Colori e Allestimenti: v7Sport, S, S3, 850T

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Ciao Vanni ( ho letto le tue risposte..sei pazzesco,troppo competente..),
conosci i codici colori della Lechler , il nero e il ROSSO della mia Guzzi 750 S del 1974 serbatoio e fiachetti laterali?

Un'ultima domanda, esistono dei colori corrispondenti a quelli Lechler della P.P.G.? Te lo chiedo perchè il mio "verniciatore" dice che si trova meglio con questa marca di vernici e ha qualche remora ad usare i Lechler.

Grazie infinite
Maurizio Bontempo
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Messaggio da Nello »

Il nero è un colore RAL,per l'esattezza RAL 9005. Per il rosso si usava il rosso Guzzi, alla nitro per avere meno spessore possibile.
Il rosso Guzzi non è RAL.
Le ultime forniture all'Azienda erano da parte di AKZO col codice
4D 23436.
Ciao
Vanni
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Vanni,

grazie mille, sei stato l'unico che ha svelato l'arcano del rosso..non vorrei abusare del tuo tempo ma ho difficoltà a trovare la AKZO (su internet non sono riuscito a trovare niente).
Sai chi distribuisce o vende questa marca di vernici in Italia o se esiste qualche altra marca che fa questo rosso?

Grazie ancora per la tua cortesia.

Maurizio
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Puoi provare a chiedere anche in Max mayer, devi chiedere il rosso guzzi vecchio, per distinguerlo da quello della LM più tendente all'arancio e da quello dell'Imola, più chiaro ancora.
Ciao
Vanni
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Vanni,
la vernice rossa per il 750S l'ho trovata della Lechler (il codice Lechler è il 9-B se dovesse servire a qualcun altro).
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Messaggio da Nello »

Signor, Vanni sono a chiederti un chiarimento "se puoi"circa i n. di telai delle v7 sport:sono proprietario di una v7 sport aquistata da me il13-7-73, la moto è stata aquistata nuova il11-10-72 da un mio amico alla conc. Simonelli san Benedetto del tronto, quindi si tratta delle prime moto costruite in serie telaio nero.Consultanto la recente publicazione "Moto Guzzi v7 sport 750 telaio rosso. telaio nero"di Vittorio Crippa, in ultima pagina si elencano i n. di telai delle varie serie , si parte dalla serie telaio rosso col n.VK11111 "circa 150- 200"esemplari ,telaio nero dal n.VK11261 con circa 2.152 esemplari nel biennio72-73, si parla del totale delle moto telaio rosso- nero in circa3588 moto,si continua ad elencare i n. della s dal 73/75 fino alla s3. Controllando il n. di telaio della mia moto "nel libretto e sul telaio"ho notato qualche discrepanza da quanto descritto sopra. il mio telaio è numerato VKA12286x come mai la sigla VKA e la X non vengono mensionate? Sul contenuto del volume ho fatte alcune precisazione nel forum generale con tittolo v7 sport. grazie per l'attenzione.
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La numerazione del telaio comprende 2 stelle,che normalmente non vengono menzionate.
Riprendo i tuoi numeri inserendo degli asterischi al posto delle stelle:
VK*12286*.
I numeri e le stelle erano stampigliati a mano, con punzone omologato e forma dei caratteri depositata presso la Motorizzazione civile, in pratica la foggia dei numeri era particolare, con riccioli e trattini che li diversificavano dagli standard automator, per ovvie ragioni antifalsificative.
Può essere che all'atto di stesura del libretto siano state mal interpretate le stelle in virtù di una scarsa leggibilità dei caratteri, in quanto i caratteri stessi subivano pure il processo di verniciatura.
Prova a togliere la vernice dalla A e dalla K, a mio avviso si dovrebbero vedere le 2 stelle.
Ciao
Vanni
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Grazie Vanni sempre disponibile,proverò a fare ciò che mi hai suggerito ,ti farò sapere dato che devo riverniciare il telaio che con tanta strada che ha fatto è un pò malconcio, cosa mi consigli verniciarlo a polvere nero lucido e avere così una superfice più resistente, oppure l'originale guzzi 532, col nero opaco era veniciato la base della batteria,il cavalletto centrale, e i foderi della forcella?.. le piastre della forcella e le orecchie dell'attacco del fanale di che tipo era la" vernice ragrizante" si riesce ancora a trovare. Scusami se ti chiedo delle cose sò che sei molto competente e vado al sicuro.Sono andato in moto con la v7 sport dal 73al 99 quindi la conosco bene ,ma tanti particolari non li ho presi mai in cosiderazione, tranne ora che voglio restaurarla il più fedele possibile sarà dura perchè con gli anni l'ho aggiornata sempre sia nel motore che nella ciclistica, fui uno dei primi nella mia zona a montare la famosa cassetta dei freni a dischi che la guzzi mise a disposizione che tutt'ora sono montati ,li allegerii facendo dei fori col divisore sulla superfice frenante, e su dove era possibile allegerire dato che era tutto un blocco di ghisa fusa, grazie ancora.
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Messaggio da Nello »

Palmi,
La vernice a polveri tra le caratteristiche migliorative rispetto a quella a liquidi, annovera uno spessore del film circa 10 volte superiore a quello del liquido.
In pratica all’origine i tuoi pezzi erano ricoperti da un film dallo spessore di 60 micron ottenuti con 3 cotture, a polveri avrai circa 200 micron in una sola passata.
Ne consegue che se ti limiti a portare il telaio da un verniciatore a polveri e gli dai gli estremi per verniciarlo, probabilmente questi ti renderà un prodotto verniciato benissimo ma con le sedi cuscinetto ove il cuscinetto non entrerà più, in quanto la sede sarà coperta da uno spesso strato di materiale durissimo, così pure tutti i fori filettati in particolare le sedi dei perni cuscinetto.
Se opti per la verniciatura a polveri,non ti fidare di nessuno: provvedi personalmente a mascherare tutte le zone che non vanno verniciate. Tieni presente che è molto più facile introdurre una vite o applicare una protezione piuttosto che perdere delle giornate poi con maschi, punte , frese , lime e
Bestemmie varie.
Il nero raggrinzante era prodotto da Lechler con codice 50624.
Era un prodotto difficoltoso da applicare perché lo spessore doveva essere costante. La cottura era a 180°C per un’ora.
Se i tuoi pezzi sono solo ingrigiti, la soluzione migliore è di spruzzarli con una mano di nero opaco molto diluita, diciamo intorno a 15” coppa ford 4 mm a 20°C.
Diverranno senz’altro come nuovi.
Ti allego le tabelle di finitura delle moto prodotte dopo le prime 150 ( quelle col telaio rosso )da cui si evince l’evoluzione cromatica. La più vecchie è datata 11 febbraio 1972 e non ha indice di modifica, c’è poi l’indice modifica 2 del 28 giugno e infine l’indice modifica 3 che però non porta data di modifica, comunque successiva.
[img=http://imageshack.us/thumbnmail.png]
[img=http://imageshack.us/thumbnmail.png]
[img=http://imageshack.us/thumbnmail.png]
[img=http://img211.imageshack.us/img211/8485 ... le7.th.jpg]
Per intanto è tutto
Ciao
Vanni
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Messaggio da Nello »

Grazie Vanni,la mia e-mail :Palmi. 48 @virgilio.it ,le parti verniciate con l'aggrizante non sono malvagie farò come mi hai consigliato. Se ho capito bene ,se si opta per verniciare il telaio in polvere si devono proteggere le parti dove vanno i cuscinetti ecc..per la difficoltà di rimuovere lo strato di vernice,se lascio le ralle vecchie dei cuscinetti dello sterzo ad esempio non avrei risolto il problema, a lavoro ultimato sfilerei le ralle sostituendole con un equipaggio di cuscinetti nuovi così anche nel forcellone.
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gtv47
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Messaggio da gtv47 »

Palmi,
ti ho spedito l'email con le tabelle in formato leggibile,
Adesso non ho ben presente se le ralle arrivano a filo o meno, se sono un poco incassate,farai fatica a toglierle dopo verniciato.
Ovviamente è meglio proteggere anche in caso di verniciatura a liquido però se entra un po di vernice non è così drammatico.
Ciao
Vanni
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gtv47
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Messaggio da gtv47 »

Rispondo qui a Ianstuart.
Se chiedi in Guzzi la vernice per la V7 sport, non ti daranno niente.
( è un po come chiedere alla Fiat la vernice amaranto della Topolino!)
La Guzzi a suo tempo prese accordi con la Lechler per la replica dei colori da fornire come ricambio.Conviene contattare la Lechler e richiedere loro sia il grigio che il verde.
Sulla V7 sport non si rifiniva con il trasparente incolore mentre sulla V11 sì.
Invito sia Palmi 48 che Ianstuart a non aprire nuovi topics ma continuare qui il discorso, sarà più facile per tutti consultare se si tengono unite le informazioni su ogni singolo modello. ( leggete le regole!)
Ciao
Vanni
Ciao
Vanni
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Messaggio da claudiosp2 »

ciao sono molto interessato anche io alle tabelle di finitura dei V7Sport. posso riceverle via email? il mi indirizzo è vero_michele@yahoo.it

Grazie
ciao
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brigh13
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Messaggio da brigh13 »

salve ho appena acquistato una 750s3 del 75 e la trovo con i manubri regolabili tipo 750s, che voi sappiate, non è possibile che fossero un accessorio all'epoca e quindi già uscita così dalla fabbrica?, chi me la ha venduta è il secondo proprietario che la ha acquistata così nell'81 e lui non li ha cambiati.
salve e grazie per la risposta.

dimenticavo qui cè la foto della moto (se può essere di aiuto).

http://www.animaguzzista.com/forum/phpB ... 00&start=0

ancora una domanda visto che non sonon riuscito a trovare le foto: il cupolino nella foto (se lei lo sa) può essere lo stesso che montava l's3 alla presentazione del salone di MIlano nel '75?

grazie
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gtv47
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Messaggio da gtv47 »

Potrebbe anche essere che i primi esemplari della S3 fossero col manubrio regolabile però è più probabile che siano stati sostituiti a seguito di qualche incidente oppure che si tratti di qualche prototipo derivato dalla 750 S e venduto a un dipendente, dovrei approfondire.
Quel cupolino mi sembra fosse di produzione Stucchi, a memoria quello del salone era più piccolo ma non ho altri riscontri.
Ciao
Vanni
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Messaggio da brigh13 »

grazie signor Vanni, gentilissimo, se potesse approfondire la cosa dei semimanubri gliene sarei veramente grato in quanto volendola riportare esattamente come uscita dalla fabbrica mi sarebbe molto utile, visto che se lei mi assicura quasi che è impossibile che avessi i regolabili, ne acquisterei due nuovi fissi da stucchi....a proposito, lei mi sa consigliare qualche altro produttore di pezzi di guzzi epoca come stucchi?
grazie infinite
luca
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Messaggio da gtv47 »

Ho trovato il depliant in linea.
http://www.motoclub-tingavert.it/module ... 20750%20S3
Se ingrandisci le foto, puoi notare che la moto fotografata per il depliant è decisamente un prototipo.
Ciò lo si deduce dal fatto che il contakm segna oltre 6000 km e le orecchie portafaro sono palesemente di fattura artigianale, lo si deduce dalle vistose saldature che in serie sono state sostituite da puntature a induzione, praticamente invisibili.
Ciò significa che se già a livello di prototipo erano stati sostituiti i semimanubri, senz'altro in produzione i manubri regolabili erano stati eliminati.
Penso che vendendo gli introvabili manubri regolabili ricaverai molto di più del costo dei tronchetti.
So che ci sono venditori in Germania, in Italia di concorrenti diretti di Stucchi non ne conosco.
Ciao
Vanni
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Ciao Vanni,
un ragazzo in Belgio vorrebbe acquistare un 750S, e cercava qualche info per non prendere "sòle".
Oltre i numeri di serie del Colombo, VK1 11111-VK1 12315, gli ho passato qualche info del forum. Mi confermi che è stata fatta solo nera con bande verdi ?
C'è qualche dettaglio per capire se il motore è originale, qualche sigla sul numero di serie ?


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Messaggio da gtv47 »

La 750 S è stata fatta sempre nera ma le bande potevano essere verdi oppre rosse oppure arancio.
Non ricordo molto bene e non ho riferimenti per confermartelo ma mi pare che la sigla VK1 compaia anche nella numerazione del motore.
I veicoli venivano assemblati senza bisogno di rispettare la sequenza dei numeri motore, per cui normalmente i 2 numeri non corrispondono.
Ciao
Vanni
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