche la pedivella per l'avviamento "a pedale".
A parte la non originalità della modifica, Le risulta che la cosa sia mai stata fatta e sia tecnicamente possibile ?
Grazie mille in ogni caso.
Michele
A parte la non originalità della modifica, Le risulta che la cosa sia mai stata fatta e sia tecnicamente possibile ?
Grazie mille in ogni caso.
Michele
Michele (AG 46/18)
Sì, mi è capitato di vederne.Bisogna montare il perno del forcellone del tipo avviamento a pedale, sul cui prolungamento si caletta il pedale messa in moto con relativo settore. Non ho bene in mente com'era sistemato l'ingranaggio a scatto libero( se bisogna o meno sostituire il secondario ) poi bisogna tagliare parte della pedana destra perchè quando si pigia sulla pedivella interferisce.
Ciao
Vanni
Ciao
Vanni
-
- Utente Registrato
- Messaggi: 476
- Iscritto il: dom lug 23, 2006 7:07 pm
- La/le tua/e Moto Guzzi:: Ntx 350 (N° 1)
Quota 1100 Es (Nerone) - Località: Rapallo (Ge)
Galletto
Giro subito la Sua risposta al mio amico, grazie ancora.
Se prenderà il Galletto e farà la modifica, lo obbligherò a documentare il tutto con foto che verranno postate sul sito.
Lampeggi
Michele
Se prenderà il Galletto e farà la modifica, lo obbligherò a documentare il tutto con foto che verranno postate sul sito.
Lampeggi
Michele
Michele (AG 46/18)
Galletto 160/192
ciao a tutti raguzzi
vorrei acquistare un guzzi galletto del 1951 cilindrata 160
l'ho pure trovato ed è a parte le ruote
in buone condizioni.
poi, il propietario mi ha sparato un prezzo.
secondo
voi qual è il valore di tale moto?
sapete a me piace ma nn vorrei spendere una cifra
e poi trovarne un'altro a meno
ciao e grazie a tutti anticipatamente
vorrei acquistare un guzzi galletto del 1951 cilindrata 160
l'ho pure trovato ed è a parte le ruote
in buone condizioni.
poi, il propietario mi ha sparato un prezzo.
secondo
voi qual è il valore di tale moto?
sapete a me piace ma nn vorrei spendere una cifra
e poi trovarne un'altro a meno
ciao e grazie a tutti anticipatamente
Ma sto galletto è da restaurare o no?In buone condizioni, vuol dire che è stato restaurato tutto fuorchè le ruote)
Se la moto è da restaurare, normalmente si trova in commercio tra 400 e 1000E, in funzione della completezza, dell'originalità e della presenza di documenti.
Ricordo che si differenzia per i cerchi Borrani in alluminio con saldatura a vista, per ilo parafango posteriore che sul lato destro scende con una linea obliqua ma diritta e per il cruscottino piccolo e nero ( come calimero ).
Il restauro del galletto è piuttosto oneroso, normalmente servono un centinaio di ore di lavoro ( se te lo sai verniciare ) e un migliaio di euro di spesa viva ( ovviamente esclusa la verniciatura).
Se il centinaio di ore te lo devi pagare, la moto non varrà il costo del restauro.
Ciao
Vanni
Se la moto è da restaurare, normalmente si trova in commercio tra 400 e 1000E, in funzione della completezza, dell'originalità e della presenza di documenti.
Ricordo che si differenzia per i cerchi Borrani in alluminio con saldatura a vista, per ilo parafango posteriore che sul lato destro scende con una linea obliqua ma diritta e per il cruscottino piccolo e nero ( come calimero ).
Il restauro del galletto è piuttosto oneroso, normalmente servono un centinaio di ore di lavoro ( se te lo sai verniciare ) e un migliaio di euro di spesa viva ( ovviamente esclusa la verniciatura).
Se il centinaio di ore te lo devi pagare, la moto non varrà il costo del restauro.
Ciao
Vanni
grazie della risposta esauriente GTV47GTV47 ha scritto:Ma sto galletto è da restaurare o no?In buone condizioni, vuol dire che è stato restaurato tutto fuorchè le ruote)
Se la moto è da restaurare, normalmente si trova in commercio tra 400 e 1000E, in funzione della completezza, dell'originalità e della presenza di documenti.
Ricordo che si differenzia per i cerchi Borrani in alluminio con saldatura a vista, per ilo parafango posteriore che sul lato destro scende con una linea obliqua ma diritta e per il cruscottino piccolo e nero ( come calimero ).
Il restauro del galletto è piuttosto oneroso, normalmente servono un centinaio di ore di lavoro ( se te lo sai verniciare ) e un migliaio di euro di spesa viva ( ovviamente esclusa la verniciatura).
Se il centinaio di ore te lo devi pagare, la moto non varrà il costo del restauro.
Ciao
Vanni
sei un amico
volevo chiederti una cosa però c'è differenza di valore
di mercato tra un galletto 160 cc e 192 cc?
il secondo vale di più?
adesso ti allego delle foto potresti farmi sapere
cosa ne pensi?
http://img516.imageshack.us/my.php?imag ... to1by3.jpg
http://img514.imageshack.us/my.php?imag ... to2lb7.jpg
http://img175.imageshack.us/my.php?imag ... ttobc3.jpg
ti ringrazio anticipatamente
Dalle foto il colore sembra troppo zabaione, è stato eseguito un restauro approssimativo, la moto è completa e sembra originale dappertutto.
Non so se è iscritta ASI o FMI, o se ci sono documenti originali.
Probabilmente sarà difficile iscriverla per via del coloraccio. Se fosse già iscritta potrebbe valere 2000 € o poco più. se invece non è iscritta da nessuna parte, io non darei più di 1000 € e ancor meno se priva di documenti,
La 160 è il modello di maggior valore mentre la 192 è quella che va meglio. La 175 è rara perchè prodotta solo nel 53/54 ma è quella che dà più rogne.
Ciao
Vanni
Non so se è iscritta ASI o FMI, o se ci sono documenti originali.
Probabilmente sarà difficile iscriverla per via del coloraccio. Se fosse già iscritta potrebbe valere 2000 € o poco più. se invece non è iscritta da nessuna parte, io non darei più di 1000 € e ancor meno se priva di documenti,
La 160 è il modello di maggior valore mentre la 192 è quella che va meglio. La 175 è rara perchè prodotta solo nel 53/54 ma è quella che dà più rogne.
Ciao
Vanni
GTV47 ha scritto:Dalle foto il colore sembra troppo zabaione, è stato eseguito un restauro approssimativo, la moto è completa e sembra originale dappertutto.
Non so se è iscritta ASI o FMI, o se ci sono documenti originali.
Probabilmente sarà difficile iscriverla per via del coloraccio. Se fosse già iscritta potrebbe valere 2000 € o poco più. se invece non è iscritta da nessuna parte, io non darei più di 1000 € e ancor meno se priva di documenti,
La 160 è il modello di maggior valore mentre la 192 è quella che va meglio. La 175 è rara perchè prodotta solo nel 53/54 ma è quella che dà più rogne.
Ciao
Vanni
Grazie ancora infinitamente
ascolta la moto ha documenti e mi informo se è
iscritta a qualche club che mi consigli quanto dovrei spendere
massimo?
ciao e grazie amico
Restauratori torinese
Ciao Vanni, un amico torinese cerca un buon restauratore è disposto a portarlo ovunque, a patto che sia restaurato a regola d'arte
Grazie
Grazie
Nello
- Pietro
- Utente Registrato
- Messaggi: 792
- Iscritto il: ven gen 28, 2005 2:14 pm
- Località: Lecco
- Contatta:
Re: Restauratori torinese
il mio l'ho fatto restaurare dal "Menni" a Mandello (restauro impeccabile ma mi è costato un rene), se vuoi ti passo il nr. di telefonoNello ha scritto:Ciao Vanni, un amico torinese cerca un buon restauratore è disposto a portarlo ovunque, a patto che sia restaurato a regola d'arte
Grazie
Ciao
Il colore del galletto avviamento a pedale era denominato
" Sabbia del Ticino".
Nei tintometri Max Mayer lo trovi ancora semplicemente chiedendol'avorio del galletto, nei tintometri Lechler lo trovi nel master "Moto 8D".
L'avviamento elettrico invece era verniciato in grigio chiaro ma il codice lo debbo cercare.
Ciao
Vann
" Sabbia del Ticino".
Nei tintometri Max Mayer lo trovi ancora semplicemente chiedendol'avorio del galletto, nei tintometri Lechler lo trovi nel master "Moto 8D".
L'avviamento elettrico invece era verniciato in grigio chiaro ma il codice lo debbo cercare.
Ciao
Vann